Il Forex Trading è un fenomeno che si è ormai diffuso anche tra la gente comune. Ciononostante, soffre ancora di molti luoghi comuni, i quali – in maniera abbastanza subdola – ne frenano lo sviluppo. Molti rinunciano ad approcciarsi al Forex Trading perché persuasi da alcune dicerie che ne minano la credibilità. E’ bene, quindi, affrontare l’argomento una volta per tutte e sgomberare il campo da ogni falsità. Ecco i quattro luoghi comuni più diffusi sul Forex Trading.
E’ una truffa
E’ senz’altro il pregiudizio più ricorrente e, allo stesso tempo, più pericoloso. Da solo, è in grado di ridurre enormemente la platea di potenziali aspiranti trader. Perché molte persone siano convinte che il Forex Trading è una truffa? I motivi sono tanti. In primo luogo, perché si tratta di una attività effettivamente difficile e ostica, in cui il rischio fallimento è dietro l’angolo. Sono tantissimi gli individui che si sono approcciati al Forex e, probabilmente a causa dell’approccio sbagliato, hanno perso il proprio capitale. La relativa facilità nel perdere denaro si è trasformata, in un certo immaginario collettiva, nella percezione che il Forex Trading sia una sorta di truffa legalizzata.
Un altro motivo va rintracciato nell’approccio che alcuni broker adottano in sede promozionale. Le campagne pubblicitarie sono spesso aggressive, eccessivamente semplificanti, caratterizzate da un tono da televendita. Ciò non può fare altro che aumentare i sospetti. La verità è un’altra. Il Forex è un tipo di trading come gli altri, come quelli che da tempo hanno acquisito dignità presso il grande pubblico. In termini di autorevolezza, l’unica differenza tra il mercato azionario e il mercato valutario è l’asset commerciato.
Si guadagna facilmente
Questo pregiudizio è di segno completamento opposto. Se il primo conferiva una carica negativa al Forex, questo ne conferisce una positiva. D’altronde coincide con il messaggio che alcuni broker, in vero poco raccomandabili, intendono far passare e utilizzare come strumento di attrazione per nuovi utenti. Spesso questa idea viene trasmessa attraverso testimonianze di chi, partendo da zero o da pochissimo, ce l’ha fatta. Il simbolo di questo approccio è il video spam che girava fino a qualche tempo fa, che inizia con “Ciao ragazzi, sono completamente euforico….”
Promettere guadagni facili, e soprattutto guadagni a quattro o cinque zero, è altamente deleterio per il Forex. Anzi, è uno dei motivi per cui il primo pregiudizio, quello della truffa, ha preso piede così facilmente. Se ti promettono di guadagnare 10.000 in qualche settimana e poi ti ritrovi non solo con un pugno di mosche in mano ma anche con le tasche vuote, allora il pensiero che sì, il Forex è una truffa, è pienamente legittimo.
La verità, in questo caso, è che Forex così come qualsiasi tipo di trading richiede molte competenze e certe qualità morali per essere approcciato al meglio. Soprattutto, serve tempo per raggiungere guadagni notevoli. Di sicuro fare Forex è un impegno serio, che non ha nulla a che vedere con i tentativi di sbarcare il lunario.
Il coraggio e l’ambizione contano più della preparazione
Secondo l’immaginario collettivo, il motore del successo è rappresentato da “qualità” morali come il coraggio, l’ambizione, la determinazione. C’è chi pensa che basta questo raggiungere i propri obiettivi. Ciò varrebbe per tutti gli ambiti della vita, e quindi anche per il Forex. Niente di più sbagliato.
Certo, le qualità morali contano, ma non hanno nulla a che vedere con il coraggio e, in generale, con le qualità più emotive. Le emozioni e il Forex Trading dovrebbero correre su due rette parallele che non si incontrano mai. Presupposto per fare successo nel Forex è la prudenza, nonché un ferreo senso di disciplina. Anche la determinazione è importante, ma solo se costretta all’interno di un perimetro sorvegliato dalla razionalità. E’ questa la parola chiave: razionalità. E la razionalità suggerisce che è necessario prepararsi, studiare, pianificare con cura ogni mossa. Il trader è un cecchino, non un cavaliere che carica a testa bassa.
E’ per tutti
Anche questo è un pregiudizio positivo, in genere sbandierato ai quattro venti dai broker che scelgono la via più facile. La verità è un’altra, certamente più triste: il Forex Trading, ma il trading in generale, non è per tutti. Passi per la preparazione, che può essere acquisita – magari in mese, magari in anni – ma la questione delle qualità morali non può essere in alcun modo elusa.
Per fare successo nel mercato valutario il trader deve avere caratteristiche che, purtroppo, o sono innate o sono frutto dell’esperienza di vita. Niente che sia recuperabile, comunque. Stiamo parlano del senso di disciplina, della prudenza, del sangue freddo, della capacità di resistere allo stress. Queste qualità sono necessarie poiché il Forex è un ambiente estremamente competitivo, in cui uno sbaglio, anche il più piccolo, può costare denaro.