Il Forex Trading è un’attività potenzialmente redditizia, ma che può nascondere molte insidie. Accessibile anche ai principianti, ma che concede spazio solo a chi dimostra di avere competenze. Partire da zero è possibile, ma è necessario adottare un approccio intelligente e prudente, effettuare un percorso di vera e propria trasformazione. Una trasformazione che non coinvolge solo il lato tecnico.

Qual è l’approccio più prudente ed efficace per iniziare? Cerchiamo di rispondere a questa domanda nell’articolo che segue. Prima proporremo una panoramica dei pericoli che un principiante deve affrontare e poi forniremo consigli per mettere in atto questo approccio.

Forex Trading: i problemi che i principianti devono affrontare

Da almeno un decennio il Forex Trading è diventato accessibile a tutti. Chiunque può aprire un conto e iniziare a fare trading con le valute. Il merito di questo nuovo corso va alla diffusione delle tecnologie digitali e soprattutto alla decisione dei broker di creare un ambiente di trading semplificato, il tutto valorizzato da una barriera all’entrata molto bassa. Se nei decenni passati era impensabile iniziare a investire con meno di qualche migliaio di euro, oggi con poche centinaia di euro è possibile essere in pista sia chiaro, “iniziare con poco” non è certo la migliore delle idee, ma è comunque una possibilità.

Che il Forex Trading sia accessibile a tutti, non vuol dire che sia “facile”, tutt’altro. Il mercato è complesso oggi come ieri, come anche difficile da interpretare, complicato da gestire. Vi è il concreto rischio, dunque, che un principiante, dopo essere entrato con facilità nel mercato delle valute, ne esca nel giro di poco tempo, ovviamente dopo aver perso tutto il suo denaro.

Il rischio più grande, per un principiante, è proprio questo: perdere il capitale. La condizione necessaria e non sufficiente per “sopravvivere” è arrivare preparati all’appuntamento con il mercato, per quanto possibile. Dunque, è necessario studiare. Questo è solo uno degli accorgimenti da prendere (lo approfondiremo tra poco), le precauzioni che il principiante deve prendere non finiscono certo qui.

6 consigli per guadagnare fin da subito con il Forex Trading

Di seguito, sei consigli per adottare un approccio intelligente, prudente e potenzialmente proficuo per iniziare a fare Forex Trading. Ovviamente, seguire questi consigli non garantisce il guadagno, ma aumenta comunque le possibilità di successo.

Studiare sui manuali

La formazione, questo è evidente, gioca un ruolo decisivo. Ma come formarsi? Dove studiare? Occorre partire dalla teoria, ovviamente. Per quanto gli aspiranti trader partano da posizioni diverse e da background altrettanto diversi, un passaggio sui classici del trading è comunque necessario. Il riferimento è, tra gli altri, ad “Analisi tecnica dei mercati finanziari” di John Murphy.

Il consiglio è di approcciarsi ai testi con impegno e voglia di studiare. L’impegno richiesto non deve essere inferiore a quello universitario, per esempio. Per il resto, cercate di costruire una routine, strumento utile per ottimizzare gli sforzi ed efficientare le attività.

Frequentare un corso online

I manuali offrono una panoramica abbastanza generale del trading. Ovviamente, gli aspiranti trader necessitano di uno sguardo approfondito, rivolto al presente, all’operatività. D’altronde, devono imparare a fare Forex Trading. Da questo punto di vista, i corsi online possono risultare davvero utili. In genere, infatti, partono da zero e giungono a nozioni e insegnamenti anche molto avanzati. Inoltre prevedono molte fasi in piattaforma, durante le quali il formatore di turno mostra cosa fare e come farlo.

Certo, scegliere un buon corso online non è affatto semplice, dal momento che il panorama formativo è inflazionato. Tra i criteri da prendere in considerazione, c’è sicuramente l’autorevolezza del formatore. Questi dovrebbe essere un trader professionista, dunque conoscere la materia da un punto di vista pratico, ma anche un esperto della didattica. Oppure potreste tagliare direttamente la testa al toro, e rivolgervi al materiale formativo messo a disposizione direttamente dai broker. Alcuni potrebbero storcere il naso di fronte al tentativo di recitare la parte del formatore, ma c’è da dire che i broker hanno tutto l’interesse che un principiante impari a fare trading. Solo in questo modo, infatti, un broker può sperare che una persona qualunque abbia il coraggio necessario ad aprire un conto, e le carte in regola per mantenerlo.

Scegliere un broker all’altezza

Un altro passaggio fondamentale è individuare un broker all’altezza. Un passaggio non così scontato, dal momento che i principianti tendono spesso a considerare che un broker valga l’altro e che in fondo sia possibile e persino auspicabile dedicare poco tempo alla fase di valutazione. Si tratta di una percezione palesemente sbagliata: il broker non è solo un intermediario, un soggetto che pone in essere un collegamento neutro tra l’utente e il mercato, bensì un attore vero e proprio. Se il broker non è all’altezza, è veramente difficile ricavare qualche ragno dal buco.

Il motivo è semplice: il broker fornisce l’infrastruttura, che può essere più o meno invasiva, più o meno fluida. Inoltre, il broker ha il monopolio su un aspetto cruciale: i costi. I broker possono imporre commissioni, spread o entrambi. Questi possono essere alti o convenienti, erodere i guadagni del trader o concedergli sufficiente spazio vitale.

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Quali criteri per scegliere un broker? Ce ne sono tanti. Sicuramente occorre guardare alle garanzie di sicurezza, e verificare sempre il possesso della licenza. Un broker inoltre va valutato per l’offerta di asset, di strumenti analitici e operativi, per i costi, per la qualità dell’assistenza etc.

Aprire un account demo

Un consiglio da adottare assolutamente è anche quello di aprire un conto demo. Questo strumento infatti supera un vecchio limite del Forex Trading: l’obbligo di fare pratica direttamente sul campo, assumendosi tutti i rischi dei trader esperti. Un vero problema, dal momento che sono elevate le probabilità di “cadere” proprio durante la fase di pratica. Il mercato delle valute, infatti, è “spietato” come qualsiasi altro mercato.

Grazie agli account demo è possibile fare pratica senza rischiare nulla. E’ possibile familiarizzare non solo con l’attività di trading in sé, ma anche con la piattaforma, il cui utilizzo non è affatto scontato. Gli account demo sono normalissimi account con l’unica differenza che… Il denaro è finto. Qualsiasi attività di investimento che si realizza con questo strumento è in realtà una simulazione. Per fortuna, una simulazione ultra-realistica, dal momento che il denaro è finto sì, ma il mercato è reale.

Una parte consistente dei broker offre un account demo, ma le condizioni possono essere le più disparate. Alcune demo sono gratuite, altre richiedono l’apertura di un conto reale e quindi il versamento di un deposito minimo iniziale. Alcune demo sono a tempo (ossia scadono dopo un po’ di giorni), altre non pongono limiti di questo tipo.

Adottare una strategia

La strategia può essere considerata come il libretto delle istruzioni per un trader. Gli suggerisce cosa fare, come farlo, quando e per quanto tempo. E’ fondamentale per almeno due motivi. In primis, razionalizza e schematizza l’attività di trading. Secondariamente, riduce la discrezionalità, che è pericolosa soprattutto quando viene esperita nel clou dell’azione, mentre si opera. Avere dalla propria una solida strategia consente di evitare questa spiacevole evenienza.

Per strategia si intende un insieme di tecniche e indicazioni che riguardano l’analisi del mercato, la ricezione dei segnali, la composizione degli ordini e le azioni di gestione del denaro e del rischio. Le strategie a disposizione dei trader sono tante. La tentazione è di prenderne una qualsiasi e di eseguirla in maniera fedele. In realtà si dovrebbe utilizzare un altro approccio: scegliere una strategia che si adatti al proprio stile di trading e modificarla, in modo che risulti ancora più compatibile.

Maturare il giusto mindset

Infine, la psicologia. E’ un aspetto fondamentale per un trader, a prescindere dal suo grado di esperienza. La tensione e lo stress si fanno sempre sentire, dal momento che la pressione è alta quasi per definizione. D’altronde, la posta in gioco è alta (il denaro) e tutta la responsabilità ricade sul trader. Resistere allo stress, gestire le emozioni senza farsi sopraffare è fondamentale, ma anche difficile. Per questo motivo, è necessario maturare il giusto mindset.

Ovvero un approccio mentale che contempli la possibilità della sconfitta (che è frequente anche per gli esperti), il sangue freddo, l’attenzione alle procedure e non solo ai risultati. Un approccio che mette al bando le emozioni estremi, benché apparentemente positive. L’euforia per un trade conclusosi bene è dannosa quasi come la frenesia di recuperare una sconfitta. Entrambi portano a un trading poco ragionato, ora mosso dalla superficialità ora dalla voglia di riscatto. Insomma, è bene adottare un approccio il più possibile zen.