Il collegamento, quasi naturale, tra criptovalute e IA è visto come un nuovo modo di concepire il mondo crypto e riportarlo al vecchio splendore. Ma quello che è più strano è che questo ipotetico scenario si sta affacciando al mondo proprio quando l’intelligenza artificiale fa il suo ingresso trionfale nella vita umana. Quindi potrebbe esserci qualcosa che non quadri e bisogna stare attenti e fare le opportune analisi del caso se dovessero essere necessarie. Mentre l’intelligenza artificiale sta avendo un grande successo, la stessa cosa non si può dire del mondo crypto, proveniente da un 2022 a dir poco negativo e caratterizzato dalla chiusura di diverse piattaforme di negoziazione di criptovalute (FTX per esempio).
Per le criptovalute, non si può negare che l’IA può rappresentare un’ancora di salvezza che permetterebbe di riprendere la grande capitalizzazione di mercato persa nel tempo. Per alcune criptovalute, il collegamento con l’intelligenza artificiale ha avuto effetti positivi sulla loro capitalizzazione. Infatti, la loro capitalizzazione è vicina ai tre miliardi di dollari, cifra aumentata vertiginosamente nel giro di tre mesi. Questo potrebbe ricordare la bolla speculativa delle dot-com, scoppiata nel 2000, ma nel mondo delle criptovalute le conseguenze potrebbero essere molto più grandi rispetto a quelle del crollo azionario.
Criptovalute E IA, I Progetti In Cantiere
Criptovalute e l’unione con IA ha fatto nascere alcuni progetti che al momento sono sulla bocca di tutti, ne sono un esempio The Graph, SingularityNet o FetchAi. The Graph consiste nello sfruttare l’intelligenza artificiale per catalizzare i dati provenienti da più fonti; quindi, si configura come servizio decentralizzato di analisi dati. gli ultimi due sono dei marketplace in cui è possibile acquistare dei bot in grado di creare contenuti mediali (scrittura o editing di immagini, video e audio). In queste piattaforme, il loro token nativo (Grt, Agix e Fet) è necessario per utilizzare i diversi servizi.
Ma il connubio tra criptovalute e IA sta contribuendo alla nascita di numerosi token che collegano i loro progetti all’intelligenza artificiale. Negli ultimi tempi i token collegati all’intelligenza artificiale, evidenti o meno, sono circa 250: questo potrebbe essere frutto di speculazioni da parte di soggetti che non hanno intenzione di sviluppare progetti crypto-IA, ma solo di sfruttare l’attuale trend per avere un profitto. Questo ha portato a numerose segnalazioni di progetti immondizia, i quali avevano già raccolto diversi milioni di dollari e coinvolgendo ecosistemi di Ethereum, Solana, Cronos e in larga parte la Bnb smart chain.
Criptovalute E IA, Cosa Ha Scoperto Peckshield
La società operante nella sicurezza blockchain PeckShield, ha svolto delle ricerche volte all’individuazione di criptovalute con progetti IA fasulli, creati solo allo scopo di truffare gli investitori. La truffa si sostanzia nell’attirare l’attenzione dell’utente con richiami a ChatGPT nel loro logo, ritrovandosi in situazione poco piacevoli come honeypot, pump & dump o imposte di vendita elevatissime. Un esempio è BingChatGpt, nome sfruttatissimo per le truffe in quanto mette insieme il famoso motore di ricerca Bing e il relativo bot. Questi progetti hanno portato le persone a sostenere imposte di vendita molto alte, azzerando i profitti fittizi e truffando la gente. Altri nomi utilizzati sono CryptoGPT e CryptoAi. Quando si vedono nuove iniziative che riguardano criptovalute e AI bisogna fare i dovuti controlli per non finire con un pugno di mosche.