Chi si avvicina al Forex rimane spesso disorientato dalla presenza di termini che non conosce. Alcuni termini, infatti, fanno parte del gergo specialistico e non sono affatto di immediata comprensione. Tra questi spicca lo spread, che tra le altre cose è un concetto direttamente legato alle speranze di guadagno dei trader. Ecco cosa è lo spread, come varia e perché è così importante.
Come funziona lo spread
Lo spread è la differenza tra il prezzo reale e il prezzo che il broker “propone” (anzi, impone) all’utente. Per comprendere questa definizione è necessario chiarire il funzionamento dei broker market maker. Questa tipologia di broker riceve un ordine da parte del trader e a sua volta opera nel mercato reale. E’ il broker a operare, non l’utente.
Questo servizio (e molti altri) vengono remunerati, appunto, dallo spread, che può essere definita, un po’ volgarmente, come la “cresta” (certo più che legittima) che il broker si accaparra.
E’ evidente che il broker gioca un ruolo essenziale nei trade in quanto è capace di erodere, come minimo parzialmente, il guadagno del trader. Se per esempio un trader guadagna 10 pip, ma lo spread equivale esattamente a 10 pip, allora si ritroverà con un utile pari a zero.
Pip… Cosa sono? Semplice: l’unità di misura per descrivere gli spread. Nello specifico, il pip è il movimento più piccolo che un asset può generare.
Come varia lo spread
Lo spread varia in base a molti fattori. In primo luogo, al broker stesso. Alcuni broker si pongono dalla parte del cliente e propongono spread molto bassi, in questo agevolandoli in maniera diretta, poiché limitano l’erosione a cui il guadagno va necessariamente incontro. Un broker che propone spread molto bassi, e per questo è apprezzato dagli utenti, è XM.
Lo spread varia anche in base al tipo di conto. Gli account VIP spesso hanno spread più bassi, vantaggio che scontano con un entry level decisamente più alto.
Gli spread cambiano anche in base agli asset. Da questo punto di vista, il broker procede con valutazioni che riguardano fattori quali la liquidità del mercato. Non a caso, il cambio Euro-Dollaro ha spread molto bassi, che nella maggior parte si riducono a 1 pip (che è il minimo possibile).
Va detto, infine, che alcuni broker propongono gli spread variabili, che in questo caso cambiano nel corso della giornata in base ai movimenti del mercato.