Impatto delle Tariffe e Dati sull’Inflazione
Recentemente, il mercato valutario ha mostrato segnali di ripresa grazie a una combinazione di stanchezza tariffaria e dati incoraggianti sull’inflazione. In particolare, l’AUD/USD ha registrato un aumento per il secondo giorno consecutivo, mentre l’USD/CAD è sceso sotto la resistenza e l’EUR/USD ha visto una pausa dopo aver raggiunto un picco significativo.
La sorpresa è arrivata con i dati sull’inflazione degli USA, che hanno mostrato un incremento dello 0.2% m/m a febbraio, inferiore alle attese dello 0.3% e al dato precedente dello 0.4%. Questo rallentamento a 3.1% su base annua, sotto le previsioni del 3.2%, rappresenta una piccola vittoria in un contesto di crescenti tariffe e sentimenti di consumo indeboliti.
Risposta delle Banche Centrali
Il dollaro canadese si è rafforzato notevolmente dopo che la Bank of Canada (BOC) ha attuato un taglio dei tassi meno accomodante del previsto, portando il tasso di riferimento al 2.75%. La BOC ha evidenziato l’incertezza economica crescente, promettendo di monitorare attentamente l’inflazione e le aspettative inflazionistiche.
Eventi Economici Chiave
- 08:45 – Visitatori e migrazioni in Nuova Zelanda
- 10:50 – Acquisti di azioni e obbligazioni straniere in Giappone
- 11:00 – Aspettative di inflazione in Australia (Istituto di Melbourne)
- 11:30 – Approvazioni edilizie in Australia
- 13:00 – Intervento del Vice Governatore della RBA, Jones
- 18:30 – Prezzi alla produzione in Svizzera
- 20:50 – Intervento del Vicepresidente della BCE, de Guindos
- 21:00 – Produzione industriale nell’UE
- 23:30 – Prezzi alla produzione core negli USA
Analis Tecnica del Dollaro USA e Altre Valute Principali
L’indice del dollaro USA ha mostrato segni di recupero dopo una caduta del -6.2% dal picco di gennaio. Un piccolo giorno interno rialzista indica una possibile esitazione nel testare i minimi di novembre. L’RSI (14) è fortemente ipervenduto e si sta formando una divergenza rialzista.
AUD/USD, beneficiando delle discussioni tariffarie tra USA e Canada, potrebbe mirare ai massimi di aprile se le condizioni di mercato migliorano ulteriormente.
In conclusione, mentre il mercato valutario continua a navigare tra incertezze tariffarie e aggiustamenti delle politiche monetarie, gli investitori dovrebbero rimanere vigili sui prossimi dati economici e sviluppi geopolitici per cogliere opportune strategie di trading.
Fonte: Forex.com