Il mondo dei mercati finanziari è spesso percepito come complesso e inafferrabile, specialmente per coloro che non navigano quotidianamente nelle acque del trading di azioni, obbligazioni, criptovalute etc.
Tuttavia, un aspetto fondamentale e suggestivo di questi mercati è l’esistenza di quelle che vengono definite “inefficienze dei mercati“. Questo articolo punta a chiarire questo concetto apparentemente contraddittorio, rivelando non solo cosa sono queste inefficienze, ma anche come possono essere individuate e sfruttate, anche da chi possiede una conoscenza finanziaria ordinaria.
Cosa sono le inefficienze dei mercati
In primo luogo, è cruciale capire cosa si intenda per “inefficienze di mercato”. In parole povere, un mercato è considerato inefficiente quando i prezzi degli strumenti finanziari (come azioni o obbligazioni) non riflettono accuratamente tutte le informazioni disponibili. Ciò significa che, a volte, il prezzo di un’azione può essere inferiore o superiore al suo valore reale, ovvero basato sull’analisi delle informazioni pubblicamente accessibili.
Tipologie di inefficienze
Le inefficienze di mercato si manifestano in varie forme. Ecco le più comuni.
- Inefficienze informative. Si verificano quando tutte le informazioni rilevanti non sono pienamente rappresentata dai prezzi correnti. Ciò può essere dovuto a ritardi nella diffusione delle informazioni o a interpretazioni errate dei dati disponibili.
- Inefficienze di prezzo. Queste si presentano quando i prezzi di mercato si discostano da quelli suggeriti dai fondamentali economici. Spesso, questi scostamenti sono influenzati da fattori emotivi o psicologici che impattano sulle performance degli investitori.
- Inefficienze di liquidità. Esse si verificano quando c’è un deficit di liquidità nel mercato, il che significa che non si registra un volume di scambio tale da permettere agli asset di raggiungere il loro vero valore di mercato.
Inefficienze e predicibilità dei prezzi
Il legame tra inefficienze e predicibilità dei prezzi non è affatto scontato. Anzi, è controintuitivo. In un mercato perfettamente efficiente, i prezzi riflettono tutte le informazioni disponibili, rendendo impossibile prevedere con precisione i movimenti futuri del mercato basandosi sulle informazioni esistenti.
Tuttavia, è proprio dai mercati inefficienti che emergono opportunità per gli investitori. Ovvero, la possibilità di anticipare le variazioni di prezzo. Questo è possibile perché le inefficienze creano una discrepanza tra il prezzo corrente di un asset e il suo valore intrinseco, una discrepanza destinata a colmarsi, ma in un tempo abbastanza lungo da consentire agli investitori di agire in anticipo.
Come sfruttare le inefficienze a proprio vantaggio
Per coloro che non sono esperti di trading di obbligazioni o di strategie di investimento complesse, sfruttare le inefficienze di mercato può sembrare un obiettivo irraggiungibile. Tuttavia, ci sono strategie accessibili che possono essere utilizzate.
- Formazione e monitoraggio. La chiave per sfruttare le inefficienze è comprendere il mercato e rimanere informati. Seguire le notizie finanziarie, studiare i report di settore e analizzare i movimenti di mercato passati possono fornire preziose intuizioni.
- Diversificazione. Diversificare il proprio portafoglio può ridurre il rischio e sfruttare diverse inefficienze di mercato in vari settori o classi di asset.
- Strategie di investimento a lungo termine. Concentrarsi su investimenti a lungo termine può essere una tattica efficace. Gli asset sottovalutati possono richiedere tempo per correggere il loro prezzo, quindi la pazienza è fondamentale.
- Utilizzo di fondi comuni ed ETF. Per chi non ha tempo o esperienza per gestire direttamente gli investimenti, i fondi comuni di investimento e gli ETF (Exchange-Traded Funds) possono essere un buon modo per sfruttare le conoscenze e le strategie degli esperti di mercato.
Quali sono i mercati più inefficienti
Esaminiamo ora alcuni dei mercati noti per le loro inefficienze. Questi mercati offrono opportunità uniche, ma anche sfide importanti per gli investitori. La comprensione di queste inefficienze è cruciale per poter elaborare strategie di investimento efficaci.
- Mercati emergenti. Questi mercati sono spesso caratterizzati da volatilità e scarsa trasparenza. Le informazioni possono essere distribuite in modo non uniforme, e ciò influisce sulla formazione dei prezzi degli asset. I mercati emergenti offrono l’opportunità di acquistare titoli sottovalutati, grazie alla lentezza nella diffusione delle informazioni. Allo stesso tempo, il rischio politico ed economico è solitamente più elevato rispetto ai mercati sviluppati.
- Mercati delle criptovalute. Questi mercati sono famosi per l’estrema volatilità e i rapidi cambiamenti nel sentiment degli investitori. Le notizie possono avere un impatto immediato e drammatico sui prezzi. La volatilità può essere sfruttata per ottenere guadagni rapidi, specialmente da parte di investitori con una buona capacità di analisi tecnica. Va detto, però, che la volatilità è un’arma a doppio taglio… E che fa male.
- Mercati azionari di piccole imprese. Spesso queste imprese sono coperte con scarsa efficacia dagli analisti, il che può portare a una valutazione non corretta delle loro azioni. Allo stesso tempo, le piccole imprese sono più suscettibili degli shock finanziari.
- Mercato immobiliare. Il mercato immobiliare può presentare inefficienze dovute a fattori locali, es. lo sviluppo urbano, le politiche di zona e il cambiamento demografico. Investire in immobili in aree in fase di sviluppo o rinnovamento può risultare redditizio. L’accesso a informazioni locali e la comprensione del contesto possono essere vantaggi chiave. Tuttavia, l’investimento immobiliare si caratterizza per le elevate barriera all’entrata e può peccare di liquidità. Inoltre, è soggetto a variazioni del mercato e a fattori economici locali e globali.
Mercati delle materie prime. I prezzi delle materie prime possono essere estremamente volatili e influenzati da una moltitudine di fattori globali, tra cui politica, clima e cambiamenti nell’offerta e nella domanda. I trader esperti possono sfruttare le fluttuazioni dei prezzi per ottenere profitti, specialmente attraverso strumenti derivati come futures e opzioni. Qui, però, ad essere elevate non sono le barriere all’entrata economiche, bensì quelle informative. Bisogna essere dei veri esperti per cavalcare la volatilità delle materie prime.