Indice del Dollaro USA (DXY) e Dati del Mercato del Lavoro

L’Indice del Dollaro USA (DXY) si mantiene stabile intorno a 104.00, sostenuto da un mercato del lavoro robusto e da un’inflazione in calo. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 220.000, meglio delle 225.000 previste, mentre le richieste continuative sono diminuite a 1,87 milioni, segnalando una tendenza positiva nell’occupazione. Questi dati hanno fornito supporto al dollaro, rafforzando i recenti guadagni.

Inflazione e Aspettative sui Tassi di Interesse

L’Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) ha mostrato che le pressioni inflazionistiche stanno diminuendo. Il PPI generale è aumentato del 3,2% su base annua, in calo rispetto al 3,7% di gennaio, mentre il PPI core è salito del 3,4%, segnando un rallentamento rispetto al 3,8%. Il PPI core mensile è addirittura diminuito dello 0,1%, rafforzando le aspettative che la Federal Reserve possa orientarsi verso tagli dei tassi. I mercati prevedono tre riduzioni dei tassi di 25 punti base quest’anno, potenzialmente a partire da giugno, il che potrebbe limitare ulteriori rafforzamenti del dollaro.

Politiche Commerciali e Dati Economici: Prossime Mosse

Le rinnovate tensioni commerciali stanno aggiungendo incertezza. L’amministrazione ha proposto un dazio del 200% sui vini e gli champagne europei, mentre un dazio del 25% su acciaio e alluminio aumenta la tensione con i principali partner commerciali. Queste politiche potrebbero influenzare il sentiment di rischio globale e i movimenti del dollaro.

Gli investitori ora attendono l’imminente indice di sentiment dei consumatori del Michigan e la riunione del FOMC, che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulle prospettive del dollaro.

Analisi Tecnica dell’Indice del Dollaro USA (DXY)

L’Indice del Dollaro (DXY) si mantiene stabile intorno a $104.07, con un leggero aumento dello 0.02% mentre testa i livelli di resistenza chiave. L’indice rimane sopra il suo punto di pivot a $103.23, segnalando un bias rialzista finché questo supporto regge. La resistenza immediata si trova a $104.28, con una possibile spinta verso $104.92 nel breve termine.

Al ribasso, una discesa sotto $103.23 potrebbe esporre $102.71, spostando il momentum verso il ribasso. La media mobile a 50 giorni a $104.28 agisce come resistenza dinamica, mentre la media mobile a 200 giorni a $106.05 suggerisce una pressione di vendita a lungo termine.

Plus Post

Analisi Tecnica GBP/USD ed EUR/USD

GBP/USD

Il GBP/USD è scambiato intorno a $1.2921, con una leggera diminuzione dello 0.03% mentre lotta per guadagnare slancio sopra i livelli di resistenza chiave. Il paio si mantiene appena sotto il punto di pivot a $1.2943, indicando che il sentiment ribassista rimane intatto a meno che non si verifichi una rottura.

EUR/USD

L’EUR/USD si attesta intorno a $1.0834, leggermente in calo dello 0.02%, mentre i trader valutano la prossima mossa in mezzo a un cambiamento nel sentiment di mercato. Il paio rimane sotto il punto di pivot a $1.0875, segnalando un bias ribassista a meno che non avvenga una rottura.

In conclusione, con le speculazioni sulla politica della Federal Reserve e i dati economici che influenzano il sentiment, i trader dovrebbero monitorare l’azione dei prezzi intorno a $1.0875—una rottura al di sopra potrebbe spostare il momentum verso un’ottica rialzista.

Fonte: Fxempire.com