1. Dinamica dei Futures sui Mercati USA
Mercoledì, i futures degli indici azionari statunitensi hanno mostrato un lieve aumento, influenzati dalle recenti dichiarazioni del Presidente Donald Trump riguardo l’introduzione di possibili tariffe doganali e dall’analisi degli ultimi risultati aziendali. Gli investitori hanno prestato particolare attenzione alle politiche commerciali annunciate da Trump, che potrebbero avere ripercussioni significative sulle relazioni commerciali internazionali, in particolare con l’Unione Europea e la Cina.
2. Le Minacce Tariffarie di Trump a UE e Cina
Nonostante una certa distensione nei mercati finanziari dopo che le prime ordinanze di Trump non hanno introdotto tariffe immediate, il clima rimane cauto. Il Presidente ha espresso un approccio più rigido nei confronti dell’UE e della Cina, accusando l’UE di comportamenti commerciali negativi e minacciando nuove tariffe. Inoltre, ha specificato che dal 1° febbraio potrebbero essere imposte tariffe del 10% su tutti i beni provenienti dalla Cina, una mossa che mira a influenzare le politiche commerciali di Pechino riguardo al fentanil.
3. La Posizione di Trump sul Memecoin
Interrogato sulla sua ricchezza personale derivante dal lancio del memecoin $TRUMP, il Presidente ha minimizzato i benefici economici personali, definendo i guadagni “irrisori” rispetto alle fortune dei miliardari tecnologici presenti all’evento. Nonostante il successo iniziale del token, la sua volatilità ha sollevato dubbi sulla possibile manipolazione dei prezzi.
4. Il Balzo delle Azioni Netflix dopo i Risultati del Quarto Trimestre
Dopo la chiusura dei mercati di martedì, le azioni di Netflix hanno registrato un forte aumento grazie a risultati trimestrali migliori delle attese. La piattaforma di streaming ha guadagnato 18,9 milioni di utenti nel quarto trimestre, superando notevolmente le stime degli analisti, grazie a una solida offerta di contenuti e alla crescente domanda per il suo abbonamento supportato da pubblicità.
5. Calo dei Prezzi del Petrolio
I prezzi del petrolio sono scesi mercoledì, continuando la tendenza negativa della sessione precedente. Questo movimento è stato influenzato dall’annuncio di Trump di una emergenza nazionale per aumentare la produzione energetica, che include misure come il ritiro dagli accordi climatici di Parigi e la riduzione delle protezioni ambientali.
In conclusione, mentre gli investitori continuano a monitorare le implicazioni delle politiche commerciali di Trump e i risultati aziendali emergenti, il mercato rimane in uno stato di cautela moderata con potenziali sviluppi significativi all’orizzonte.
Fonte: Investing.com