In questo articolo analizziamo il calendario economico della settimana che va dal 18 al 22 febbraio 2019. Riporteremo gli eventi più importanti, menzioneremo le previsioni degli analisti e cercheremo di prevedere l’impatto sul Forex.

Perché analizzare il calendario economico? Esso è lo strumento principe per chi intende praticare una efficace analisi fondamentale, ovvero lo studio degli eventi economici (e non) in grado di influire sui cambi. Il calendario economico dà contezza proprio di tali eventi, chiamati in gergo tecnico “market mover”. Il calendario economico è organizzato settimanalmente e offre informazioni specifiche circa la data e il giorno dell’evento, la valuta di riferimento, le rilevazioni precedenti e le previsioni degli analisti.

Il calendario economico riporta tutti gli eventi, a prescindere dal loro reale peso. I trader del Forex sono chiamati a prenderli in considerazione nella loro interezza, ma a soffermarsi in maniera specifica su quelli importanti o, almeno, su quelli che impattano sul paniere di valute in loro possesso.

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Calendario economico del 18 febbraio 2019

Principali ordinativi di macchinari in Giappone

  • Orario: 00.50
  • Valuta di riferimento: Yen giapponese (JPY)
  • Meccanismo di impatto:  Questo market mover offre informazioni e indizi circa lo stato di salute dell’industria. Infatti, esprime la variazione della quantità di macchinari ordinati alle imprese. Se la variazione è positiva o superiore alle aspettative, l’impatto sulla valuta è potenzialmente positivo. Se la variazione è negativa o inferiore alle aspettative, l’impatto è potenzialmente negativo. Il Giappone dovrebbe registrare un piccolo rallentamento da questo punto di vista, pur mantenendosi in territorio positivo.
  •  Periodo di riferimento: Dicembre 2017-Dicembre 2018
  • Dato precedente: 0,8%
  • Previsione degli analisti: 0,4%

Calendario economico del 19 febbraio 2019

Indice dei salari medi inclusi bonus nel Regno Unito

  • Orario: 10.30
  • Valuta di riferimento: GBP (sterlina inglese)
  • Meccanismo di impatto:  L’indice segnala la variazione dei salari medi, inclusi i premi di produzione. E’ un dato importante in quanto offre una panoramica della crescita economica in un paese. Va inoltre correlato all’inflazione, per valutare se l’aumento dei prezzi stia erodendo realmente il potere di acquisto. Ad ogni modo, maggiore è l’aumento dei salari, migliore è l’impatto sulla valuta. La questione salari-inflazione è seguita con molta attenzione nel Regno Unito, visto il ritmo a cui stanno aumentando i prezzi.
  •  Periodo di riferimento: Dicembre 2018
  • Dato precedente: 3,4%
  • Previsione degli analisti: //

Tasso di disoccupazione nel Regno Unito

  • Orario: 10.30
  • Valuta di riferimento: Sterlina inglese (GBP)
  • Meccanismo di impatto:  Il tasso di disoccupazione è il miglior parametro per valutare le condizioni del mercato del lavoro. Se il tasso di disoccupazione aumenta o delude le aspettative la valuta subisce un impatto negativo. Se il tasso di disoccupazione diminuisce o supera le aspettative la valuta subisce un impatto positivo. Nel Regno Unito, viste le stime riaggiornate in negativo (causa rischio di hard Brexit) si teme un impatto immediato sulla disoccupazione. Secondo gli analisti, questo impatto immediato non avrà luogo.
  •  Periodo di riferimento:  Dicembre 2018
  • Dato precedente: 4,0%
  • Previsione degli analisti: 4,0%

Rilevazione ZEW del sentimento sull’economia tedesca

  • Orario: 11.00
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto:  L’indice è frutto di un sondaggio condotto su un paniera di migliaia di consumatori, a cui è stata chiesta un’opinione sul futuro dell’economia tedesca. Il valore che funge da spartiacque è lo zero. Se l’indice cresce, la valuta si apprezza. Se l’indice sale, la valuta si deprezza. In Germania c’è parecchia sfiducia sulle sorti dell’economia, causato sia dai timori di una frenata globale sia dalle pessime stime pubblicate qualche giorno fa. Le previsioni degli analisti dovrebbero alimentare questo pessimismo. 
  •  Periodo di riferimento: Febbraio 2019
  • Dato precedente: -15,0
  • Previsione degli analisti: -18,4

Calendario economico del 20 febbraio 2019

Saldo della bilancia commerciale in Giappone

  • Orario: 00.50
  • Valuta di riferimento: Yen giapponese (JPY)
  • Meccanismo di impatto:  Il saldo della bilancia commerciale è un market mover spesso trascurato ma importantissimo. Infatti, impatta sulla massa monetaria e quindi influenza (quasi) direttamente il valore delle monete. Nello specifico, se il saldo migliora (aumenta il surplus o diminuisce il deficit), la valuta si apprezza; se il saldo peggiora (aumenta il deficit o diminuisce il surplus) la valuta si deprezza. Il Giappone è tradizionalmente un paese importatore. Tuttavia, dovrebbe registrare un consistente calo del deficit commerciale. 
  •  Periodo di riferimento: Gennaio 20189
  • Dato precedente: -57 miliardi
  • Previsione degli analisti: -30 miliardi

Indice dei prezzi alla produzione in Germania

  • Orario: 08.00
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto:  L’indice dei prezzi alla produzione non è altro che l’inflazione rilevata in un punto precedente della filiera, ovvero al passaggio dei beni dal produttore al distributore. Anticipa l’inflazione vera e propria, dunque il suo impatto è regolato dalle medesime dinamiche. In Germania, l’inflazione alla produzione dovrebbe segnare un ulteriore rallentamento, seppur minore rispetto al precedente. In ogni caso, almeno stando agli analisti, l’economia tedesca dovrebbe riconfermare il suo stato di difficoltà.
  •  Periodo di riferimento: Gennaio 2019
  • Dato precedente: -0,4%
  • Previsione degli analisti: -0,2%

Calendario economico del 21 febbraio 2019

Tasso di disoccupazione in Australia

  • Orario: 01.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro australiano (AUD)
  • Meccanismo di impatto:  La disoccupazione in Australia registra tradizionalmente valori lontani dal dato fisiologico, comunque di gran lunga migliori rispetto all’Europa. Tuttavia, gli analisti credono che, seppur di poco, a gennaio il numero dei disoccupati dovrebbe essere aumentato. Segnale, questo, di una condizione globale che, come minimo a livello commerciale, non offre particolari motivi di ottimismo, anzi.
  •  Periodo di riferimento: Gennaio 2019
  • Dato precedente: 5,0
  • Previsione degli analisti: 5,1%

Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero in Germania

  • Orario: 09.30
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto:  L’indice misura il grado di attività dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero. Il valore che funge da spartiacque tra recessione ed espansione è il 50. Se l’indice supera le aspettative, l’impatto sulla valuta è rialzista. Se l’indice delude le aspettative, l’impatto è negativo. L’ultimo dato ha deluso parecchio analisti, economisti, attori economici. Tuttavia, si è aggiunto alla marea di dati negativi che ha investito il contesto tedesco. Nonostante i primi sforzi che il governo di Berlino sta profondendo per risollevare l’economia, il PMI manifatturiero potrebbe riconfermarsi al di sotto del 50. In ogni caso, gli analisti non si sono ancora espressi con voce univoca in merito.
  •  Periodo di riferimento: Febbraio 2019
  • Dato precedente: 49,7%
  • Previsione degli analisti: //

Principali ordinativi di beni durevoli negli Stati Uniti

  • Orario: 14.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto: Il dato riporta la variazione in termini percentuale del valore dei beni durevoli ordinati presso le aziende degli Stati Uniti. E’ un indice di attività economica. Maggiore è la variazione, migliore è l’impatto sulla valuta. Il dato di novembre aveva fatto registrare un inquietante segno meno. Gli analisti, in riferimento a dicembre, prevedono invece il ritorno in territorio positivo, segno che i timori per un rallentamento dell’economia americana (e quindi per la fine del ciclo economico espansivo) sono ancora prematuri.
  •  Periodo di riferimento: Dicembre 2018
  • Dato precedente: -0,4%
  • Previsione degli analisti: 0,3%

Indice di produzione della Fed di Philadelphia

  • Orario: 14.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto:  L’indice, elaborato dalla Fed di Philadelphia, offre uno spaccato delle condizioni economiche del distretto. E’ un dato chiaramente locale ma ha comunque una valenza nazionale, vista l’importanza del distretto. Ovviamente, migliore è l’indice (la cui soglia contrazione-espansione è data dallo zero) migliore è l’impatto sulla valuta. L’indice, in relazione a gennaio, dovrebbe confermare la presenza in territorio positivo, per quanto in calo sulla rilevazione precedente.
  •  Periodo di riferimento: Febbraio 2019
  • Dato precedente: 17,0
  • Previsione degli analisti: 14,0

Indice dei direttori agli acquisti del settore terziario negli Stati Uniti 

  • Orario: 15,45
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano (USD)
  • Meccanismo di impatto:  L’indice misura il grado di attività dei responsabili degli acquisti del settore terziario. E’ una variante di PMI e in quanto tale ha il valore 50 come spartiacque tra contrazione ed espansione. Se l’indice è superiore alle aspettative, l’impatto sulla valuta è positivo. Se l’indice è inferiore alle aspettative, l’impatto è negativo. Gli analisti non si sono espressi in maniera concorde circa l’indice di febbraio, ma con tutta probabilità si dovrebbe confermare in una posizione discreta, al di sopra del 54.
  •  Periodo di riferimento: Febbraio 2019
  • Dato precedente: 54,2
  • Previsione degli analisti: //

Vendite di abitazioni esistenti negli Stati Uniti

  • Orario: 16.00
  • Valuta di riferimento: Dollaro americano
  • Meccanismo di impatto:  uesto market mover segnala, molto semplicemente, il numero di case “esistenti”, termine che significa “case costruite da più di cinque anni”, vendute nel periodo di riferimento. E’ un indicatore del settore immobiliare, che funge da traino per l’economia reale nel suo complesso. Ovviamente, maggiori sono le vendite migliore è l’impatto sulla valuta. Gli analisti si aspettano un leggero aumento rispetto alla rilevazione precedente.
  •  Periodo di riferimento: Gennaio 2019
  • Dato precedente: 4,99 milioni
  • Previsione degli analisti: 5,05 milioni

Calendario economico del 22 febbraio 2019

Indice generale dei prezzi al consumo in Giappone

  • Orario: 00.30
  • Valuta di riferimento: Yen giapponese (JPY)
  • Meccanismo di impatto:  Questo market mover non è nient’altro che una inflazione calcolata escludendo i generi alimentari (beni che tradizionalmente faticano ad aumentare di prezzo). Il Giappone dovrebbe confermare la sua tendenza alla bassa inflazione. Tuttavia, gli analisti si aspettano l’aumento di dieci punti base (0,1) rispetto alla rilevazione precedente. Dato che fa ben sperare, viste le prospettive di inasprimento della politica monetaria (che in ogni caso sarà moderato).
  •  Periodo di riferimento: Gennaio 2018-gennaio 2019
  • Dato precedente: 0,7%
  • Previsione degli analisti: 0,8%

Indice dei prezzi al consumo nell’area Euro

  • Orario: 11.00
  • Valuta di riferimento: Euro (EUR)
  • Meccanismo di impatto:  L’inflazione è il parametro più importante dopo la decisione sui tassi di interesse, anche perché influenza quest’ultima in modo quasi diretto. Se l’inflazione si muove verso il target del 2% (a prescindere dalla direzione), la valuta ne trae giovamento. Se si allontana, la valuta subisce un impatto negativo. Da qualche anno a questa parte, l’area Euro soffre di una inflazione molto bassa, la quale ha spinto la BCE a mettere in campo una politica monetaria espansiva. Il dato che verrà pubblicato venerdì, però, segnalerà una situazione ancora molto lontana dall’ideale. 
  •  Periodo di riferimento: Gennaio 2018-Gennaio 2019
  • Dato precedente: 1,4%
  • Previsione degli analisti: 1,6%

Vendite al dettaglio in Canada

  • Orario: 14.30
  • Valuta di riferimento: Dollaro canadese (CAD)
  • Meccanismo di impatto: Il dato suggerisce la variazione, espressa in percentuale, del valore di beni venduti al dettaglio, quindi ai consumatori, nel periodo di riferimento. La sua importanza deriva dalla capacità di incidere sulla futura inflazione e quindi, indirettamente, sulla politica monetaria. In astratto, ma spesso in pratica, a un aumento considerevole delle vendite segue un apprezzamento significativo della valuta. Le vendite al dettaglio sono state protagonista di una pessima performance a novembre. In relazione a dicembre, gli analisti si aspettano nuovo segno meno, ma il decremento dovrebbe essere meno pesante.
  •  Periodo di riferimento: Dicembre 2018
  • Dato precedente: -0,6%
  • Previsione degli analisti: -0,2%