Risultati Elettorali e Reazioni Iniziali del Mercato
La vittoria dei conservatori in Germania ha temporaneamente placato le preoccupazioni di uno stallo politico, con un impatto positivo sui mercati finanziari. L’euro ha raggiunto un picco del mese, toccando $1.0528 nelle contrattazioni asiatiche, grazie anche a un dollaro più debole. Tuttavia, questa crescita si è attenuata con l’apertura dei mercati europei, stabilizzandosi a $1.0482, con un incremento dello 0.2% nella giornata.
L’indice DAX tedesco ha visto un aumento dello 0.7%, avvicinandosi ai massimi record della settimana precedente. Anche gli indici delle piccole e medie imprese, più esposte al mercato interno, hanno registrato rispettivamente rialzi dello 0.8% e del 2%. L’indice europeo STOXX 600 ha mostrato un modesto aumento dello 0.1%.
Implicazioni Politiche e Economiche
La formazione di una coalizione bipartitica tra i conservatori e i socialdemocratici sembra facilitare il processo decisionale rispetto alla precedente coalizione tripartita. Charu Chanana, stratega capo degli investimenti di Saxo, ha evidenziato il sollievo immediato per l’assenza di sorprese negative e la possibilità di una politica più orientata agli affari e agli investimenti.
La Sfida della Riforma del Freno al Debito
Un tema cruciale per i mercati è la capacità della Germania di riformare il “freno al debito”, che limita il deficit strutturale a solo lo 0.35% del PIL. Questa regola è stata criticata per anni di sottoinvestimento, in un contesto in cui l’economia tedesca si è contratta per due anni consecutivi fino al 2024.
I partiti centristi non sono riusciti a ottenere la maggioranza costituzionale necessaria per modificare questa regola. L’inclusione del Partito della Sinistra potrebbe equilibrare i numeri, ma si oppone all’aumento delle spese per la difesa, aspetto che dovrebbe essere centrale in qualsiasi stimolo fiscale.
Compromessi Politici e Creatività Fiscale Necessari
Apolline Menut, economista di Carmignac, sottolinea che saranno necessari compromessi politici difficili e una certa creatività fiscale. L’AfD, che si oppone alla riforma del freno al debito, non ha ottenuto risultati migliori del previsto, mentre i liberali democratici liberi, anch’essi contrari, non sono riusciti ad entrare in parlamento.
Le aspettative erano per un moderato aumento della spesa, ma sono cresciute negli ultimi giorni mentre i mercati valutano la capacità dell’Europa di mobilitare potenzialmente centinaia di miliardi di euro per aumentare le spese per la difesa.
Impatto sul Debito a Lungo Termine e sulle Azioni dell’Eurozona
La riforma del freno al debito potrebbe anche sostenere le azioni dell’area euro e la moneta unica, che era scesa a circa $1.01 all’inizio di febbraio a causa dei rischi legati ai dazi statunitensi. La riforma potrebbe ridurre il costo del debito a lungo termine rispetto a quello a breve termine, che lunedì è rimasto vicino ai massimi dal 2022.
In conclusione, mentre i mercati hanno reagito positivamente ai risultati elettorali tedeschi, rimangono incertezze significative riguardo alla capacità del nuovo governo di attuare riforme fiscali cruciali in un contesto economico difficile.
Fonte: Channelnewsasia.com