Sia l’analisi tecnica che l’analisi fondamentale rappresentano pratiche vitali per il trader, in grado di incidere in maniera drammatica sulle prospettive di guadagno. Il lavoro di analisi è così importante a tal punto che una sua assenza preclude la possibilità di generare profitto e costringe il trader ad operare alla cieca o, peggio ancora, integrare le dinamiche del gioco d’azzardo nella sua attività di investimento.
E’ essenziale praticare un’analisi tecnica e un’analisi fondamentale al meglio delle proprie possibilità. Il primo passo per farlo è comprendere la condizione necessaria (ma non sufficiente) per una pratica analitica degna di questo nome. Ne parliamo in questo articolo, fornendo indicazioni su come individuare le risorse primarie di entrambe le analisi: le informazioni.
L’importanza delle notizie nell’analisi fondamentale
L’analisi fondamentale è lo studio di quanto accade al di fuori del mercato, in una prospettiva di previsione, anzi stima, dei movimenti futuri di prezzi. A un livello base, si tratta di seguire gli eventi, prevederne l’esito e immaginare l’impatto sul mercato. Il principio fondante dell’analisi fondamentale consiste nel rapporto di interdipendenza tra le varie sfere dell’economia, della finanza e della politica. Tutti, potenzialmente può incidere sui prezzi, ma in particolare alcuni eventi – spesso periodici – che prendono il nome di market mover. Ogni asset ha il suo insieme di market mover che esercita una influenza spiccata rispetto a tutti gli altri.
Ora, è ovvio: se l’analisi fondamentale consiste nello studio di ciò che accade al di fuori del mercato, l’unico modo per ottemperare alla pratica analitica è approvvigionarsi in maniera continuativa e mirata di alcune informazioni. Conoscere le dichiarazioni di intenti di una banca centrale vuol dire intuire l’esito – per esempio – della futura decisione del tasso di interesse, e utilizzare questo dato per stimare l’andamento dei prezzi. In genere, i market mover possono essere studiati, a uno sguardo superficiale, direttamente nel calendario economico, che elenca sempre con chiarezza le coordinate dei singoli eventi (giorno, ora) e fornisce per giunta il dato della rilevazione precedente e un sunto di quanto si aspettano gli esperti. Un ottimo e preciso calendario economico è offerto da Dukascopy Europe.
Ma sono market mover anche eventi non regolari, e che non compaiono nel calendario economico. Il riferimento è alle dichiarazioni del governatore di questa o quella banca centrale, da questo o quel politico di spicco, da eventuali eventi drammatici in una zona fondamentale per la produzione e il commercio di alcuni asset collegati a una specifica valuta etc.
Da qui l’importanza delle notizie, intese in senso stretto. Da qui la necessità di tenersi informati oltre la rapida lettura di un paio di numeri nel calendario economico. Ora, esistono svariati siti specializzati che offrono feed sempre aggiornati. Il consiglio, però, è di sfruttare anche eventuali servizi informativi offerti dal broker, utili perché non rompono la continuità del trading e sono immediatamente accessibili.
L’importanza delle notizie nell’analisi tecnica
Ma le notizie assumono una certa importanza anche per l’analisi tecnica. A incidere sul mercato, infatti, non sono solo gli eventi politici, economici, finanziari (e persino sociali) che accadono al di fuori del mercato. A incidere sono soprattutto gli eventi che accadono dentro al mercato, ovvero le dinamiche degli scambi. Non è niente di particolarmente strano: la legge della domanda e dell’offerta è ancora un principio base. Le possibilità, che in verità non si escludono, sono due: seguire le analisi degli altri esperti, produrre l’analisi in maniera del tutto autonoma. In questo paragrafo parleremo della prima possibilità.
Una possibilità che va sfruttata, soprattutto se non si è esperti. Se si sa cercare bene, infatti, le analisi di terzi sono efficaci, e più corrette di quelle che i trader retail possono effettuare.
Ottenere informazioni di prima mano
E’ ovvio, però, che le analisi tecniche di terzi non possono bastare. Anche perché non è detto che calzino a pennello su tutte le attività di trading. Anzi, proprio perché sono a rivolte al pubblico, queste spesso sono abbastanza generiche, utili a trarre una visione di insieme, a capire in quale direzione è probabile che il mercato andrà. Per emettere un ordine, per elaborare un trade e anche solo sperare di ricavare un profitto è necessario ben altro.
Nello specifico, è necessario impegnarsi in prima persona nell’analisi tecnica, ovvero studiare il mercato per ottenere informazioni che si sposino al cento per cento con le proprie esigenze, che risultino coerenti con la propria strategia e compatibili con il proprio approccio. Certo, non è semplice, anzi è decisamente più scomodo rispetto all’impiego delle analisi altrui, ma è un passaggio (per giunta regolare e continuativo) inderogabile, che tutti i trader devono compiere.
Imparare a fare personalmente una buona analisi tecnica si può e si deve. Certo, ci vuole del tempo e, se non si posseggono le basi, anche molto tempo, ma è un impegno che tutti i trader possono assumere. I problemi, però, possono giungere dall’esterno. Spesso un’analisi tecnica si rivela poco efficace non per causa di errori del trader, di una presunta ed eventuale mancanza di competenze. Spesso il problema è relativo alla pochezza degli strumenti che ha a disposizione, in un contesto nel quale non può procacciarsene di altri, non nell’immediato almeno.
Il riferimento è all’offerta di indicatori del broker, nonché alla quantità e alla qualità di strumenti che mette a disposizione. Alcuni broker si disimpegnano egregiamente da questo punto di vista, altri molto meno. Insomma, il panorama è variegato. Ecco che diventa assolutamente fondamentale scegliere un broker che rispetti le proprie esigenze anche e soprattutto da questo punto di vista.
Ora, l’offerta di broker è davvero abbondante. Il consiglio è di puntare su quelli con la reputazione più alta, senza cercare occasioni che spesso si rivelano fumo negli occhi. Dai broker cui vale la pena dare fiducia spicca Dukascopy Europe. Questi infatti mette a disposizione tutto il necessario per un’analisi tecnica perfetta, l’abbondanza di indicatori, oscillatori, strumenti e newsfeed è rimarchevole, superiore di gran lunga alla media dei broker di fascia medio-alta.
In realtà, i motivi per optare Dukascopy Europa vanno ben oltre l’offerta per l’analisi tecnica. E’, per esempio, uno dei pochissimi broker che coniuga l’accessibilità dei market maker con la tecnologia degli ECN. Ciò vuol dire spread infimi, prossimi allo zero, ma anche la possibilità di visualizzare il mercato nella sua profondità e di fare trading con i prezzi reali.