Il PNRR in Italia è un argomento molto caldo, visto il passaggio di consegne che dovrà essere fatto dal governo uscente al nuovo. La NADEF, Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza è stata appena scritta da Palazzo Chigi, ma non ha indicazioni prospettica circa gli impegni economico-finanziari, visto che la nuova Legge di Bilancio dovrà essere fatta dal nuovo governo che si formerà, indicando i relativi obiettivi del 2023. Al governo ancora in carica ha indicato nel NADEF la spesa di 21 miliardi dei 29 assegnati entro la fine dell’anno. Giorgia Meloni spinge a porre azioni volte a ottimizzare ulteriormente l’uso dei mezzi a disposizione.
Il PNRR È A Rischio In Italia Col Passaggio Di Consegne Al Centro-Destra?
Da Palazzo Chigi non arrivano segnali di ritardo d’attuazione del PNRR in Italia. I fondi europei dovrebbero arrivare, come da programma, per le azioni che si avranno in questo secondo semestre 2022. Dei 55 obiettivi da attuare entro la fine di quest’anno, ne sono stati raggiunti 21 e si prevede il raggiungimento di 29 entro la fine di questo mese. Intanto si precisa che nel dicembre 2021 sono stati raggiunti 51 obiettivo e nel giugno 2022 quota 45, con un esborso da parte di Bruxelles di 48,2 miliardi di euro. Quindi si può affermare che il governo italiano sia sulla buona strada per attuare tutti i piani prefissati per dicembre 2022.
A Che Punto Si Trova L’avanzamento Finanziario Del PNRR In Italia
Dal punto di vista dell’avanzamento finanziario del PNRR, cioè della realizzazione delle spese previste, l’Italia si trova ad un ottimo punto, nonostante le revisioni che ci sono state del Piano per l’adeguamento dello stesso agli obiettivi e ai traguardi da raggiungere. Anche le erogazioni delle somme da parte dell’Europa sono in tempo con le attuazioni del PNRR. Il PNRR ha inglobato al suo interno anche i cosiddetti “progetti in essere”, cioè dei programmi d’investimento che erano in fase attuativa prima del Piano. Questi riguardano la costruzione di opere e infrastrutture, risorse destinate all’eco-bonus, al sisma-bonus e alla trasformazione digitale del Paese.
Obiettivi PNRR In Italia Nel 2023
Il 2023 sarà un ulteriore anno di sforzi per il raggiungimento degli obiettivi del PNRR in Italia al fine di sbloccare ulteriori fondi. In particolare il 2023 sarà l’anno dei decreti attuativi delle riforme sul processo civile e penale e della definitiva digitalizzazione del sistema giudiziario italiano. A giugno 2023 la scadenza dei primi obiettivi, che varranno per l’Italia la successiva rata da 18,4 miliardi di euro.