Il Forex Trading è un’attività che richiede impegno, non solo in termini di conoscenze, di risorse cognitive e risorse economiche, ma anche in termini di tempo. Se si intende fare trading in una certa maniera, ovvero per fare denaro e farlo nel minor tempo possibile (pur seguendo un approccio improntato alla prudenza) è necessario dedicare a questa attività molto tempo.

Ciò non implica, però, l’impossibilità di operare con un altro approccio, ovvero in “part time”. Questo significa, però, cavalcare altre dinamiche e assumere comportamenti diversi. Passare da una prospettiva full time a una prospettiva part time non è semplice, a meno che non si seguano alcuni pratici consigli.

Perché fare trading part time

Ci sono un sacco di buoni motivi per scegliere il part time, specie se non avete raggiunta ancora lo status di “esperti del Forex Trading”. Eccone alcuni.

Riduce l’esposizione. A meno che non si utilizzi un approccio sbagliato (ne daremo contezza nel prossimo paragrafo), fare Forex Trading part time vuol dire ridurre l’esposizione. Si trada di meno, quindi si investe di meno. Un particolare non da poco, soprattutto se siete ancora poco esperti e ciascun euro perso pesa nel morale e nel portafoglio.

Consente di continuare a praticare il proprio lavoro. Certo è difficile, ma con un po’ di impegno e organizzazione è possibile far quadrare non tanto i conti, quanto gli impegni. In ogni caso, è solo grazie all’approccio part time che un trader, in attesa di diventare un professionista, può continuare a lavorare.

E’ meno stressante. La possibilità di continuare a lavorare, e in genere di avere una buona vita sociale e professionali al di là del trading, contribuisce a rallentare la pressione. Con il part time, si ha la sensazione che dal trader non dipendi ogni cosa, anzi la si considera come una attività secondaria (anche se in realtà non lo è al cento per cento), dunque, se le cose andassero male, sacrificabile.

Non causa dipendenza. Sembra strano di parlare di indipendenza da trading, e invece è un problema serio, almeno a certi livelli. I meccanismi cognitivi coinvolti sono gli stessi del gioco d’azzardo, dunque siamo in un campo di assoluta pericolosità. Fare trading part time, però, vuol dire operare in modo più rarefatto, e le occasioni per diventare dipendenti sono minori. Un po’ come il fumo: se si fumano sempre e solo due/tre sigarette al giorno, e non si va oltre queste, è difficile “prendere il vizio”, o almeno diventare forti fumatori.

Consigli per un buon part time

Dopo aver sviscerato i perché del Forex Trading part time, possiamo proseguire con qualche consiglio (almeno sulla carta) facile da seguire.

Organizzate il vostro tempo. Fare Forex part time vuol dire impegnarsi in almeno due attività pesanti. Da un lato il lavoro, dall’altro – appunto – il trading. Non è affatto semplice mettere assieme le due cose. Tuttavia, con un po’ di organizzazione è possibile farlo senza grandi patemi. L’importante è sapere esattamente cosa fare e quando farlo. Il consiglio è di non andare mai a braccio, bensì di tenere un promemoria o di compilare una agenda in modo preciso.

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Non trascurate le attività extra-trading. Lavoro e trading possono essere conciliati, come un po’ di organizzazione. Tuttavia, non basta. La vostra vita non dovreste ridursi a queste attività, anche perché l’impatto sul trading, e quindi sulle speranze di guadagno, sarebbe negativo. Quindi, fare uno sforzo in più e cercare di riservare del tempo per voi stessi, per gli affetti, per le vostre attività preferite. Non si vive di solo lavoro, e nemmeno di solo trading.

Non cercate di recuperare il tempo perduto. Se si fa trading in modo rarefatto, il rischio è di cedere a una deriva psicologica la quale, purtroppo, è molto semplice da raggiungere: ovvero quella che porta a recuperare il tempo passato “a fare altro” aumentando a dismisura l’esposizione. E’ un atteggiamento sbagliato, in primo luogo perché pericoloso dal punto di vista oggettivo, e secondariamente perché, in caso di sconfitta, causa di contraccolpi psicologici non indifferenti.

Non trascurate l’analisi. La mancanza di tempo potrebbe spingere ad utilizzare un approccio frettoloso, ovvero a mettere in secondo piano alcune attività “noiose”, oltre che in grado di prendere la maggiore quantità di tempo. Tra queste, l’analisi. Che sia tecnica o fondamentale, l’analisi va fatta sempre e comunque. Non è possibile derogare a quest’obbligo, pena una perdita di efficacia (e quindi di denaro).

Date una possibilità al trading automatico. Una soluzione alla mancanza di tempo derivante dall’approccio part time consiste nell’utilizzo di strumenti quali robot, EA etc. Ovvero, nell’abbracciare il complesso mondo del trading automatico. Esso consente di gestire l’operatività senza patemi e di non trascurare l’analisi, che rimane il fulcro dell’azione del trader anche in questo contesto. Ovviamente, non è semplice compiere il passaggio dal trading discrezionale al trading automatico, è necessario intraprendere un percorso di formazione ad hoc, per quanto da autodidatta. I risultati, però, sono potenzialmente molto buoni.