Decisioni Recenti della Federal Reserve

Durante l’ultimo incontro sulla politica monetaria, la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, pur evidenziando un’incertezza crescente causata dalle tariffe commerciali imposte dall’amministrazione Trump. Nonostante le previsioni di due tagli dei tassi nel 2025, il presidente Jerome Powell ha manifestato una certa riluttanza a procedere senza dati economici più chiari.

Proiezioni sull’Inflazione e Crescita Economica

La Fed ha rivisto al rialzo le previsioni sull’inflazione per il 2025, aspettandosi un aumento dei prezzi al consumo fino al 2.7%, superiore all’obiettivo del 2.0%. Questo aumento è attribuito in parte alle tariffe commerciali, sebbene Powell abbia suggerito che l’effetto potrebbe essere temporaneo. Tuttavia, alcuni economisti temono che le pressioni inflazionistiche possano rivelarsi più persistenti del previsto.

Parallelamente, le proiezioni di crescita economica sono state ridimensionate: ora si prevede che il PIL cresca solo dell’1.7% nel 2025, rispetto a una stima precedente del 2.1%. Questa combinazione di crescita rallentata e inflazione in aumento ha sollevato preoccupazioni riguardo a una possibile stagflazione, uno scenario in cui la Fed potrebbe essere costretta a mantenere i tassi più alti per un periodo prolungato nonostante un’economia in rallentamento.

Risposta dei Mercati alle Incertezze

Nonostante il tono cauto della Fed, i mercati azionari hanno registrato aumenti significativi. L’S&P 500 è salito dell’1.08%, il Dow Jones ha guadagnato lo 0.92%, e il Nasdaq ha visto un incremento dell’1.41%, segnando la migliore performance durante un giorno di annunci della Fed da novembre. Anche i mercati obbligazionari hanno reagito, con il rendimento dei titoli di Stato USA a 10 anni che è sceso al 4.257%, il livello più basso in più di una settimana.

Prospettive Future per la Fed e l’Economia

Powell ha minimizzato i timori di una recessione, ma alcuni analisti sono meno ottimisti. Scott Anderson di BMO Capital ha avvertito che i prossimi dati economici potrebbero rivelare una riduzione della spesa dei consumatori e un rallentamento del mercato del lavoro. Whitney Watson di Goldman Sachs ha descritto le proiezioni della Fed come caratterizzate da un sentore “stagflazionario”, data la combinazione di inflazione più alta e crescita più lenta.

Per ora, la Fed rimane in modalità di attesa. I prossimi mesi saranno cruciali mentre i policymaker valuteranno l’impatto delle tariffe e dei dati sull’inflazione. I mercati osserveranno attentamente per vedere se la Fed manterrà il suo piano di tagli dei tassi o se l’incertezza porterà a un ulteriore cambiamento nella politica.

In conclusione, mentre la Fed naviga tra le incertezze economiche e le pressioni inflazionistiche, gli investitori e gli analisti rimangono in attesa di segnali più chiari che potrebbero delineare il futuro delle politiche monetarie e dell’economia globale.

Fonte: Fxempire.com