Scusa Bitcoin ma il re del 2017 è Ripple! E nulla sta impedendo a Ripple (XRP) di concludere l’anno al top delle sue performance.
Ripple, questa è la criptovaluta che da poco tempo è sulla bocca delle maggiori testate economiche del pianeta e che ha aumentato il suo valore di oltre il 77% nelle ultime 24 ore. Il Ripple attualmente è scambiato al suo massimo storio di 2,71 dollari (vedi quotazione XRP/USD).
Nelle ultime 24 ore gli scambi hanno raggiunto il livello record di 11 miliardi di dollari, superando così la quota di mercato di 100 miliardi di dollari e con essi un altro record.
La criptovaluta Ripple è sul mercato come l’unica che sta raggiungendo picchi degni di nota nelle classifiche delle valute digitali, nonostante le pesanti correzioni del mercato. Non ci sono dubbi sul 2017 del Bitcoin e sulla sua popolarità tra gli investitori di criptovalute. Tuttavia, se consideriamo i rendimenti in percentuali che ha raggiunto il Ripple rispetto ai rendimenti del Bitcoin, la prima ha facilmente oscurato le performance della seconda.
Ripple ha iniziato l’anno 2017 con un prezzo di 0,64 dollari e rispetto al prezzo attuale ha aumentato il suo rendimento di oltre il 42.000%. Il Bitcoin, invece, dopo il selvaggio rally degli ultimi due mesi è scivolato negli ultimi 10 giorni sotto i 14.000 dollari, attestandosi un rendimento annuale inferiore al 1400%.
Ovviamente, se parliamo di capitalizzazione di mercato, il Bitcoin ha una capitalizzazione estremamente più ampia rispetto a Ripple. La capitalizzazione di mercato del Bitcoin è di circa 247 miliardi di dollari, quasi il 43% della capitalizzazione globale delle criptovalute contro i 105 miliardi di dollari di Ripple, che tradotto in percentuale significa il 17,7% della torta complessiva.
Al Finacial Times, l’amministratore delegato di Ripple, Brad Garlinghouse, ha dichiarato: “il 2017 è stato l’anno dell’asset digitale e il Ripple ha chiaramente sovra-preformato sopra ogni altro asset digitale. Il motivo principale è che il mercato ha capito che il Ripple è un meccanismo di pagamento altamente efficiente che sta risolvendo problemi del mondo reale per clienti reali con denaro reale.”
L’amministratore delegato di Ripple ha inoltre aggiunto che “le persone si stanno rendendo conto che il Bitcoin non sarà risolutivo per tutti i problemi che le persone si immaginavano avrebbe risolto. I pagamento con XRP vengono eseguiti in pochi secondi, ma se acquisti una tazza di caffè con i Bitcoin esso sarà freddo nel momento in cui avrai saldato il pagamento.”
Attualmente, il Ripple collabora con oltre 100 istituzioni finanziarie con le quali condivide la sua tecnologia di pagamento basata (come per il Bitcoin) sulla rete blockchain. Il Ripple ha un tempo di esecuzione dei pagamenti di soli 4 secondi, ben più veloce rispetto a qualsiasi altra criptovaluta a disposizione.
Inoltre, la rete di Ripple permette di gestire facilmente i problemi di scalabilità. E come afferma direttamente la società, XRP può eseguire tranquillamente oltre 1500 transazioni al secondo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per tutte le settimane dell’anno. Una velocità delle transazioni quasi 100 volte superiore a quella dell’Ethereum e 250 volte più veloce rispetto al Bitcoin al secondo. Assicurando di riuscire a scalare le transazioni eguagliando il circuito VISA.
Con un’ascesa finale degna di nota in questo 2017 il Ripple sembra pronto per scalare ulteriori vette nel 2018.