La pianificazione è la risorsa migliore che un trader può frapporre alle insidie del mercato. In effetti, pianificare è l’unico modo che il trader ha a disposizione per garantirsi il successo.

Pianificare permette di risolvere alcuni problemi strutturali, alcuni rischi insiti nella pratica del trading. Le dinamiche in gioco non sono molto diverse da quelle che caratterizzano gli altri ambiti della vita, ma in un contesto di mercato si fanno più preponderanti, più incisive.

Cosa significa pianificare nel trading online? Significa, in estrema sintesi, elaborare un piano di trading, o trading system che dir si voglia, e seguirlo pedissequamente.

Plus Post

Il piano di trading può essere considerato come un piano di istruzioni che suggerisce al trader cosa fare, come farlo e quando, e in ogni situazione.

Insomma, è una risorsa irrinunciabile. Vale la pena dunque descrivere i principali vantaggi della pianificazione e della pratica dell’investimento speculativo per mezzo di un piano di trading.

La pianificazione contro gli imprevisti

La pianificazione permette al trader di affrontare meglio gli imprevisti. Essi sono all’ordine del giorno, quando si pratica il trading. L’incertezza domina nei mercati, al netto della pratica dell’analisi (tecnica e fondamentale), che offre stime certo utili ma di natura prettamente probabilistica.

Perché la pianificazione, anzi agire per mezzo di un piano di trading, permette di affrontare al meglio gli imprevisti? La risposta è quasi scontata: il piano di trading, se è fatto bene, contempla un ampio ventaglio di eventi, e tra questi figurano spesso gli imprevisti che possono verificarsi durante la pratica del trading. 

Chi opera senza un piano, quindi in assenza di pianificazione, deve affrontare gli imprevisti quasi alla cieca, nella migliore delle ipotesi prendendo delle decisioni in base all’esperienza ma troppo in fretta per risultare efficaci, nella peggiore delle ipotesi improvvisando e quindi aumentando enormemente le probabilità di uscire perdente dalla contesa.

Il piano offre invece indicazioni più o meno precise per affrontare tutto quello che accade nel mercato, persino gli imprevisti (se elaborato bene).

La pianificazione contro la pressione psicologica

La pianificazione è una risorsa anche contro le pressioni psicologiche che l’attività di trading produce. Le pressioni sono inevitabili in quanto la posta in gioco è sempre alta: il denaro. Tutti i trader, esperti e meno esperti, devono fare i conti con la propria sfera psicologica. È una lotta impari, in quanto gestire le proprie emozioni, ovvero limitare il loro impatto sulle capacità decisionali, è difficile nell’ordinarietà, figuriamoci in una attività complessa e rischiosa come il trading.

L’ancora di salvezza è data proprio dall’atto del pianificare, quindi dal piano di trading. Chi opera con un piano di trading sposta gran parte delle decisioni in un momento precedente all’operatività, in un momento precedente al picco della pressione psicologica. Non ignota le emozioni, non le sopprime (non del tutto almeno) ma le rende innocue. 

Si tratta di limitare i danni, è vero, ma è comunque un obiettivo difficile se non impossibile da raggiungere in totale assenza di pianificazione.

Si segnala più un effetto psicologico curioso. Chi ha un piano dalla sua si sente “preparato”, quindi tende ad avvertire meno lo stress.

La pianificazione contro il rischio perdita

La pianificazione genera impatti persino più concreti e tangibili. Fa letteralmente risparmiare denaro. Il riferimento è alla disciplina del money management, che sostanzialmente vive di pianificazione. A tutti gli effetti, può e deve essere integrata nel piano di trading. Ad essa si unisce il risk management, altra disciplina fondamentale. 

Il risk management ha lo scopo di programmare azioni tali da minimizzare il rischio. Lo scopo del Money management è invece quello di inserire sempre e comunque le perdite e le vincite all’interno di un range prestabilito.

Insieme, rendono l’attività di trading meno incerta. Soprattutto fanno sì che le perdite tornino a essere parte del gioco, e non una disgrazia incontrollabile. 

Chi pianifica ed elabora un piano di trading può dunque sfruttare appieno le possibili del money e risk management, ponendo in essere una tutela maggiore nei confronti del proprio capitale.