Per l’anno 2019 conviene investire nel rame usato? Quali sono le prospettive e le probabilità di crescita del prezzo di questa materia prima? Il mondo delle materie prime attrae costantemente i capitali dei trader: l’oro rimane il prezioso più prediletto insieme al platino e all’argento, ma negli ultimi anni, è cresciuto l’interesse nei confronti del rame e del palladio.
Ne sono una conferma i numerosi furti di rame che ogni giorno vengono eseguiti da professionisti. Proprio nelle ultimissime 48 ore i cavi di rame tornano a fare gola ai criminali: due grossi furti sono stati eseguiti a Palermo, all’interno della Favorita e in via Luigi Sarullo, traversa di via Roccazzo.
I furti sono stati scoperti dagli operatori di Amg Energia durante le verifiche effettuate sul funzionamento degli impianti di illuminazione.
Lo stesso Osservatorio Nazionale sui Furti di Rame, istituito presso il dipartimento della Pubblica sicurezza, direzione centrale della Polizia criminale, monitora costantemente il fenomeno criminale dei furti di rame, che colpisce società operanti nel settore dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, e anche aziende elettrotecniche e elettroniche che impiegano il rame.
Dato il crescente numero di furti dell’”oro rosso”, c’è da domandarsi quale sia il prezzo del rame e come investire su questo metallo duttile e versatile.
Investire nel rame: quotazione
Non solo oro, platino, diamanti, argento, alluminio, palladio, bronzo etc. etc., ma il rame è una materia prima sempre più apprezzata dagli investitori.
Sempre più trader puntano a guadagnare al ribasso o al rialzo del prezzo del rame.
Ma, che prezzo ha il rame? Qual è la quotazione del rame? Nelle ultime ore il prezzo del rame è salito del +0,43% raggiungendo quota 2.6617 USD.
Tra i rottami da riciclare impiegati nell’industria metallifera, il rame impiega un ruolo molto importante al mondo, proprio per il fatto di essere facilmente riutilizzabile.
Ma da cosa dipende il prezzo del rame?
Il rame è influenzato da diversi fattori:
- dall’economia e dal PIL della Cina: la Cina è il maggior utilizzatore di questo metallo non ferroso al mondo e, data la costante richiesta, ha un impatto determinante sulla quotazione del rame,
- dal valore del dollaro statunitense, dall’andamento dei titoli delle principali compagnie minerarie che lo estraggono nel mondo. Tutte le principali società di estrazione del rame sono quotate al NYSE e le quotazioni sono espresse in dollari americani. Quando il dollaro statunitense si deprezza, il prezzo del rame tende a salire, viceversa quando il $ si apprezza, il prezzo del rame imbocca un trend ribassista,
- dal livello di produzione: dato che la domanda di rame supera l’offerta, il trend della quotazione è rialzista, di conseguenza aumenta il prezzo dei Futures. È fondamentale monitorare attentamente la produzione della miniera cilena a Escondita, controllata dalla multinazionale americana BHP Billiton, e l’attività estrattiva della miniera indonesiana a Grasberg,
- dalle agitazioni e dalle proteste sollevate dal personale delle società che si occupano dell’attività estrattiva del rame. Le agitazioni dei minatori cagionano un netto rialzo del prezzo del rame.
Quotazione del rame: come monitorare il trend dell’oro rosso?
Borsa di Shanghai (SHFE), LME e Borsa di NY (NYMEX) consentono agli investitori/trader di rilevare e monitorare l’andamento del prezzo del rame.
In Italia è buon consiglio seguire l’ANIE aderente a Confindustria, che rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia.
E i compro rame? In effetti, è sconsigliabile seguirli, hanno un mercato a se stante, salvo che non si voglia compravendere rame usato.
Quotazione rame usato: i compro rame
Pullulano in tutte città e località della Penisola: da Nord a Sud i compro rame fisici sono sorti come dei “funghi”, a seguito dell’aggravarsi dello scenario macroeconomico e del peggioramento delle condizioni geopolitiche.
Oltre ai punti fisici, sono sorte anche tante piattaforme di compravendita di rame usato: complice di questo fiorire è sì l’incertezza dell’economia mondiale, ma anche l’irruente rivoluzione digitale.
Per monitorare l’andamento della quotazione del rame usato, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore specializzati nella compravendita del rame usato (cavi, lingotti, monili, monete, etc.).
In effetti, non c’è una quotazione precisa come quella del rame vergine, ma il prezzo del metallo usato dipende da tanti fattori oggetto di valutazione (rame pulito, sporco, qualità, ossidazione, etc.).
Pertanto, in linea di massima è possibile che il prezzo del rame usato oscilli da 2 € al Kg per il rame di minor qualità, sino ad 6 euro al kg per quello puro.
L’importante è rivolgersi sempre a validi professionisti del settore onde evitare di rimanere fregati.
Investire nel rame fisico
Sempre più investitori preferiscono investire acquistando manufatti di rame: tubi, cavi elettrici barre e componentistica, ma anche lingottini, monili, medaglie, monete.
È possibile optare per l’acquisto di oggetti in rame puro, ma anche in leghe di ottone e di bronzo.
Molto rari e più ricercati dai veri intenditori sono i manufatti in cupronickel, inconel e monel.
Ovviamente, come abbiamo già argomentato, i secondi essendo più rari e di difficile reperibilità hanno una quotazione più elevata.
Investire in rame finanziario
Per poter investire nel rame finanziario, è necessario utilizzare le piattaforme di trading, i quali offrono diverse classi di assets: titoli azionari di società quotate in Borsa, Futures e CFD con sottostante rame, indici azionari e opzioni binarie (anche se in Italia sono vietate).
Il rame viene scambiato principalmente sul mercato London Metal Exchange (LME), sul New York Mercantile Exchange (NYMEZ) e sullo Shanghai Futures Exchange (SFE).
I trader prediligono i contratti Futures con asset sottostante rappresentato dal rame: si tratta di contratti a termine, che si estinguono alla scadenza o quando viene stipulato un nuovo contratto.
Molto interessanti sono i CFD o Contratti per differenza, ovvero derivati finanziari, mediante i quali si può ottenere profitto sfruttando le fluttuazioni della quotazione del rame.