Chi aspira a diventare trader, e non ha ancora concluso il percorso di formazione che lo preparerà all’appuntamento con il mercato, ha bisogno di un simulatore di trading. Questo risponde a una esigenza cristallina e condivisa da tutti: fare pratica. Certo, la teoria è importante, e da questa non si può prescindere. Tuttavia, se non è seguita dalla pratica le nozioni che sono state apprese con tanta fatica rischiano di essere semplicemente inutili.
Ora, gli aspiranti investitori del Forex, come di qualsiasi altro asset, hanno a disposizione uno strumento specifico per fare pratica: il conto demo.
Che il conto demo sia un simulatore di trading a tutti gli effetti, non ci possono essere dubbi. Una domanda però sorge spontanea: è un buon simulatore di trading? Ovvero è in grado di completare il percorso di formazione dell’aspirante trader? Nell’articolo che segue rispondiamo a queste domande, elencando i pro e i contro di questo – comunque importante – strumento.
Cos’è un conto demo
Il concetto di conto demo è semplice, quasi banale. E’ un account “quasi” come tutti gli altri, messo a disposizione dalla maggior parte dei broker. Consente di fare trading nel mercato reale, come se si investisse a tutti gli effetti. C’è però un particolare decisivo che lo rende diverso da qualsiasi altro account: il denaro… E’ finto. Il trader, o aspirante tale, non investe realmente ma, per l’appunto, simula i trade. Da qui un’altra caratteristica principale: quando si opera con un conto demo non è possibile guadagnare, ma nemmeno perdere alcunché.
A parte il dettaglio sul denaro finto, il conto demo si comporta come un account reale. L’ambiente di trading è lo stesso, piattaforma e commissioni comprese (finte, ma utili per capire il grado di redditività della futura azione di trading).
I conti demo costituiscono una presenza consolidata nel panorama del trading online. La stragrande maggioranza dei broker ne mette a disposizione uno. Gli approcci allo strumento, e le politiche di somministrazione, sono però le più svariate. Alcuni broker vincolano l’uso del conto demo all’apertura di un conto reale, con tanto di versamento del deposito minimo. In questo caso, il conto demo è semplicemente un’anticamera del trading reale, che assume qui le caratteristiche di un evento inevitabile.
Altri broker non vincolano l’uso del conto demo all’attivazione di un conto reale, ma comunque prevedono una scadenza temporale. Altri, infine, consentono di aprire un conto demo senza vincoli di alcun tipo, né operativi né temporali. Purtroppo, questi rappresentano una netta minoranza.
A prescindere dal broker e dalle politiche di accesso, il conto demo costituisce comunque un passaggio obbligato per gli aspiranti trade. Come già anticipato, alla teoria deve seguire la pratica. Ciò vale per tutte le attività che vantino un minimo di complessità, e a maggior ragione per il trading online e per il Forex, che sono attività molto difficili e rischiose
I vantaggi del conto demo
Già dalla descrizione presentata nel paragrafo precedente si evincono alcuni dei vantaggi del conto demo. Il primo e più importante vantaggio consiste nella possibilità di fare pratica in tutta sicurezza. Semplicemente, senza conti demo l’aspirante trader si troverebbe a fare pratica sulla propria pelle, rischiando quando con tutta probabilità non ha ancora le competenze e gli strumenti necessari per risultare efficace. Dal momento che il denaro è finto, ma il mercato è reale, il principiante può farsi le ossa senza rompersele.
Il secondo vantaggio, che è certamente collegato al primo, consiste nella completezza dei conti demo. Questi possono essere giudicati – come minimo dal punto di vista tecnico – dei buoni simulatori di trading in quanto ben attrezzati, o almeno attrezzati come un account reale. Il riferimento è alla presenza degli strumenti di analisi e consultazione, nonché alle funzioni di piattaforma e broker che consentono di personalizzare i propri trade.
Un altro pregio consiste nella versatilità. Fino a questo momento abbiamo parlato dei conti demo in riferimento alle necessità degli aspiranti trader. Tuttavia, questa non è l’unica categoria a poterne fruire. Anzi, per altre categorie i conti demo costituiscono una risorsa utilissima. Il riferimento è ai trader esperti, o che semplicemente fanno trading da un po’ di tempo. Per loro, questo tipo di simulatore di trading permette di sperimentare nuove strategie senza doverle provare direttamente nel mercato reale, esponendosi così a rischi significativi. Lo stesso vale nel caso in cui si volesse provare o imparare a utilizzare un nuovo indicatore. A loro, il conto demo offre un ambiente sicuro, con cui imparare a padroneggiare nuovi strumenti
Gli svantaggi del conto demo
Purtroppo, anche in questo caso, non è tutto oro quello che luccica. Fin qui, il conto demo potrebbe sembrare un ottimo simulatore di trading, ovvero la soluzione a problemi di principianti ed esperti, un modo efficace per fare pratica, per suggellare il proprio percorso di formazione o, più banalmente, per accrescere le proprie competenze. Un simulatore di trading che, a prescindere dallo scopo, permette di farsi le ossa senza rompersele, senza rischiare un centesimo.
Tuttavia, proprio la mancanza del rischio (che apparentemente è il suo più grande rischio) è causa del difetto più grande dei conti demo.
Il riferimento è alla totale assenza della componente emotiva. E’ ovvio: se non c’è il rischio di perdere, manca la paura, il timore di perdere il denaro. Manca persino l’adrenalina, o è presente comunque in piccolissime dosi. Soprattutto, viene a mancare lo stress. Difficilmente chi utilizza il conto demo avverte stress. Ora, questo “dettaglio” è quasi ininfluente se a utilizzare il simulatore di trading è un esperto, che già conosce il tipo e l’intensità della pressione provocata dal trading. E’ tuttavia un limite molto significativo e impattante se a utilizzare il conto demo è un principiante.
In estrema sintesi, il conto demo non insegna nulla sull’emotività, sulla gestione delle emozioni, sul ruolo della psicologia nel trading. Dunque, anche ammesso che il percorso di formazione sia stato seguito a dovere, il principiante arriverà comunque impreparato all’appuntamento con il mercato, da almeno un punto di vista. Purtroppo non è un dettaglio di poco conto, visto le ripercussioni che la questione emotiva ha sulle speranze di guadagno.
Sia chiaro, il conto demo rimane comunque un buon simulatore di trading, anzi il meglio a disposizione dei principianti. Occorre però utilizzarlo conoscendone i limiti. Il rischio, se ci si fida completamente del conto demo, è prendere le prestazioni che si producono in fase di prova come se fossero realistiche al cento per cento, quindi illudendosi. Una illusione, questa, che può costare cara.
Se invece siete dei trader esperti e volete utilizzare il conto demo per testare una strategia o un nuovo indicatore, non si corre alcun rischio. Sicuramente avrete imparato sulla vostra pelle a gestire le emozioni.