I fondi small-cap rappresentano una categoria interessante per gli investitori che cercano diversificazione e potenziale di crescita nel lungo termine. Tuttavia, individuare fondi small-cap di qualità è spesso più complesso rispetto ai fondi large-cap, a causa della loro limitata capacità gestionale e della volatilità intrinseca delle società a bassa capitalizzazione.

In questo articolo analizzeremo come selezionare i migliori fondi small-cap disponibili sul mercato, evidenziando alcune opzioni attive e passive particolarmente interessanti per gli investitori italiani.

Perché investire in fondi Small-Cap?

I fondi small-cap investono principalmente in società con una capitalizzazione di mercato relativamente bassa, generalmente inferiore ai 2 miliardi di dollari. Queste aziende offrono spesso un elevato potenziale di crescita, ma comportano anche rischi maggiori rispetto alle società large-cap più consolidate.

Vantaggi principali dei fondi small-cap:

  • Diversificazione: consentono di diversificare il portafoglio con aziende meno correlate ai grandi indici azionari.
  • Potenziale di rendimento: storicamente, le small-cap hanno periodicamente sovraperformato le large-cap in fasi specifiche del ciclo economico.
  • Opportunità di crescita: molte piccole aziende innovative possono diventare leader nei rispettivi settori.

Criteri per selezionare un buon fondo Small-Cap

Nella scelta dei migliori fondi small-cap è importante considerare alcuni fattori chiave:

1. Capacità gestionale e dimensione del fondo

I fondi small-cap con asset troppo elevati rischiano di perdere flessibilità operativa. È preferibile scegliere fondi con dimensioni contenute (generalmente inferiori ai 5 miliardi di dollari) per garantire agilità nella gestione degli investimenti.

2. Performance storica e consistenza dei risultati

Analizzare la performance passata è fondamentale: preferire fondi che abbiano sovraperformato il benchmark (ad esempio il Russell 2000) su orizzonti temporali medio-lunghi (almeno 5 anni).

3. Strategia d’investimento chiara e coerente

Scegliere fondi con strategie ben definite, gestite da team esperti e stabili nel tempo, che adottano criteri rigorosi nella selezione delle aziende.

I migliori fondi Small-Cap Growth attualmente disponibili

Baron Discovery Fund (BDFFX)

Questo fondo, classificato Bronze da Morningstar, adotta una strategia aggressiva puntando su società innovative ad alto potenziale di crescita. Nonostante la volatilità superiore alla media, ha ottenuto rendimenti nel primo terzo della categoria negli ultimi 3, 5 e 10 anni. Attualmente gestisce circa 1,7 miliardi di dollari.

Baron Small Cap Fund (BSCFX)

Con rating Silver, questo fondo rappresenta l’approccio classico della casa Baron: selezione accurata di aziende solide con crescita sostenibile degli utili. Gestito dal veterano Cliff Greenberg dal 1997, ha registrato performance costanti superiori alla media della categoria.

Vanguard Explorer Fund (VEXRX)

Fondo Bronze-rated con un approccio misto attivo-passivo. Con oltre 22 miliardi di dollari in gestione e un costo molto competitivo (0,35%), offre una buona esposizione diversificata al segmento small-growth con risultati superiori al benchmark negli ultimi dieci anni.

Migliori fondi Small-Cap Value e Blend

Hotchkis & Wiley Small Cap Value Fund (HWSIX)

Questo fondo value-oriented ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni grazie alla sua strategia deep-value che punta su titoli sottovalutati con solidi fondamentali. Con asset inferiori al miliardo di dollari, mantiene una buona flessibilità operativa.

Diamond Hill Small Cap Fund (DHSCX)

Punta su società micro-cap sottovalutate rispetto al loro valore intrinseco stimato. Con soli 240 milioni di dollari in gestione, offre un’esposizione unica alle aziende più piccole del mercato americano.

Fondi passivi ed ETF Small-Cap consigliati

Vanguard Small-Cap Index Fund (VSMAX)

ETF Gold-rated che replica fedelmente l’indice small-cap statunitense con costi estremamente bassi (0,05%). Ideale per chi cerca esposizione passiva al segmento small-cap.

DFA US Small Cap Fund (DFSTX)

Sebbene tecnicamente attivo, questo fondo gestisce quasi duemila titoli con un approccio quantitativo simile a quello degli ETF. Offre una buona diversificazione a costi contenuti (0,27%).

Titoli da monitorare per un possibile recupero

Anche alcuni fondi attualmente in difficoltà potrebbero rappresentare opportunità interessanti:

  • Artisan Small Cap Fund (ARTSX): nonostante performance recenti deludenti, il team gestionale esperto potrebbe favorire un recupero futuro.
  • T. Rowe Price Small-Cap Value Fund (PRSVX): gestito da David Wagner da oltre dieci anni, potrebbe beneficiare del ritorno in auge dello stile value nei prossimi anni.

Cosa aspettarsi dai mercati Small-Cap nei prossimi anni?

Dopo un periodo difficile caratterizzato da volatilità e sottoperformance rispetto alle large-cap, molti analisti prevedono una possibile inversione del trend nei prossimi anni. Storicamente infatti le small-cap tendono a sovraperformare nelle fasi iniziali delle riprese economiche grazie alla loro maggiore agilità operativa e capacità innovativa.

Pertanto, inserire una quota ragionevole di fondi small-cap nel proprio portafoglio potrebbe rivelarsi una scelta strategica vincente nel lungo periodo.

Conclusioni: vale la pena investire in fondi Small-Cap?

Sebbene richiedano maggiore attenzione nella selezione rispetto ai grandi fondi azionari tradizionali, i fondi small-cap offrono vantaggi significativi in termini di diversificazione e potenziale rendimento nel lungo termine. Investitori prudenti dovrebbero valutare attentamente le opzioni disponibili sul mercato italiano ed internazionale per cogliere le migliori opportunità offerte da questa interessante classe d’investimento.

Fonte: Morningstar.com