Un report di JPMorgan, pubblicato il 3 ottobre, evidenzia come gli investitori stiano spostando il loro interesse verso oro e Bitcoin, adottando una strategia definita “debasement trade”, in risposta alle crescenti tensioni geopolitiche e all’incertezza legata alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Secondo gli analisti della banca, questa dinamica potrebbe accelerare in modo significativo se Donald Trump dovesse vincere le elezioni a novembre.
Secondo JPMorgan, il termine “debasement trade” si riferisce all’aumento della domanda di beni rifugio, come oro e Bitcoin, in situazioni di incertezza economica e geopolitica. A partire dal 2022, gli investitori hanno iniziato a rivolgersi sempre più a questi asset a causa di diversi fattori, tra cui l’incertezza geopolitica crescente, l’inflazione persistente e i deficit di bilancio elevati in molte economie avanzate. Questo fenomeno riflette una crescente sfiducia nei confronti delle valute tradizionali, spinte al ribasso da politiche economiche espansive e instabilità.
Il Ruolo di Bitcoin e Dell’oro Come Beni Rifugio
Il report sottolinea come sia gli investitori istituzionali che quelli retail stiano guardando a Bitcoin e oro come strumenti di protezione. JPMorgan osserva un forte aumento nell’open interest sui futures del Bitcoin, soprattutto al Chicago Mercantile Exchange (CME), dove il numero di contratti aperti è passato da circa 10.000 a inizio 2024 a circa 40.000 al 1° ottobre. Questo aumento dell’open interest suggerisce che gli hedge fund e altri investitori istituzionali vedono Bitcoin e oro come asset comparabili nel contesto di incertezza economica.
Afflussi negli ETF Bitcoin e Interesse Crescente tra gli Investitori Retail
Oltre agli investitori istituzionali, anche il pubblico retail sta mostrando interesse verso Bitcoin. A settembre, gli ETF su Bitcoin hanno ripreso a registrare afflussi dopo un periodo di deflussi nel mese precedente. Secondo i dati di Morningstar, gli ETF criptovalutari hanno attirato oltre 20 miliardi di dollari nel 2024, un segnale che conferma il crescente apprezzamento di Bitcoin come bene rifugio. La Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha approvato gli ETF spot su Bitcoin e Ether rispettivamente a gennaio e luglio, contribuendo a facilitare l’accesso al mercato per gli investitori retail.
Impatto di una Vittoria di Donald Trump su Bitcoin
Secondo il report, una vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali potrebbe rafforzare ulteriormente il “debasement trade”. La politica di Trump, favorevole all’espansione fiscale e ai dazi commerciali, potrebbe aumentare le tensioni geopolitiche, facendo crescere la domanda per asset come Bitcoin e oro. Inoltre, Trump ha dichiarato l’intenzione di licenziare l’attuale presidente della SEC, Gary Gensler, e di promuovere un ambiente normativo più favorevole alle criptovalute negli Stati Uniti. Questi fattori potrebbero spingere Bitcoin a diventare un asset ancora più rilevante nel panorama economico globale.
In un contesto globale segnato da crescenti tensioni geopolitiche, inflazione persistente e incertezze legate alle prossime elezioni americane, gli investitori sembrano orientarsi sempre di più verso asset alternativi come oro e Bitcoin. Il “debasement trade” rappresenta una strategia di protezione contro il rischio di svalutazione delle valute tradizionali e potrebbe intensificarsi ulteriormente nel caso di una vittoria di Donald Trump. Con il suo approccio favorevole alle criptovalute, un eventuale ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe contribuire a rafforzare il ruolo di Bitcoin come riserva di valore nel contesto economico globale.