Il trading online promette libertà finanziaria e successo economico dunque non stupisce il fatto che riesca ad attirare molti principianti desiderosi di entrare nel mondo della finanza. Purtroppo, accanto ai professionisti seri, proliferano falsi guru del trading che sfruttano questa inesperienza per trarre profitto. In questo articolo spieghiamo come riconoscerli e a smascherarli.

Il problema dei falsi guru

I falsi guru del trading costituiscono una vera minaccia per chi vuole imparare correttamente il mestiere. D’altronde, provocano parecchi danni, soprattutto ai principianti. Ecco i principali.

  • Perdita economica. Spesso i falsi guri incoraggiano investimenti in strategie non comprovate o ad alto rischio. Anzi, è proprio un tratto tipico, una red flag evidentissima. Le conseguenze sono facilmente intuibili: i malcapitati finiscono per perdere rapidamente denaro seguendo consigli superficiali, non testati o volutamente fuorvianti, compromettendo la loro situazione economica e generando frustrazione e sfiducia verso l’intero settore del trading online. Un problema individuale e collettivo.
  • Formazione errata: I falsi guru trasmettono metodi inefficaci o obsoleti, presentandoli come innovativi e infallibili. Questo tipo di formazione impedisce agli aspiranti trader di sviluppare competenze solide e sostenibili, lasciandoli incapaci di affrontare le vere sfide dei mercati finanziari e compromettendo gravemente il loro percorso di crescita professionale.
  • Aspettative irrealistiche. Nondimeno, creano aspettative illusorie di guadagni facili e veloci, distorcendo la percezione della realtà del trading. Gli aspiranti trader iniziano così con obiettivi irraggiungibili, subendo inevitabili delusioni e abbandonando prematuramente una disciplina che, è bene ricordaarlo, richiede pazienza, impegno e capacità di gestione delle proprie emozioni.
  • Dipendenza da consigli esterni. I falsi guru nducono i trader a dipendere continuamente dai loro segnali o raccomandazioni, impedendo lo sviluppo di autonomia decisionale. Ciò limita la capacità critica e di analisi dei trader principianti, rendendoli vulnerabili e facilmente manipolabili, e bloccando qualsiasi evoluzione personale o professionale nel trading. Sono dinamiche simili a quelle che perpetuano imbonitori e ciarlatani.

Falsi guru: i tratti caratteristici

Per evitare di cadere nelle trappole dei falsi esperti, è essenziale riconoscerli subito. Ecco i principali segnali da tenere sotto controllo:

  • Promesse eccessive. I falsi guru parlano di risultati straordinari e garantiti in poco tempo, mostrando frequentemente immagini che richiamano lusso, auto sportive e ricchezza folgorante. Queste promesse mirano a colpire emotivamente gli aspiranti trader, mistificando la realtà e rendendo difficile distinguere una comunicazione autentica da un tentativo di manipolazione.
  • Strategie segrete. I falsi guru presentano metodi di trading misteriosi o “segreti” che affermano di possedere in esclusiva. Nel trading non esistono formule magiche; le vere tecniche di successo sono basate su esperienza, competenza e studio continuo. Chi parla di metodi segreti sta probabilmente cercando di vendere fumo.
  • Costo elevato per contenuti banali. I falsi guru propongono corsi o webinar estremamente costosi ma dal contenuto vago, banale o reperibile gratuitamente altrove. Questi guru monetizzano così l’inesperienza altrui, offrendo materiali formativi inconsistenti, generici o già disponibili in rete a costo zero, senza alcun reale valore aggiunto.
  • Scarsa trasparenza I falsi guru evitano di mostrare performance certificate o statistiche trasparenti sui loro risultati. Spesso non rivelano dettagli sul loro passato professionale o sugli eventuali fallimenti affrontati. La mancanza di trasparenza è un chiaro segnale che la fiducia nei loro confronti dovrebbe essere immediatamente messa in discussione.

Come riconoscere un buon mentore

La presenza dei falsi guru non implica l’inutilità di affidarsi al prossimo. Si tratta, infatti, di trovare un mentore affidabile, da prendere come esempio e da cui imparare. Anzi, affidarsi a un mentore serio e preparato è fondamentale per intraprendere un percorso di trading di successo.

  • Esperienza dimostrabile. Un buon mentore ha un’esperienza concreta, verificabile e documentata nel trading. È disponibile a mostrare risultati, performance passate e statistiche dettagliate. Insomma, pratica la condivisione trasparente di successi e fallimenti. Si tratta di un indicatore chiaro della professionalità e affidabilità di un vero esperto del settore.
  • Comunicazione chiara e realistica. Un vero mentore promette guadagni facili, ma spiega con chiarezza le opportunità e i rischi del trading. Nondimeno, trasmette concetti complessi con semplicità e realismo, evidenziando sempre la necessità di studio, disciplina e gestione responsabile del rischio come elementi indispensabili per operare efficacemente nei mercati finanziari.
  • Metodologia testata. Il vero mentore utilizza approcci e strategie comprovati e dimostrabili. Insegna tecniche precise, replicabili e basate su dati oggettivi. Non propone sistemi segreti ma metodi collaudati, supportati da analisi statistiche e adattabili alle diverse condizioni di mercato, permettendo così agli studenti di comprendere e padroneggiare realmente le strategie operative.
  • Orientamento alla formazione continua. Infine. incoraggia gli aspiranti trader a proseguire nella formazione e nell’aggiornamento costante. Non innesca una dinamica di dipendenza, ma guida progressivamente l’allievo verso l’autonomia. Il suo obiettivo è quello di formare trader indipendenti, capaci di analizzare autonomamente il mercato e prendere decisioni consapevoli e responsabili.