Se sei un profano assoluto della materia e inizi a fare Forex Trading, è molto probabile che tu possa perdere in poco tempo tutto il tuo capitale. Questo rischio può essere contenuto se si segue un percorso di formazione stringente, per quanto da autodidatta, che faccia sì che tu ti presenti all’appuntamento con il mercato da persona preparata, piuttosto che da dilettante assoluto.
Tuttavia, anche così potrebbe non bastare. Per aumentare a dismisura le tue chance di guadagnare fin da subito dovresti seguire alcuni consigli. Eccone 9, pronti per essere messi in pratica.
Stabilisci i tuoi obiettivi e scegli uno stile di trading ad essi compatibile
Prima di iniziare il tuo viaggio nel mondo del Forex Trading, devi definire la tua meta. Il ché, molto banalmente, vuol dire stabilire degli obiettivi. Il passo immediatamente successivo è decidere con che stile di trading vuoi investire. Ovviamente, stile e obiettivi devono essere pienamente compatibili. Per esempio, potresti porti l’obiettivo di guadagnare sui volumi, più che sulla quantità. In questo caso, saresti nel campo dello swing trading, che è compatibile con uno stile che punta tutto sulla prudenza, sull’analisi e sulla ricerca dell’occasione adatta. Ovviamente, se puntate sulla quantità (di trade vincenti) l’approccio è radicalmente diverso.
Scegli un broker che offra una piattaforma efficace
Si fa un gran parlare di broker. In effetti, la scelta del broker è cruciale. Spesso, però, si considerano criteri quali l’onestà, l’offerta di asset e la politica dei prezzi. Tutto giusto, ovviamente. Ciononostante, c’è anche un altro criterio da prendere in considerazione: la piattaforma. Non tutti i broker offrono le medesime piattaforme di trading. Anzi, si apprezza una certa variabilità in merito. Dunque, attenzione all’offerta di piattaforme del broker che state seguendo e valutando. Se siete dei profani assoluti, è bene optare per il classico MetaTrader 4, che si caratterizza per un buon connubio tra accessibilità, semplicità dell’interfaccia ed efficacia.
Non scegliere una strategia di trading, bensì creala
Anche la strategia di trading è un argomento molto discusso. Spesso, però, se ne discute in modo “leggermente” sbagliato. Si parla, infatti, di quale strategia scegliere. Ebbene, la strategia andrebbe creata, se non di sana pianta, adattando quelle offerte dagli altri (broker, altri trader etc.). La strategia, infatti, dovrebbe essere personale, o comunque compatibile con lo stile di trading, che è diverso da persona a persona. Il consiglio, quindi, e di rinunciare ai classici pacchetti e procedere con un autonomo ed efficace lavoro di (ri)elaborazione.
Accettare le perdite
Questo è un aspetto molto controverso. Soprattutto, se inserito in un contesto caratterizzato dalla volontà di guadagnare in fretta. Ebbene, per guadagnare bisogna saper perdere. Anche perché la sconfitta nel trading se proprio non è pane quotidiano poco ci manca. Dunque, va gestita. Anche perché alla perdita si associa un rischio ancora più grande, ovvero quello di subire uno shock emotivo tale da paralizzare o, viceversa, spingere all’imprudenza. Se avete perso uno o più trade, capite dove avete sbagliato, rimboccatevi le mani e continuate a seguire la vostra strategia. Ovviamente, se le sconfitte si fanno numerose, valutate di cambiare strategia.
Puntate sul money management
Immagino che conosciate già l’importanza del money management, se avete intrapreso e concluso proficuamente un percorso di formazione. Tuttavia, dovete sapere che, in realtà, il money management è più importante di quello che sembra. Molto semplicemente, deve essere la stella polare della vostra attività di trading, nella buona e nella cattiva sorte. Ciò significa che deve essere utilizzato anche e soprattutto per definire la massima perdita sostenibile, trade per trade. Questo implica intensificare il lavoro di analisi perché, per esempio, si devono spendere tempo e risorse intellettuali per definire in maniera molto precisa lo stop loss giusto.
Specializzatevi su pochi asset
Uno dei segreti di pulcinella del trading è la specializzazione. Certo, gli stimoli sono davvero tanti, e altrettante sono le opportunità. Tuttavia, occorre tenere conto dell’enorme complessità che caratterizza il mercato valutario. In ogni contesto della vita, trading compreso, la specializzazione è una risposta valida alla complessità. Dunque, piuttosto che saltare di palo in frasca, specializzatevi in poche coppie di valute, imparatene i segreti, sviluppate su di esse efficaci strategie di trading e metodologie di analisi.
Non esagerate con l’analisi tecnica
L’analisi tecnica è uno strumento fondamentale. Impensabile fare trading senza. Tuttavia, anche in questo caso il troppo stroppia. Il problema è che molti, specie agli inizi, si approcciano all’analisi tecnica in modo eccessivo, quasi come se fosse una mania. Per esempio, si utilizza un numero spropositato di indicatori, magari complessi, perdendo di vista il filo conduttore della propria attività di trading. E’ un modo, in realtà, per tenere a bada il senso di insicurezza.
Dunque, scegliete in maniera intelligente e sobria gli indicatori, e dedicate a questi la giusta quantità di tempo. Insomma, tenete bene a mente che, specie nel Forex Trading, complessità non fa rima con efficacia.
Tieni un diario
Sembra una iniziativa fuori luogo, e forse un po’ infantile. E invece il ruolo del diario è ampiamente sottovalutato. In verità, è uno strumento molto utile. La sua funzione è quella di mostrare chiaramente punti di forza e punti di debolezza della propria attività di trading. Una funzione, questa, che se di base è utile, anche in tempi di grassa, diventa indispensabile se le cose vanno male. Individuare i propri errori è il primo passo per non ripeterli più, e solo se si tiene alacremente e attentamente nota di cosa si fa e come lo si fa è possibile capire dove si è sbagliato.
Quindi, tenete un diario giornaliero e utilizzatelo per migliorarvi.