Effetti delle Nuove Tariffe sui Cambi EUR/USD

Recentemente, l’Euro (EUR) ha registrato un calo a seguito delle notizie riguardanti l’introduzione di tariffe universali. Secondo quanto riportato dal Financial Times, il Segretario del Tesoro Scott Bessent è favorevole all’applicazione di tariffe universali sulle importazioni statunitensi, partendo dal 2,5%. Al contrario, il Presidente Trump ha espresso il desiderio di imporre tariffe “molto più elevate” rispetto al 2,5%. Questa divergenza di opinioni riporta l’agenda delle tariffe al centro dell’attenzione, influenzando la cautela degli investitori verso l’Euro per il momento. Attualmente, il cambio EUR/USD si attesta a 1.0428, come osservato dagli analisti FX di OCBC, Frances Cheung e Christopher Wong.

Dinamiche Tecniche e Livelli Chiave

Nonostante il momento rialzista sul grafico giornaliero rimanga intatto, si notano segni di indebolimento, mentre l’indice di forza relativa (RSI) mostra segnali preliminari di discesa da condizioni quasi di ipercomprato. Un ritracciamento nel breve termine non è escluso. I livelli di supporto sono identificati a 1.0420/30 (23,6% di ritracciamento Fibonacci e media mobile a 50 giorni), 1.0350 (media mobile a 21 giorni) e 1.03. Al contrario, i livelli di resistenza si trovano a 1.0520 e 1.0570 (38,2% di ritracciamento Fibonacci dal massimo di settembre al minimo di gennaio).

Prospettive della BCE e Politica Monetaria

In vista della riunione della BCE prevista per giovedì, le previsioni interne suggeriscono un taglio dei tassi d’interesse in linea con le aspettative del mercato per un taglio di 25 punti base. Le recenti dichiarazioni della BCE sono state caute e continuano a indicare un approccio misurato al taglio dei tassi, senza suggerire tagli di maggiore entità. Stournaras ha affermato che i tagli dovrebbero essere dell’ordine di 25 punti base ciascuno, così che entro la fine del 2025 i tassi si avvicinino al 2%, partendo dall’attuale 3%.

Klass ha espresso conforto riguardo alle scommesse del mercato sui tagli dei tassi nelle prossime due riunioni, ma non è ancora convinto della necessità per la BCE di passare a una modalità stimolante. Villeroy ha ritenuto plausibile che i tassi possano attestarsi intorno al 2% in estate. Lagarde ha aggiunto che il processo di disinflazione continua e che i policymaker non si considerano in ritardo rispetto alla curva. La BCE intende mantenere il suo approccio misurato nell’allentamento della politica monetaria.

In conclusione, mentre le nuove tariffe potrebbero imporre una pressione ribassista sull’Euro nel breve termine, gli occhi degli investitori rimarranno fissi sulle decisioni future della BCE riguardo ai tassi d’interesse, che potrebbero offrire nuove direzioni per il cambio EUR/USD.

Fonte: Fxstreet.com