Se siete abbastanza giovani o se avete dei figli, o dei parenti, che hanno fra i 20 ed i 30 anni allora avrete sicuramente notato come il mondo del lavoro non è certo “facile” o “lineare” come poteva essere fino a pochi anni fa. Per dire, ci si laureava ed era molto più facile trovare un lavoro ben retribuito che permettesse delle sicurezze in più.
Oggi complice la persistente crisi economica ed il cambiamento nel mondo lavorativo, la situazione è cambiata e si sperimenta molta più precarietà. Ma allora come è possibile emergere? Sicuramente grazie ad Internet e non intendiamo giocando d’azzardo, tipo su slotjava.it, perché tali guadagni non sono certo stabili nel corso del tempo, ma bensì giocando.
A calcio? A pallavolo? A golf? Non proprio, stando a quanto dimostrato dagli ultimi trend del momento, sempre più giovanissimi e non hanno deciso di intraprendere la carriera dello streamer. In sostanza mettono in live le loro attività in rete che possono essere quattro chiacchiere su varie tematiche, suonare degli strumenti, discorrere di temi come letteratura, economia e filosofia, recensire film e serie TV, giocare ai videogiochi e quant’altro possa costituire una sorta di “televisione alternativa”.
Del resto, grazie alla rete, siamo tutti molto più connessi di prima e raggiungere grandi numeri di spettatori senza spendere cifre da capogiro in apparecchiature e simili non è mai stato così facile, rapido ed economico come al giorno d’oggi. Fateci caso, chi è la coppia più famosa d’Italia? Ovviamente Fedez e Chiara Ferragni, inclusi i figli ed il cane, che sono praticamente i re di Instagram e dei social in generale.
Ciò che vi serve è un nickname ed un canale su Twitch, vi sono molte più libertà e possibilità di monetizzazione dei contenuti rispetto a YouTube, un microfono che catturi la voce, delle cuffie per un’acustica migliore, un computer, potente meglio se con più schermi, una videocamera per riprendervi e, soprattutto, degli argomenti da portare al vostro pubblico con cadenza giornaliera o quasi. Inoltre non dimenticatevi del lato più “portatile” della cosa perché, se c’è una cosa che va in questo momento, sono le live IRL cioè “In Real Life”.
Tra i contenuti che vanno per la maggiore in questi ultimi anni ci sono poi, strano a dirsi ma vero, i videogiochi! Quello che una volta era considerato come una “perdita di tempo” è oggi fonte di guadagno per numerose personalità del settore che intrattengono il loro pubblico con recensioni, discussioni, opinioni, sessioni di gameplay, anticipazioni ed eventi speciali ai quali vengono invitati in qualità di creatori di contenuti per il web.
Per chi vuole passare al livello successivo, e qui è proprio il caso di dirlo, c’è anche la possibilità di diventare un atleta di eSports (ovvero sport elettronici) giocando ai tornei sponsorizzati di Fortnite, Dota, StarCraft, Call of Duty, Rainbow Six e così via per le migliaia di dollari in palio.
Inoltre teniamo conto che, sia loro che gli streamer, possono anche essere sponsorizzati dalle aziende fornitrici di hardware e software di ogni tipo. Pensate a queste righe, dunque, ogni volta che passerete davanti ad un negozio come Gamestop!