I supporti e le resistenze sono dei livelli di prezzo molto significative per i trader. Sono in grado di restituire segnali affidabili e di offrire, in generale, informazioni sull’andamento del mercato. Nello specifico, ecco le rispettive definizione.
Il supporto è il livello di prezzo in cui, al culmine di una fase ribassista, l’asset è “rimbalzando” più volte per invertire, infine, il proprio trend.
La resistenza è il livello di prezzo in cui, al culmine di una fase rialzista, l’asset è rimbalzato invertendo il proprio trend.
Da queste semplici definizioni emerge una considerazione. Sia i supporti che le resistenze sono in grado di offrire due tipologie diverse di segnali.
I segnali di rimbalzo. Se il prezzo tocca il supporto o la resistenza e poi ritorna sui suoi passi, è probabile che il mercato sia entrato in una situazione di breakout: l’inversione del trend è vicina.
I segnali di rottura. Se il prezzo tocca il supporto o la resistenza ma prosegue per la sua strada, il trend è confermato e, anzi, va giudicato rafforzato.
Come possono essere utilizzati i supporti e le resistenze? I modi sono numerosi. Ipotizziamo una resistenza che fornisca un segnale di rimbalzo, quindi calata in un contesto in cui l’asset ha toccato il livello e ha fatto dietrofront. Il trader ne trae una indicazione fondamentale: vendere. Il rimbalzo, infatti, certificato che il trend si è concluso e, anzi, le probabilità che si instauri un trend negativo sono alte.
I supporti e le resistenze sono affidabili? Certamente sì, ma da soli possono fare poco. O meglio, possono dare vita a segnali falsi. Più il timeframe utilizzato per individuarli è ampio, più sono affidabili. Il motivo di ciò risiede nel fatto che i supporti e la resistenza sono frutto di un calcolo sui massimi e sui minimi, e questi ultimi elementi sono suscettibili all’orizzonte temporale utilizzato.
Il consiglio quindi è utilizzare i supporti e le resistenze sempre e comunque, ma in compagnia con altri strumenti dell’analisi tecnica come gli indicatori in grado di fornire una panoramica circa i volumi, riconoscere le situazioni di ipercomprato e di ipervenduto etc. Non è raro, infatti, che un prezzo superi il livello ma anziché proseguire, certo un po’ tardivamente, faccia ritorno sui suoi passi.