In questo quadro apparentemente chiaro, non vanno tuttavia ignorati i segnali di indebolimento delle borse, soprattutto quelle europee e giapponesi. Nel caso trovassero conferma anche in questa settimana, i grafici e le tendenze andrebbero riconsiderati.

Partiamo dall’alert pubblicato nell’introduzione dell’analisi tecnica della scorsa settimana. Perché quanto sospettavamo è quanto si è poi verificato: il notevole scivolone delle borse, che ha allarmato il presidente degli Stati Uniti, che ha criticato con durezza il presidente della FED, ha avuto per effetto un discreto indebolimento del dollaro.

Quest’ultimo fatto non l’avevamo previsto naturalmente, ma i grandi investitori hanno letto questo attacco come un “invito” a ripensare la scansione dei futuri aumenti dei tassi di interesse statunitense. E il rafforzamento del dollaro si è trasformato in un indebolimento, che potrebbe continuare. In ogni caso ci interessano relativamente gli screzi fra presidenti USA; noi preferiamo far parlare i grafici. Vediamoli insieme.

Dopo esser sceso e rimbalzato a 1,143 come avevamo predetto, Eur/Usd è tornato sui suoi passi riportandosi al di sopra del nostro supporto di riferimento. La candela weekly non è molto indicativa, perché il movimento del prezzo si è svolto ed esaurito quasi interamente all’interno della precedente.

Eur/Usd grafico settimanale

Meglio dare un’occhiata al daily. Come si può osservare qui, dopo aver raggiunto il minimo la coppia ha disegnato una candela doji rialzista (cerchio giallo), seguita in effetti da due candele azzurre che hanno riportato il prezzo all’interno del nostro rettangolo. L’ultima candela rossa ci sembra più che altro un ritracciamento e non sono da escludere nuove salite almeno fino alla resistenza arancione.

Eur/Usd grafico daily

Viceversa, un nuovo indebolimento che facesse tornare il cambio verso i minimi della scorsa settimana, renderebbe il quadro poco interessante e non ce la sentiremmo di operare.

Su Eur/Gbp notavamo: “Ci troviamo ora su un’area di supporto che potrebbe costituire una buona opportunità di ingresso long con primo obiettivo 0,889.”

Eur/Gbp grafico settimanale

In effetti, dopo aver raggiunto la nostra area di supporto (0,872 per la precisione) il cross ha rimbalzato disegnando anche qui una candela weekly rialzista. Pur con le dovute cautele del caso, più volte ribadite trattandosi della sterlina, ci spingiamo a dire che anche il grafico daily ci sembra proiettato long.

Eur/Gbp grafico daily

Se la settimana si fosse conclusa con un prezzo poco più alto (sopra il tratteggio arancione), avremmo definito la configurazione da manuale e ci avrebbe lasciato pochi dubbi. Propendiamo comunque per nuovi allunghi e confermiamo il nostro obiettivo 0,889 almeno fin quando il cross si mantiene sopra 0,875. Dovesse rientrare nel rettangolo grigio il quadro si sporcherebbe e dovremmo annullare l’attività operativa.

Xau/Usd ha finalmente battuto un colpo. Aspettavamo da settimane un movimento al rialzo convincente, che andasse cioè a rompere con decisione la resistenza 1214.

Xau/Usd grafico daily

Anche questo grafico si avvicina molto alle configurazioni da manuale del Forex: candela lunga azzurra che rompe una resistenza coriacea, seguita da una piccola candela rossa che “rimbalza” sulla medesima resistenza e che si è trasformata in supporto. Le certezze nel Forex non esistono, lo sappiamo bene, tuttavia in questo caso confidiamo in nuovi allunghi nei prossimi giorni. E, se le nostre previsioni si confermeranno, la prossima settimana andremo a fissare i nostri obiettivi.

Il grafico Aud/Usd offre impressioni contraddittorie. Il weekly sembra tuttora orientato short, il daily appare long. In quest’ultima settimana, infatti, non ci sono state nuove rotture al ribasso, ma soprattutto le candele hanno disegnato un engulfing bullish (rettangolo giallo). Da ultimo, la correzione di fine settimana non è andata oltre il supporto 0,710. Che potrebbe costituire un trampolino verso nuovi allunghi.

Aud/Usd grafico daily

Una vera e propria inversione di medio periodo potrà essere presa in considerazione non prima del superamento della resistenza 0,730. Ciononostante, potrebbe non essere una cattiva idea aprire una posizione long già ora (stop loss 0,703), in quanto il rapporto rischio/rendimento appare favorevole.

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Articolo pubblicato da Burf – Trader e fondatore di Ilmioforex.com