Impatto delle Decisioni della Federal Reserve e dei Dati sul PIL degli USA
Il tasso di cambio tra la Sterlina Britannica e il Dollaro Americano (GBP/USD) ha registrato un leggero calo in seguito alla decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve e alla pubblicazione dei dati sul PIL degli Stati Uniti. Il cambio è sceso fino a 1.2400, rispetto al picco settimanale di 1.2500, mentre l’attenzione si sposta verso i prossimi dati sulla spesa per consumi personali (PCE) negli USA e la decisione della Banca d’Inghilterra (BoE).
Decisioni di Politica Monetaria e Implicazioni Economiche
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati, confermando la forza dell’economia statunitense. I tassi principali sono rimasti fissati al 4.50%, con previsioni di un possibile taglio più avanti nell’anno, presumibilmente durante l’incontro di luglio.
Il PIL degli USA ha mostrato una crescita del 2.3% nel quarto trimestre, dopo un’espansione del 3.1% nel trimestre precedente, portando la crescita economica annuale al 2.8%, leggermente superiore alle stime medie del 2.7%.
Dati PCE USA e Decisione sui Tassi della BoE
I prossimi dati PCE, attesi per venerdì, potrebbero confermare la posizione restrittiva adottata dalla Fed se mostrano un incremento del PCE core al 2.8% e del PCE generale dal 2.4% al 2.6%. Questi risultati potrebbero giustificare ulteriormente la politica monetaria attuale.
D’altra parte, si prevede che la Banca d’Inghilterra possa ridurre i tassi di interesse dello 0.25%, adottando un approccio più accomodante, portando i tassi al 4.50%. Questa mossa è attesa in risposta al rallentamento dell’economia britannica e alla riduzione dell’inflazione, come indicato dall’aumento dell’indice FTSE 100 e dalla diminuzione dei rendimenti dei titoli di stato britannici.
Analisi Tecnica del Cambio GBP/USD
Secondo l’analisi del grafico giornaliero, il cambio GBP/USD ha mostrato segni di ripresa dopo aver toccato il minimo a 1.2087 all’inizio dell’anno. Di recente, il cambio ha superato una linea di tendenza discendente che collegava i massimi dal novembre dello scorso anno, pur rimanendo sotto la media mobile a 50 giorni.
Il grafico ha anche formato un piccolo modello di cuneo discendente o bandiera rialzista, suggerendo ulteriori potenziali guadagni. Pertanto, è probabile che il cambio GBP/USD continui a salire mentre i tori puntano al prossimo livello di resistenza chiave a 1.2750, corrispondente al livello di ritracciamento del 50%. Una discesa sotto il supporto a 1.2350 invaliderebbe la prospettiva rialzista.
Fonte: Invezz.com