In questo articolo analizziamo il calendario economico della settimana che va dal 6 al 10 gennaio 2020. Riporteremo gli eventi più importanti, menzioneremo le previsioni degli analisti e cercheremo di prevedere l’impatto sul Forex.
Perché analizzare il calendario economico? Esso è lo strumento principe per chi intende praticare una efficace analisi fondamentale, ovvero lo studio degli eventi economici (e non) in grado di influire sui cambi. Il calendario economico dà contezza proprio di tali eventi, chiamati in gergo tecnico “market mover”. Il calendario economico è organizzato settimanalmente e offre informazioni specifiche circa la data e il giorno dell’evento, la valuta di riferimento, le rilevazioni precedenti e le previsioni degli analisti.
Il calendario economico riporta tutti gli eventi, a prescindere dal loro reale peso. I trader del Forex sono chiamati a prenderli in considerazione nella loro interezza, ma a soffermarsi in maniera specifica su quelli importanti o, almeno, su quelli che impattano sul paniere di valute in loro possesso.
Calendario economico del 6 gennaio 2020
Vendite al dettaglio in Germania
- Orario: 08.00
- Valuta di riferimento: Euro (EUR)
- Meccanismo di impatto: Il dato suggerisce la variazione, espressa in percentuale, del valore di beni venduti al dettaglio, quindi ai consumatori, nel periodo di riferimento. La sua importanza deriva dalla capacità di incidere sulla futura inflazione e quindi, indirettamente, sulla politica monetaria. In astratto, ma spesso in pratica, a un aumento considerevole delle vendite segue un apprezzamento significativo della valuta. Dopo un’ottobre pessimo, le vendite in Germania relative a novembre dovrebbe segnare un discreto balzo in avanti.
- Periodo di riferimento: Novembre 2019
- Dato precedente: -1,9%
- Previsione degli analisti: 1,0%
Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi in Germania
- Orario: 09.55
- Valuta di riferimento: Euro (EUR)
- Meccanismo di impatto: L’indice PMI rivela il grado di attività dei responsabili degli ordinativi delle aziende impegnate in un determinato settore, in questo caso di servizi. Il valore che separa una situazione di decrescita da una situazione di sviluppo è il 50. Se l’indice è superiore alle aspettative, la valuta si apprezza. Nonostante le pessime performance dell’economia tedesca, l’indice relativo ai servizi dovrebbe confermarsi in territorio espansivo.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 52,0
- Previsione degli analisti: 52,0
Calendario economico del 7 gennaio 2020
Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Giappone
- Orario: 01.30
- Valuta di riferimento: Yen giapponese (JPY)
- Meccanismo di impatto: L’indice misura il grado di attività dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero. Esso è stilato mediante un sondaggio condotti dai suddetti responsabili, raccolti a campione e interrogati circa le performance delle rispettive attività. Il valore che funge da spartiacque tra recessione ed espansione è il 50. Se l’indice supera le aspettative, l’impatto sulla valuta è rialzista. Se l’indice delude le aspettative, l’impatto è negativo
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 48,8
- Previsione degli analisti: -0,1%
Indice dei prezzi al consumo in Svizzera
- Orario: 08.30
- Valuta di riferimento: Franco svizzero (CHF)
- Meccanismo di impatto: L’inflazione è il parametro più importante dopo la decisione sui tassi di interesse, anche perché influenza quest’ultima in modo quasi diretto. Se l’inflazione si muove verso il target del 2% (a prescindere dalla direzione), la valuta ne trae giovamento. Se si allontana, la valuta subisce un impatto negativo. In linea con le performance monetaria degli ultimi anni, l’inflazione svizzera dovrebbe restituire un timido segno meno.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: -0,1%
- Previsione degli analisti: -0,1%
Indice dei prezzi al consumo dell’area euro
- Orario: 11.00
- Valuta di riferimento: Euro (EUR)
- Meccanismo di impatto: Nell’area euro sono vive le preoccupazione per una bassa inflazione, nonostante il Quantitative Easing massiccio messo in campo dal 2015 e quello nuovo, più leggero, varato da poco. Gli analisti stimano ancora una inflazione pesantemente inferiore agli obiettivi.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2018 – Dicembre 2019
- Dato precedente: 1,3%
- Previsione degli analisti: 1,3%
Vendite al dettaglio dell’Unione Europea
- Orario: 11.00
- Valuta di riferimento: Euro (EUR)
- Meccanismo di impatto: Nel Vecchio Continente spirano i venti della stagnazione, se non addirittura della recessione. Ciò si è riflettuto nel dato delle vendite, almeno relativamente a ottobre. Per quello di novembre, però, gli analisti si attendono una performance in territorio positivo.
- Periodo di riferimento: Novembre 2019
- Dato precedente: -0,6%
- Previsione degli analisti: 0,5%
Saldo della bilancia commerciale degli Stati Uniti
- Orario: 14.30
- Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
- Meccanismo di impatto: Il saldo della bilancia commerciale è un market mover spesso trascurato ma importantissimo. Infatti, impatta sulla massa monetaria e quindi influenza (quasi) direttamente il valore delle monete. Nello specifico, se il saldo migliora (aumenta il surplus o diminuisce il deficit), la valuta si apprezza; se il saldo peggiora (aumenta il deficit o diminuisce il surplus) la valuta si deprezza. Nonostante gli sforzi dell’amministrazione Trump per contenere il deficit commerciale, gli analisti lo stimano in discreto aumento a novembre.
- Periodo di riferimento: Novembre 2019
- Dato precedente: -47,20 miliardi
- Previsione degli analisti: -49,00 miliardi
Ordinativi alle fabbriche degli Stati Uniti
- Orario: 16.00
- Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
- Meccanismo di impatto: Il dato ritrae, in termini percentuali, la variazione del valore degli ordinativi all’industria tedesca. Se la variazione è al di sopra delle aspettative, la valuta si deprezza. Altrimenti si deprezza. Gli ordinativi alle fabbriche americane dovrebbero aumentare dello 0,4%. Una buona performance, persino superiore a quella del mese precedente.
- Periodo di riferimento: Novembre 2019
- Dato precedente: 0,3%
- Previsione degli analisti: 0,4%
Indice ISM non manifatturiero degli Stati Uniti
- Orario: 16.00
- Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
- Meccanismo di impatto: L’indice non nient’altro che un PMI manifatturiero, realizzato nella fattispecie dall’Institute for Supply Management e che riguarda tutti i settori esclusivi la manifattura. Le dinamiche di impatto sono le stesse, con il valore soglia che si attesta sul 50. Nonostante i timori per la fine di un ciclo espansivo, il PMI della ISM dovrebbe far segnare un certo aumento.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 53,9
- Previsione degli analisti: 54,5
Indice Ivey dei direttori degli acquisti in Canada
- Orario: 16.00
- Valuta di riferimento: Dollaro canadese (CAD)
- Meccanismo di impatto: L’indice, in realtà, è un classico PMI composito, ovvero che riguarda tutti i settori. A novembre il dato si è attestato all’ottimo 60,00. Sul dato di dicembre, però, gli analisti non si sono espressi in maniera concorde.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 60,00
- Previsione degli analisti: //
Calendario economico dell’8 gennaio 2020
Fiducia dei consumatori dell’Unione Europea
- Orario: 11.00
- Valuta di riferimento: Euro (EUR)
- Meccanismo di impatto: L’indice viene redatto sulla base di un sondaggio condotto su un paniere i consumatori europei. E’ un parametro importante perché offre indizi sulle prospettive economiche. Il valore che funge da spartiacque tra pessimismo e ottimismo è lo zero. Ovviamente, maggiore è l’indice, migliore è l’impatto sulla valuta. La fiducia dei consumatori europei è data in territorio pesantemente negativo, ma non come quella relativa al mese precedente.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: -8,1
- Previsione degli analisti: -7,2
Variazione dell’occupazione non agricola (ADP) negli Stati Uniti
- Orario: 14.15
- Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
- Meccanismo di impatto: E’ uno dei market mover tipici degli Stati Uniti. Indica, in termini assoluti, la variazione degli occupati in tutti i settori eccetto quello agricolo. Ovviamente, maggiore è la variazione, migliore è l’impatto sulla valuta. l’ADP è in discesa da qualche tempo, segnala che l’economia americana è sul punto di rallentare. A Novembre l’ADP aveva fatto segnare 67mila. Relativamente a dicembre, però, gli analisti non si sono espressi in modo concorde.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 67mila
- Previsione degli analisti: //
Calendario economico del 9 gennaio 2020
Indice dei prezzi al consumo della Cina
- Orario: 02.30
- Valuta di riferimento: Yuan cinese (CNY)
- Meccanismo di impatto: In Cina l’inflazione, e nello specifico l’alta inflazione, potrebbe rappresentare un problema. Non a caso i prezzi sono aumentati dello 0,4% a novembre. Relativamente all’inflazione di dicembre, però, gli analisti non si sono espressi in maniera unanime.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 0,4%
- Previsione degli analisti: //
Produzione industriale della Germania
- Orario: 08.00
- Valuta di riferimento: Euro (EUR)
- Meccanismo di impatto: La produzione industriale è un market mover che indica la variazione dei beni prodotti dal settore industriale. Se cresce più del previsto, la valuta si deprezza, se cresce lentamente o addirittura decresce la valuta si deprezza. Dopo un ottobre pessimo, che vedono la crescita della Germania a rischio, a novembre la produzione tedesca dovrebbe ritrovarsi in territorio abbastanza espansivo.
- Periodo di riferimento: Novembre 2019
- Dato precedente: -1,7%
- Previsione degli analisti: 0,7%
Tasso di disoccupazione dell’Unione Europea
- Orario: 11.00
- Valuta di riferimento: Euro (EUR)
- Meccanismo di impatto: Il tasso di disoccupazione è il miglior parametro per valutare le condizioni del mercato del lavoro. Se il tasso di disoccupazione aumenta o delude le aspettative la valuta subisce un impatto negativo. Se il tasso di disoccupazione diminuisce o supera le aspettative la valuta subisce un impatto positivo. In Europa il tasso di disoccupazione si confermerà alto, al 7,5%.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 7,5%
- Previsione degli analisti: 7,5%
Calendario economico del 10 gennaio 2020
Tasso di disoccupazione destagionalizzato della Svizzera
- Orario: 07.45
- Valuta di riferimento: Franco svizzero (CHF)
- Meccanismo di impatto: Il tasso di disoccupazione è uno dei parametri più importanti del mercato del lavoro. Se si riduce, la valuta ne trae una spinta positiva. Se sale, l’impatto è negativo. Le autorità svizzere pubblicano regolarmente il dato “destagionalizzato”, ovvero al netto delle oscillazione determinate dalle particolari esigenze del periodo. La Svizzera vive una condizione di “quasi” completa occupazione. Non caso gli analisti prevedono il solito tasso al 2,3%.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 2,3%
- Previsione degli analisti: 2,3%
Buste paga del settore non agricolo negli Stati Uniti
- Orario: 14.30
- Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
- Meccanismo di impatto: Il dato delle busta paga è importante perché dà una idea della situazione in cui versa il mercato del lavoro. Nello specifico, segnala la variazione del numero di salariati rilevata nel periodi di riferimento. Quando la variazione è positiva o superiore alle aspettative, il dollaro subisce una spinta al rialzo. Quando la variazione è negativa o inferiore alle aspettative il dollaro subisce una spinta al ribasso. Dopo l’incredibile aumento di novembre, il Non Far Payrolls dovrebbe proporre numeri di gran lunga più bassi.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: 266mila
- Previsione degli analisti: 172mila
Variazione dell’occupazione negli Stati Uniti
- Orario: 14.30
- Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
- Meccanismo di impatto: Questo market mover rileva, in termini assoluti, l’aumento del numero degli occupati registrati nel periodo di riferimento. Maggiore è la variazione, migliore è l’impatto sulla valuta. Negli Stati Uniti sono preponderanti i timori circa un rallentamento della crescita, percezione corroborata tra le altre cose dalle performance dell’occupazione di novembre. Tuttavia, a dicembre gli occupati dovrebbero essere cresciuti di circa 20mila unità.
- Periodo di riferimento: Dicembre 2019
- Dato precedente: -71mila
- Previsione degli analisti: 20mila