Forex e Bitcoin è un binomio sempre più solido. Ciò non deve stupire: la celebre moneta virtuale è salita alla ribalta qualche anno fa per un trend positivo che l’aveva portata a livelli impensabili. Dopo un periodo parzialmente buio, il Bitcoin è tornato a recitare la parte del leone, sicché attira un numero via via maggiore di investitori. Ciò non vuol dire, però, che praticare il Forex trading con il Bitcoin sia semplice. Anzi, proprio i suoi punti di forza pongono in essere alcuni elementi di difficoltà che, con un po’ di ingegno e tanta preparazione, possono essere superati.
Cos’è il Bitcoin
Il Bitcoin è una moneta virtuale e decentralizzata, regolamentata in modo minimale. A differenza delle valute reali, non è gestita da un organismo superiore, una banca centrale o un grande istituto di credito. La liquidità è soggetta a un algoritmo, che regola l’emissione in base a sofisticati calcoli. Un Bitcoin può essere acquistato, come avviene per qualsiasi altra valuta, o “estratto” mediante il “mining”, un’attività volta a “indovinare” il codice che sta dietro a ciascuna unità. Il “mining” impone capacità di calcolo enormi, quindi spesso vengono impiegati più pc che lavorano in maniera sinergica.
Queste informazioni, o comunque buona parte di esse, spiegano il clamoroso andamento che il Bitcoin ha mantenuto negli ultimi anni. Un andamento privo di qualsiasi elemento di equilibrio; per definizione radicale, volatile, esplosivo.
Investire sul Bitcoin
Come si trada il Bitcoin? Non è possibile rispondere con certezza a questa domanda dal momento che la valuta virtuale è nata da poco (non ha nemmeno dieci anni) e la letteratura in merito scarseggia. Analizzando i dati storici però è possibile ricavare qualche dritta.
Ad oggi, l’unica indicazione valida è considerare il Bitcoin alla stregua di un bene rifugio. Potrebbe sembrare paradossale, visto la volatilità della valuta, ma è proprio così. Il Bitcoin reagisce, e per giunta in maniera intensa, ad alcuni avvenimenti proprio come farebbe l’oro. Il riferimento è agli sconvolgimenti politici, economici e valutari.
A dimostrarlo sono i dati. Il Bitcoin ha conseguito risultati straordinari per la prima volta a cavallo tra i 2013 e il 2014, quando era in corso una “sanguinosa” guerra di valute. E’ ritornata in auge nella seconda parte del 2016, quando la Brexit e l’elezione di Trump hanno gettato nell’incertezza il contesto internazionale. Ancora oggi sta facendo segnare nuovi record, ma in questo non c’entra l’incertezza bensì la notizia secondo la quale il Bitcoin starebbe per entrare nel mondo degli ETF.