Uno dei più grandi investitori dei nostri tempi, Warren Buffett, ha deciso di vendere parte delle sue partecipazioni in Apple. Infatti, la sua holding, Berkshire Hathaway, ha comunicato il dimezzamento delle sue partecipazioni nella Grande Mela, di cui è azionista dal 2016. Questa vendita si inserisce in un contesto di caduta generale dei mercati finanziari ed un comparto tecnologico che sta spingendo verso il basso i mercati.
La Caduta dei Mercati Porta al Dimezzamento delle Partecipazioni In Apple
Caduta dei mercati o meno, Buffett ha venduto le proprie partecipazioni in Apple, il cui valore complessivo era di 84,2 miliardi di dollari alla fine del secondo trimestre. Questi numeri portano ad una riduzione percentuale del 49,20% da parte dell’Oracolo di Omaha. Questa riduzione non è nuova nella società: infatti, Warren Buffett aveva già ridotto del 13% la partecipazione in Apple nel primo trimestre, spiegando che la riduzione è dovuta a ragioni fiscali. Secondo Buffett, infatti, la vendita di Apple porterebbe a grandi vantaggi fiscali, nel contesto di un possibile aumento dell’imposta sulle plusvalenze da parte del governo americano per combattere il deficit in aumento.
Gli analisti, nel contesto di caduta dei mercati di questi giorni, non sono del tutto convinti di questa motivazione. Dopo il primo trimestre, caratterizzato da un generale calo dovuto a ritardi sull’innovazione dell’intelligenza artificiale, le azioni Apple sono tornate in risalita, segnando un +23% e registrando un nuovo record. Tutto ciò è dovuto principalmente ai maggiori dettagli forniti agli investitori sul futuro dell’intelligenza artificiale. Non è evidente se Buffett stia vendendo a causa di fattori aziendali, della valutazione del mercato o per timori riguardanti la gestione del portafoglio (Buffett di solito preferisce che nessuna singola partecipazione cresca eccessivamente). In passato, la quota di Berkshire in Apple era diventata così significativa da costituire la metà del suo portafoglio azionario.
Negli ultimi anni, Apple è stata una delle scommesse azionarie più profittevoli per Berkshire, grazie al rialzo dei titoli tecnologici negli Stati Uniti. Prima di investire nel colosso dell’iPhone, Buffett e il suo compianto partner Charlie Munger avevano mantenuto un approccio cauto nei confronti delle aziende tecnologiche, a causa delle delusioni passate, in particolare con IBM nel 2011.
Con la Crisi dei Mercati Odierna, come verrà Impiegata la Liquidità Acquisita
In che modo uno dei più grandi finanzieri americano ha intenzione di investire l’enorme quantità di liquidità che sta accumulando? Recentemente, Berkshire ha venduto azioni di Bank of America per un totale di 3,8 miliardi di dollari in 12 giorni di trading consecutivi, riducendo così una posizione altamente redditizia. Queste vendite hanno fatto scendere la partecipazione di Berkshire nella banca statunitense di un punto percentuale, portandola al 12,1%, come riportato alle autorità di vigilanza. Secondo Christopher Rossbach, chief investment officer di J Stern & Co, investitore di Berkshire, al momento non è conosciuta se la destinazione dell’attuale liquidità di Berkshire Hathaway sia su titoli azionari oppure sulla restituzione agli azionisti attraverso il riacquisto delle loro azioni.