Pressione Ribassista a Breve Termine sull’Euro
L’euro (EUR) sta attualmente sperimentando una leggera pressione al ribasso, con la possibilità di scendere sotto il livello di 1.0255, anche se è improbabile che raggiunga il supporto principale a 1.0220. Gli analisti FX del Gruppo UOB, Quek Ser Leang e Peter Chia, prevedono che, nel lungo periodo, il trading dell’euro rimarrà all’interno di un intervallo ristretto, con una volatilità in diminuzione che suggerisce un range più stretto tra 1.0220 e 1.0365.
Visuale a 24 Ore
Nella giornata di giovedì scorso, l’EUR ha mostrato un andamento tranquillo, chiudendo praticamente invariato a 1.0298. Venerdì, con l’EUR posizionato a 1.0300, era evidente che i movimenti di prezzo facevano parte di una fase di consolidamento. Era previsto che l’EUR si muovesse in un intervallo tra 1.0270 e 1.0330. Durante la sessione di New York, l’EUR ha oscillato tra 1.0264 e 1.0330 prima di chiudere in ribasso dello 0.26% a 1.0271, segnando così un leggero aumento della pressione al ribasso. Oggi, si prevede che l’EUR possa continuare a scambiare con un bias ribassista.
Prospettive da 1 a 3 Settimane
La nostra analisi più recente risale a mercoledì scorso (15 gennaio, con l’EUR a 1.0300), quando abbiamo notato che l’EUR era probabilmente entrato in una fase di trading range e si prevedeva che rimanesse tra 1.0220 e 1.0400 per il momento. Successivamente, l’EUR ha continuato a scambiare all’interno di questo intervallo; tuttavia, data la volatilità decrescente, ci aspettiamo che i movimenti di prezzo rimangano confinati in un intervallo ancora più stretto tra 1.0220 e 1.0365 per ora.
Conclusioni
In conclusione, mentre l’euro mostra segni di una leggera pressione al ribasso nel breve termine, le prospettive a medio termine indicano una tendenza al trading all’interno di intervalli ristretti. Gli investitori dovrebbero monitorare i livelli di supporto e resistenza menzionati per adeguare le loro strategie di trading in risposta alle mutevoli dinamiche del mercato.
Fonte: Fxstreet.com