La Pressione di Vendita e l’Impatto sulle Criptovalute

Nella notte, il valore di Bitcoin è sceso al di sotto della soglia dei 90.000 dollari, raggiungendo un minimo di 86.128,21 dollari, il livello più basso da novembre. Questo calo, che ha visto la criptovaluta perdere l’8% del suo valore, scendendo a 86.730,81 dollari secondo Coin Metrics, è stato influenzato dalla pressione di vendita che ha colpito anche il mercato azionario.

Le Incertezze del Mercato Azionario e le Ripercussioni sulle Criptovalute

Steven Lubka, responsabile dei clienti privati e degli uffici familiari presso Swan Bitcoin, ha commentato che le recenti sessioni difficili per le borse, con azioni di punta che hanno perso molto più degli indici, hanno contribuito a creare un clima di incertezza sotto la nuova amministrazione. Questa situazione ha avuto ripercussioni anche su Bitcoin e sul mercato delle criptovalute in generale.

La Reazione del Mercato alle Politiche Economiche

L’S&P 500 ha registrato una serie di tre giornate negative, non riuscendo a riprendersi dalle vendite della settimana precedente, alimentate dalle preoccupazioni per un rallentamento dell’economia e un’inflazione persistente. “La mancanza di catalizzatori visibili a breve termine e la pressione dal mercato azionario creano un ambiente favorevole alla realizzazione di profitti e alla pressione da parte degli short”, ha aggiunto Lubka.

Liquidazioni e Impatto sulle Criptovalute

Il calo di Bitcoin ha innescato una serie di liquidazioni forzate, spingendo i trader a vendere i loro asset a prezzi di mercato per saldare i debiti. Le piattaforme di scambio centralizzate hanno registrato liquidazioni long per 614,5 milioni di dollari nelle ultime 24 ore, secondo CoinGlass.

Ottimismo Iniziale e Aspettative Future

All’inizio dell’anno, Bitcoin aveva mostrato segni di ripresa, alimentati dall’ottimismo per i cambiamenti positivi attesi dalla nuova amministrazione Trump per l’industria delle criptovalute. Tuttavia, nonostante l’ordine esecutivo su cripto emesso dal Presidente a fine gennaio sia stato ben accolto dal settore, il mercato sembra ora in attesa del prossimo catalizzatore.

Perspettive a Lungo Termine e Movimenti del Mercato

“Da novembre a gennaio, il mercato era molto entusiasta all’idea di una amministrazione USA favorevole alle cripto”, ha spiegato Joel Kruger, stratega di mercato presso LMAX Group. “Ora si tratta di attendere il prossimo catalizzatore. Sappiamo che tutto è pronto, ma il mercato è in una fase di consolidamento mentre attende”. Se Bitcoin dovesse rompere significativamente al di sotto dei 90.000 dollari, potrebbe verificarsi un ritiro più profondo verso gli 80.000 dollari.

Altre Criptovalute e Settore delle Meme Coin

Anche altre criptovalute hanno subito perdite significative: Ether e il token sol di Solana sono ciascuno calati dell’8%. Il settore delle meme coin ha registrato un calo del 15,5% nelle ultime 24 ore secondo CoinGecko. Libra, in particolare, ha attirato l’attenzione la scorsa settimana dopo essere stata promossa brevemente dal presidente argentino Javier Milei, ma ha perso il 23% nello stesso periodo.

In conclusione, nonostante le sfide attuali, vi è ancora ottimismo per un impatto positivo a lungo termine delle politiche della nuova amministrazione sui mercati delle criptovalute. Lubka prevede che Bitcoin riprenderà il suo trend ascendente a lungo termine entro metà marzo.

Fonte: Cnbc.com