Secondo il rapporto del Janus Henderson Global Dividend Index, i dividendi a livello mondiale hanno raggiunto un nuovo picco nel secondo trimestre, con una crescita dell’8,2% su base sottostante, arrivando a toccare i 606,1 miliardi di dollari. Circa il 92% delle aziende a livello globale ha deciso di mantenere o incrementare i pagamenti ai propri azionisti. L’introduzione dei dividendi da parte di giganti della tecnologia statunitensi come Meta e Alphabet, insieme alla cinese Alibaba, rappresenta un segnale positivo per la crescita complessiva dei dividendi, che dovrebbe aumentare dell’1,1% entro la fine dell’anno.

Come Si Sta Comportando L’Europa E Gli USA Sui Dividendi?

Escludendo il Regno Unito, l’Europa ha toccato un nuovo massimo storico con 204,6 miliardi di dollari distribuiti agli azionisti durante il secondo trimestre, con un incremento del 7,7% su base sia sottostante che nominale rispetto all’anno precedente. Le dinamiche dei dividendi globali per questo periodo mostrano andamenti interessanti. Negli Stati Uniti, l’incremento dell’8,6% è stato in parte alimentato dalle prime distribuzioni di Meta e Alphabet, che da sole hanno rappresentato due quinti di questa crescita. In Giappone, i dividendi hanno raggiunto un nuovo record in valuta locale, con un aumento su base sottostante di circa un settimo. Tuttavia, la debolezza dello yen ha frenato la crescita quando espressa in dollari. Toyota Motor ha avuto un ruolo chiave in questa espansione, essendo il principale distributore di dividendi in Giappone e beneficiando di risultati finanziari record nell’ultimo anno.

I Settori E I Paesi Protagonisti Della Crescita Dei Dividendi

Francia, Italia, Svizzera e Spagna hanno raggiunto nuovi massimi nei pagamenti dei dividendi. In particolare, l’Italia ha visto una distribuzione record di 17,2 miliardi di dollari (16 miliardi di euro), con un incremento del 26,4% su base sottostante. Federico Pons, Country Head per l’Italia di Janus Henderson Investors, ha evidenziato come tutte le aziende italiane presenti nell’indice abbiano aumentato i dividendi rispetto all’anno precedente, con il settore bancario che ha contribuito in misura preponderante, rappresentando due terzi della crescita rispetto al secondo trimestre del 2023.

A livello settoriale, il comparto bancario è stato il principale motore della crescita dei dividendi globali durante il trimestre, contribuendo a un terzo dell’aumento su base globale e alla metà di quello registrato in Europa. Anche settori come le assicurazioni, l’automotive (soprattutto in Giappone) e le telecomunicazioni hanno dato un apporto significativo. Alla luce dei risultati ottenuti nel secondo trimestre, Janus Henderson ha rivisto al rialzo le stime per il 2024, prevedendo un valore record di 1,74 miliardi di dollari, con una crescita del 6,4% su base sottostante rispetto al 2023 e un incremento nominale del 4,7%, superiore alla previsione iniziale del 3,9%.