Il primo aspetto da considerare è legato al tipo di personalità che si ha, allo scopo che si vuole ottenere con l’investimento, a quale livello di ansia si è disposti ad arrivare e quale è la dose di sangue freddo che si possiede. A prima vista possono sembrare dei quesiti di scarsa importanza, ma non lo sono, se si considera, che il Forex offre molte più possibilità di riuscire ad ottenere dei guadagni, rispetto al mercato azionario (per restare su mercati dotati di ampia volatilità).
Ovviamente non si tratta delle possibilità di scelta sugli strumenti su cui investire (le coppie di valute hanno un numero quasi insignificante, se considerate alla luce del numero dei titoli finanziari quotati in una qualsiasi borsa mondiale), ma del timing, ovvero del giusto momento di entrata in un determinato investimento.
Nel Forex infatti è possibile guadagnare anche vendendo e ricomprando in un momento ribassista, senza che ci siano stati dei momenti di rialzo (condizione invece necessaria per il mercato azionario). Tuttavia questo tipo di intervento richiede una capacità decisionale, che può essere offuscata in una persona che mal sopporta decisioni tempestive da prendere velocemente, o in situazione di leggero stress.
La scelta delle strategie determina il timing e non il contrario.
Chiarito questo primo aspetto bisogna passare a considerare l’importanza del ventaglio di strategie da scegliere e da padroneggiare. Questo non significa che non bisogna essere informati, ed ampliare la propria cultura in materia di Forex, ma ciò non deve spingere a disperdere le proprie energie nella scelta della strategia migliore in assoluto.
Una volta che si sono scelte tre, al massimo quattro strategie, che sono state ben comprese e che si riesce a mettere in pratica senza difficoltà, ci si è dotati della maggior parte del bagaglio di cui si ha bisogno per avere buone possibilità di successo. Ovviamente la scelta delle strategie va effettuata a seconda del tipo di trading che si vuole attuare (scalping, intraday, ecc…), ed anche alla luce dei guadagni attesi.
Ad esempio lo scalping permette dei guadagni molto contenuti per ciascuna operazione, quindi per guadagni maggiori bisogna effettuare un elevato numero di operazioni di apertura e chiusura di posizioni nell’arco della stessa giornata.
Compresi questi pochi principi rimane molto agevole comprendere che il miglior momento di investire verrà determinato proprio da questi medesimi aspetti, e pur non esistendo in senso assoluto può essere determinato con una buona approssimazione.