Le elezioni europee imminenti potrebbero portare a un cambiamento nelle priorità politiche dell’UE, con conseguenze significative per l’economia. Secondo i sondaggi, l’estrema destra potrebbe guadagnare terreno, anche se i centristi dovrebbero mantenere una maggioranza complessiva. È probabile che l’equilibrio di potere si sposti verso il centro-destra, con il Partito Popolare Europeo (PPE) destinato a diventare il gruppo più influente.
Questo potrebbe influenzare decisioni su temi come immigrazione, clima e integrazione dell’UE. Un cambiamento di strada già si sta avendo, favorendo il settore della difesa: infatti, l’attenzione dei politici europei sembra spostarsi dalla transizione energetica alla difesa, soprattutto a causa dell’attenuazione della crisi energetica e del conflitto in Ucraina. Un aumento della spesa militare è probabile, con potenziali benefici per l’industria della difesa europea. Tuttavia, resta da vedere se idee come un commissario europeo per la difesa o un fondo comune per la difesa diventeranno realtà.
Elezioni Europee E Americane, Possibili Evoluzioni
Il futuro politico dell’UE dipenderà da vari fattori, inclusi i cambiamenti nella Commissione Europea e gli sviluppi internazionali come la guerra in Ucraina e le elezioni negli Stati Uniti. Le politiche potrebbero diventare meno focalizzate sul clima, con una possibile riduzione delle iniziative verso il net zero. Anche l’integrazione dell’UE potrebbe rallentare, con maggiore enfasi sulla sovranità nazionale. In materia di immigrazione, potremmo assistere a un ulteriore inasprimento delle norme.
Le politiche economiche potrebbero diventare più favorevoli alle imprese, riducendo la regolamentazione in settori chiave. Infine, il prossimo Parlamento potrebbe mostrarsi più aperto nei confronti della Cina, complicando le relazioni con gli Stati Uniti. Sul fronte delle elezioni americane, una presidenza Biden sarebbe preferibile per l’UE rispetto a una presidenza Trump, che potrebbe portare a dazi sui prodotti europei e a un minore coordinamento su vari temi. Una presidenza Trump potrebbe anche rafforzare i “dissidenti dell’UE” e richiedere all’Europa di ridurre la propria vulnerabilità in settori chiave.
Pratiche Fiscali Al Centro Del Dibattito Di Queste Elezioni Europee
Le nuove regole fiscali dell’UE concedono più tempo agli Stati membri per raggiungere gli obiettivi fiscali, evitando drastici tagli alla spesa pubblica. Questo dovrebbe aiutare i Paesi europei più poveri e prevenire un ritorno all’austerità post-crisi finanziaria globale. Nonostante i ritardi nel programma fiscale NextGenerationEU, è probabile che venga esteso oltre il 2026, anche se non si prevede un’altra grande emissione di debito comune a breve termine.
Nonostante questi cambiamenti politici, il contesto di crescita migliorato e il forte sostegno fiscale rendono le azioni europee ancora attraenti, con una preferenza per banche europee e settori legati ai consumi interni, come viaggi e tempo libero. La difesa e il settore sanitario, telecomunicazioni e utility sono visti favorevolmente in ottica difensiva. La recente performance dei mercati azionari europei suggerisce che gli investitori globali stanno rivalutando le azioni europee, anche se la differenziazione attiva diventa sempre più importante data la rapida crescita delle valutazioni in alcuni segmenti.