La recente corsa all’accumulo di Bitcoin da parte di due giganti finanziari, Strategy (ex MicroStrategy) e il colosso degli investimenti BlackRock, ha spinto il prezzo della criptovaluta oltre la soglia dei 95.500 dollari, segnando un nuovo massimo da febbraio scorso.

Acquisti record: Strategy investe oltre 1,4 miliardi di dollari in Bitcoin

Il 28 aprile, Michael Saylor, presidente di Strategy, ha annunciato ufficialmente l’acquisto di ulteriori 15.355 BTC, per un valore complessivo di circa 1,42 miliardi di dollari. Con questa operazione, la società porta il totale delle sue riserve a ben 553.555 BTC, acquistati a un prezzo medio di circa 68.459 dollari per moneta, per un investimento complessivo pari a circa 37,9 miliardi di dollari.

Attualmente, il valore totale delle riserve Bitcoin detenute da Strategy ammonta a circa 52,5 miliardi di dollari, confermando la strategia aggressiva della società nel puntare sulla principale criptovaluta come riserva di valore.

BlackRock: afflussi record nel fondo IBIT spingono ulteriormente il mercato

Anche BlackRock, il più grande gestore patrimoniale al mondo con asset in gestione superiori agli 11 trilioni di dollari, ha contribuito significativamente al recente rally del Bitcoin. Il suo fondo ETF basato su BTC negli Stati Uniti, denominato IBIT, ha registrato afflussi netti pari a 970,9 milioni di dollari nella sola giornata del 28 aprile.

Dalla sua introduzione sul mercato a gennaio 2024, IBIT ha accumulato afflussi netti totali per oltre 42,2 miliardi di dollari. Secondo i dati forniti dalla piattaforma Arkham Intelligence, BlackRock detiene attualmente circa 582.614 BTC, equivalenti a un valore complessivo stimato in circa 55,17 miliardi di dollari.

I fondi ETF spot su Bitcoin mostrano segnali contrastanti

Sebbene IBIT abbia registrato forti afflussi positivi, altri ETF spot su Bitcoin hanno invece subito deflussi significativi nello stesso periodo:

  • ARKB: -226,3 milioni USD
  • FBTC: -86,9 milioni USD
  • GBTC: -42,7 milioni USD
  • BITB: -21,1 milioni USD
  • HODL: -2,7 milioni USD

Tuttavia, grazie soprattutto ai forti afflussi verso IBIT, gli ETF basati su Bitcoin hanno comunque registrato un saldo netto positivo complessivo pari a circa 591,3 milioni di dollari.

L’effetto Trump e la distensione commerciale USA-Cina favoriscono il mercato crypto

Nell’ultima settimana gli ETF spot su Bitcoin hanno beneficiato anche del clima più disteso tra Stati Uniti e Cina dopo le recenti dichiarazioni dell’ex presidente Donald Trump sulla possibile riduzione delle tensioni commerciali tra le due superpotenze economiche. Questo scenario geopolitico più favorevole ha portato ad afflussi netti superiori ai 3 miliardi di dollari in una sola settimana.

Dopo Bitcoin arriva l’altseason? Attenzione ai segnali social secondo Santiment

L’entusiasmo generato dal rally del Bitcoin si è rapidamente diffuso anche al resto del mercato crypto. Secondo CoinMarketCap, la capitalizzazione globale delle criptovalute è salita dello 0,25%, raggiungendo quota 2.970 miliardi di dollari.

Tuttavia ora l’attenzione degli investitori sembra spostarsi verso le cosiddette “altcoin” e “meme coin“, alimentando discussioni sui social media riguardo una possibile “altseason“. Secondo gli analisti della piattaforma Santiment però occorre prudenza: storicamente infatti quando le menzioni social relative alle altcoin aumentano drasticamente è spesso segnale che il mercato potrebbe essere vicino a un picco temporaneo.

Santiment avverte: attenzione all’euforia degli investitori retail

Santiment sottolinea che i mercati tendono spesso a muoversi nella direzione opposta rispetto alle aspettative degli investitori retail. Pertanto l’attuale entusiasmo sui social potrebbe rappresentare un indicatore contrarian da monitorare attentamente.

Cosa aspettarsi nelle prossime settimane?

Sebbene l’attuale momentum rialzista sembri solido grazie agli acquisti istituzionali e al miglioramento del contesto geopolitico internazionale, gli investitori dovrebbero mantenere cautela e monitorare attentamente i dati fondamentali e tecnici del mercato crypto.

L’ingresso massiccio di capitali istituzionali rappresenta certamente un segnale positivo per la maturità del settore delle criptovalute; tuttavia è importante ricordare che i mercati crypto rimangono altamente volatili e sensibili ai cambiamenti improvvisi nel sentiment degli investitori.