Aumento delle Richieste di Disoccupazione e Pressioni Inflazionistiche

Recenti dati provenienti dagli Stati Uniti indicano un aumento delle richieste iniziali di disoccupazione, con un incremento a 223.000 nella settimana conclusasi il 15 marzo, segnalando un possibile rallentamento del mercato del lavoro. Questo dato, aggiornato dal Dipartimento del Lavoro, mostra un lieve aumento rispetto alla cifra rivista della settimana precedente. Parallelamente, la media mobile su quattro settimane è salita a 227.000, suggerendo un incremento moderato delle nuove richieste.

Il tasso di disoccupazione assicurata si è mantenuto stabile all’1,2% nella settimana terminata l’8 marzo, ma il numero totale di individui disoccupati assicurati è cresciuto di 33.000 unità, raggiungendo 1,892 milioni. Questo aumento segue una revisione al ribasso della cifra della settimana precedente, con la media su quattro settimane per le richieste continuative che sale a 1,875 milioni, indicando una pressione crescente sulla disoccupazione.

Variazioni Statali e Licenziamenti Settoriali

Diversi stati hanno registrato cambiamenti significativi nelle richieste di disoccupazione. La California ha segnalato l’aumento più marcato con 4.280 richieste aggiuntive. Anche il Texas e la Virginia hanno mostrato aumenti considerevoli. I licenziamenti nei settori della manifattura, dei servizi amministrativi, dei trasporti e dei servizi alimentari hanno contribuito a questi incrementi. Al contrario, New York ha registrato un forte calo delle richieste, con 15.113 richieste in meno, riflettendo minori licenziamenti nei settori della costruzione, dei trasporti e della logistica.

Situazione del Settore Manifatturiero

Indagine sulla Prospettiva degli Affari Manifatturieri di Philadelphia

L’ultima indagine della Federal Reserve di Philadelphia rivela che, sebbene il settore manifatturiero continui a espandersi, il momento di crescita si è indebolito. L’indice dell’attività generale è sceso da 18.1 a 12.5 in marzo, segnando il suo secondo calo consecutivo. Anche i nuovi ordini e le spedizioni hanno subito un calo significativo, segnalando preoccupazioni potenziali sul lato della domanda.

L’occupazione nel settore ha visto un aumento notevole, con l’indice dell’occupazione che è salito a 19.7, il livello più alto dal ottobre 2022. Tuttavia, le pressioni sui prezzi persistono: l’indice dei prezzi pagati è aumentato per il quarto mese consecutivo a 48.3, il più alto da metà 2022.

Le aziende hanno anche segnalato una significativa incertezza riguardo alla crescita futura, con il 64% che prevede un aumento dell’incertezza nei prossimi tre mesi. Inoltre, il 44% delle aziende anticipa un peggioramento delle condizioni della catena di approvvigionamento, complicando ulteriormente le prospettive di recupero.

Prospettive di Mercato: Prudenza su Lavoro e Manifattura

L’aumento delle richieste di disoccupazione assicurata e le continue pressioni inflazionistiche nel settore manifatturiero suggeriscono vulnerabilità crescenti nel mercato del lavoro. Sebbene la crescita dell’occupazione nel settore manifatturiero offra una certa resilienza, il calo dei nuovi ordini e l’aumento delle pressioni sui prezzi indicano potenziali difficoltà future. I trader dovrebbero monitorare attentamente i prossimi rapporti sul mercato del lavoro e i dati sull’inflazione, poiché un aumento sostenuto delle richieste o debolezze nel settore manifatturiero potrebbero influenzare negativamente il sentiment economico e le prestazioni di mercato.

Fonte: Fxempire.com