Attività Economica in Calo per il Secondo Mese Consecutivo

L’economia dell’Eurozona ha chiuso il 2024 in condizioni fragili, con un calo dell’attività complessiva per il secondo mese consecutivo, come evidenziato dall’ultimo Purchasing Managers’ Index (PMI) pubblicato da HCOB e S&P Global. Nonostante una leggera ripresa nel settore dei servizi, il persistente calo del settore manifatturiero ha pesato sulla performance complessiva del blocco.

Dettagli del PMI Composito di Dicembre 2024

Il PMI composito, che misura l’attività complessiva nei settori dei servizi e manifatturiero, è salito a 49,6 a dicembre, rispetto al 48,3 di novembre. Tuttavia, il valore rimane al di sotto della soglia di 50 che separa crescita e contrazione economica.

Settore Servizi in Ripresa

Il settore dei servizi ha mostrato segnali positivi, con il relativo PMI che è tornato sopra la soglia di equilibrio a 51,6, rispetto al 49,5 di novembre. Questa ripresa è stata sostenuta da una stabilizzazione delle nuove commesse e da una diminuzione del calo degli arretrati.

Manifattura Ancora in Contrazione

Il settore manifatturiero continua a mostrare debolezza, influenzato da fattori come la minaccia di nuovi dazi statunitensi e l’aumento dei costi di produzione. Gli analisti prevedono che questa tendenza potrebbe continuare anche nel 2025, aggravando le prospettive economiche della regione.

Implicazioni per la Politica Monetaria della BCE

Durante la conferenza stampa di dicembre, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha ribadito che l’inflazione nei servizi resta elevata. Questo dato è confermato dai risultati del PMI, suggerendo che la BCE adotterà un approccio cauto nei futuri tagli dei tassi d’interesse.

Tagli dei Tassi e Instabilità Politica

Nel dicembre 2024, la BCE ha tagliato i tassi d’interesse per la quarta volta, lasciando aperta la possibilità di ulteriori riduzioni nel 2025. Tuttavia, la situazione politica instabile, unita al rischio di una guerra commerciale con gli Stati Uniti, potrebbe complicare ulteriormente le prospettive economiche della zona euro.

Il 2024 si chiude con un quadro economico incerto per l’Eurozona. Mentre il settore dei servizi offre segnali di ripresa, la debolezza del comparto manifatturiero e le incertezze geopolitiche pesano sulle prospettive future. Le decisioni di politica monetaria della BCE nel primo trimestre del 2025 saranno cruciali per sostenere la crescita economica e prevenire ulteriori contrazioni.

Fonte: Marketscreener.com