Apertura Positiva per il DAX Grazie alla Morbidezza di Trump sulle Tariffe
Il DAX ha registrato un’apertura al rialzo giovedì 6 marzo, con un incremento dello 0,76%, raggiungendo i 23.256 punti. Questo aumento è stato influenzato dalla decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di mitigare la sua posizione riguardo agli aumenti delle tariffe previsti per martedì su Canada e Messico. La sua disponibilità a esentare gli automobilisti da una tariffa del 25% e a considerare ritardi su altri beni ha alimentato la speranza che il settore automobilistico dell’UE potesse evitare dazi punitivi.
Performance dei Settori: Avanzano le Azioni di Auto e Tecnologia
Le azioni dei settori auto e tecnologia hanno visto un’estensione dei loro guadagni da mercoledì, grazie alla posizione più morbida di Trump sulle tariffe. Aziende come Volkswagen, BMW, Mercedes-Benz Group e Porsche hanno mostrato incrementi significativi all’inizio della sessione. Nel frattempo, le azioni tecnologiche di Infineon Technologies e SAP sono cresciute rispettivamente del 2,51% e dello 0,17%.
Fuoco sui Tassi di Interesse e Conferenza Stampa della BCE
Il focus si sposta sulla BCE, che è attesa tagliare i tassi di interesse di 25 punti base portandoli al 2,65%. A meno che la BCE decida inaspettatamente di mantenere invariati i tassi, l’attenzione sarà rivolta alla conferenza stampa di Christine Lagarde per segnali sulla politica monetaria.
Riepilogo dei Mercati USA: Il Rallentamento delle Tariffe Solleva il Sentimento
I mercati azionari statunitensi hanno registrato una rally mercoledì 5 marzo, alimentati dall’ottimismo verso il rallentamento delle tariffe. Il Dow Jones e l’S&P 500 sono saliti rispettivamente dell’1,14% e dell’1,12%, mentre l’Nasdaq Composite ha guadagnato l’1,46%.
Mercato del Lavoro USA in Evidenza
Orientandoci verso la sessione statunitense, i dati sui reclami di disoccupazione richiedono attenzione in vista del rapporto sull’occupazione negli USA di venerdì. Gli economisti prevedono che i reclami iniziali di disoccupazione diminuiscano da 242.000 (settimana terminante il 22 febbraio) a 235.000 (settimana terminante il 1 marzo).
Prospettive a Breve Termine per il DAX
La traiettoria a breve termine del DAX dipenderà dalle decisioni della BCE, dagli sviluppi sulle tariffe e dai cambiamenti nella politica fiscale:
- Scenario Ribassista: Tensioni commerciali crescenti tra USA e UE, progressi limitati nella politica fiscale tedesca e una BCE falconiera potrebbero spingere il DAX verso i 22.750.
- Scenario Rialzista: Una posizione accomodante della BCE, tensioni commerciali in diminuzione e avanzamenti nella politica fiscale potrebbero guidare il DAX verso i 23.500.
Indicatori Tecnici del DAX
Dopo il rimbalzo di mercoledì, il DAX rimane ben sopra le medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni. I recenti trend indicano una volatilità aumentata, anche se la tendenza più ampia rimane rialzista. Se il DAX ritorna al massimo record di lunedì di 23.308, i tori potrebbero puntare a 23.500 come prossimo obiettivo.
Pensieri Finali
Con le notizie relative alle tariffe, le politiche delle banche centrali e gli obiettivi fiscali della Germania che rimangono i principali driver per il DAX, i trader dovrebbero monitorare gli aggiornamenti sulle tariffe, le mosse politiche della BCE e gli sviluppi nella strategia fiscale e nelle spese per la difesa della Germania. Con l’alta volatilità del mercato, è essenziale rimanere informati sui cambiamenti delle politiche e sulle tendenze tecniche per identificare opportunità di trading.
Fonte: Fxempire.com