Introduzione ai Contratti Futures del VIX (Volatility Index)
Negli ultimi dieci anni, la volatilità si è affermata come una vera e propria classe di attività, attirando l’attenzione di investitori istituzionali e trader retail. Tra gli strumenti più utilizzati per sfruttare le fluttuazioni della volatilità di mercato, i futures sul VIX si distinguono per il loro ruolo centrale nella gestione del rischio e nella speculazione.
I contratti futures basati sull’indice di volatilità CBOE (VIX) sono stati introdotti nel 2004, segnando un’importante svolta nel mondo dei derivati finanziari. Per la prima volta, gli investitori hanno avuto accesso a un derivato quotato che offre un’esposizione diretta alla volatilità attesa del mercato senza dover acquistare direttamente opzioni sull’S&P 500 o altri strumenti correlati.
Il VIX è spesso definito “l’Indice della Paura” poiché riflette il sentiment del mercato e le aspettative di volatilità futura. Per questo motivo, i futures su questo indice sono ampiamente utilizzati sia per coperture contro la volatilità sia per strategie di trading speculative.
Se stai pensando di integrare i futures VIX nella tua strategia di trading o nella gestione del tuo portafoglio di investimenti, è essenziale comprenderne le caratteristiche, il funzionamento e i rischi associati. In questo articolo esploreremo tutto ciò che c’è da sapere per operare in modo informato e consapevole su questi strumenti finanziari.
Cosa Misura l’Indice di Volatilità CBOE (VIX)?
Il VIX (CBOE Volatility Index) è uno degli indicatori più seguiti nel mondo finanziario, poiché misura le aspettative di volatilità del mercato azionario a breve termine. In particolare, il VIX riflette il livello di volatilità implicita delle opzioni sull’S&P 500 (SPX) per i successivi 30 giorni, offrendo un’indicazione chiara del sentiment degli investitori riguardo all’incertezza e ai rischi di mercato.
Il calcolo del VIX si basa su due serie di opzioni SPX con scadenze diverse, le cui quotazioni vengono ponderate per ottenere una stima coerente della volatilità attesa. Questo metodo consente di creare un indice che rappresenta in modo affidabile le fluttuazioni di mercato, indipendentemente dalla data di scadenza dei singoli contratti.
Uno degli aspetti chiave del VIX è la sua relazione inversa con l’S&P 500:
- Quando l’S&P 500 è sotto pressione e subisce forti ribassi, gli investitori tendono ad acquistare un numero maggiore di opzioni put SPX per proteggere i loro portafogli, facendo aumentare il prezzo di queste opzioni. Di conseguenza, il VIX tende a salire.
- Quando l’S&P 500 è stabile o in crescita, la domanda di protezione attraverso le opzioni put diminuisce, riducendo la volatilità implicita e abbassando il valore del VIX.
Per questo motivo, il VIX è spesso chiamato “Indice della Paura”, in quanto registra un aumento nei periodi di incertezza economica, tensioni geopolitiche o forti turbolenze di mercato. I trader e gli investitori lo utilizzano non solo per misurare il livello di rischio percepito nel mercato, ma anche per implementare strategie di copertura o di speculazione sulla volatilità.
Al contrario, durante periodi di stabilità e crescita dei mercati, la volatilità implicita tende a diminuire, riducendo il valore del VIX. In pratica, il VIX funge da termometro della fiducia degli investitori:
- VIX alto (sopra 30): indica elevata incertezza, possibile panico di mercato e aspettative di forte volatilità futura. È spesso associato a crolli di mercato o correzioni significative.
- VIX basso (sotto 15): segnala un mercato stabile con bassi livelli di preoccupazione, in cui gli investitori non avvertono la necessità di coprirsi con opzioni.
- VIX tra 15 e 25: rappresenta una situazione intermedia, tipica di mercati in leggera instabilità o di fasi di consolidamento prima di un trend rialzista o ribassista.
Il VIX non prevede in modo diretto la direzione del mercato azionario, ma è uno strumento fondamentale per valutare il sentiment complessivo degli investitori e per adattare le strategie di trading in base alla volatilità attesa.
Quando VIX e S&P 500 si Muovono nella Stessa Direzione?
Sebbene la correlazione negativa sia predominante, ci sono giorni particolari in cui sia l’S&P 500 che il VIX si muovono nella stessa direzione. Infatti, circa il 20% delle sessioni di trading vede entrambi gli indici salire o scendere insieme.
Le situazioni in cui il VIX aumenta insieme all’S&P 500 si verificano tipicamente quando il mercato azionario è in forte rialzo, ma c’è anche un aumento della domanda di opzioni call, che genera una maggiore volatilità implicita. Questo scenario può avvenire in caso di:
- Rilascio di dati economici migliori del previsto, che aumentano la speculazione e la volatilità.
- Eventi geopolitici o di politica monetaria, che possono portare incertezza anche durante rally del mercato.
- Eccesso di ottimismo o paura di un’inversione, che spinge i trader a coprirsi sia al rialzo che al ribasso.
D’altra parte, il VIX può scendere insieme all’S&P 500 in momenti in cui il mercato è in calo ma con bassa volatilità, ad esempio in un trend ribassista graduale e ordinato, dove gli investitori non avvertono la necessità di acquistare coperture.
Specifiche del Contratto per i Futures VIX
I futures VIX, quotati al Cboe Futures Exchange (CFE), offrono agli investitori un’esposizione diretta alla volatilità implicita del mercato azionario. Essendo strumenti derivati, la loro struttura contrattuale presenta alcune caratteristiche chiave che i trader devono conoscere prima di operare.
Dimensione del Contratto e Tick Size
- Valore nominale: Un contratto future sul VIX ha un valore nominale pari a $1.000 moltiplicato per il livello dell’indice VIX. Ad esempio, se il VIX è quotato a 20, il valore teorico del contratto è $20.000.
- Tick Size e Movimenti Minimi:
- L’incremento minimo di prezzo per la negoziazione del contratto è di 0,05 punti indice, equivalente a $50 per movimento.
- Tuttavia, gli spread di calendario (operazioni su più scadenze) possono essere quotati con un incremento minimo di 0,01 punti, pari a $10 per tick.
Orari di Negoziazione
Dal giugno 2014, gli orari di trading dei futures VIX sono stati estesi a quasi 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana, consentendo una maggiore flessibilità per i trader globali.
- Sessione Regolare (U.S. Trading Hours):
- Dalle 8:30 alle 15:15 (ora di Chicago), dal lunedì al venerdì.
- Sessione Estesa (Global Trading Hours – GTH):
- Domenica: dalle 17:00 (ora di Chicago) fino alle 15:15 del giorno successivo.
- Da lunedì a giovedì: dalle 17:00 alle 08:30, e poi di nuovo dalle 15:30 alle 16:00 per il pre-market.
Grazie a questa estensione degli orari, i futures VIX possono essere negoziati durante le sessioni asiatiche ed europee, permettendo ai trader di reagire immediatamente agli eventi di mercato globali.
VIX Spot e Quotazioni Fuori Orario
- Il valore dell’indice VIX spot viene calcolato anche al di fuori degli orari di negoziazione ufficiali degli Stati Uniti.
- La quotazione inizia alle 2:15 del mattino (ora di Chicago), in concomitanza con l’apertura dei mercati europei, fornendo così una misura in tempo reale della volatilità globale.
Il Processo di Regolamento del VIX
I futures VIX sono contratti con regolamento in contanti (cash-settled) e seguono un meccanismo di regolamento AM, ovvero il loro valore finale viene determinato sulla base dei prezzi di apertura di specifiche opzioni S&P 500 (SPX).
Quotazione di Apertura Speciale (SOQ) e Regolamento Finale
- Il valore di regolamento del VIX futures è calcolato attraverso la Quotazione di Apertura Speciale (SOQ – Special Opening Quotation) dell’indice VIX.
- La SOQ viene determinata sulla base dei prezzi di apertura delle opzioni SPX con scadenza a 30 giorni rispetto alla data di scadenza del VIX.
- Il valore finale di regolamento per i futures VIX viene pubblicato sotto il ticker VRO.
Ultimo Giorno di Negoziazione e Tempistiche di Regolamento
-
Ultimo giorno di trading:
- Il trading sui contratti futures VIX termina il giorno precedente alla scadenza ufficiale.
- Se un contratto scade di mercoledì mattina, l’ultima possibilità di negoziazione sarà martedì alle 15:15 (ora di Chicago).
-
Regolamento e scadenza:
- Il contratto non può più essere scambiato durante le ore notturne statunitensi del giorno di regolamento.
- Questo è un dettaglio cruciale per i trader che operano su mercati globali, poiché un contratto in scadenza non sarà disponibile per negoziazioni durante la sessione europea o asiatica il giorno del regolamento.
Perché il Regolamento è Importante per i Trader?
- Impatto sulle strategie di trading: poiché il regolamento del VIX è basato sulle opzioni SPX, i trader devono considerare il potenziale impatto delle aperture di mercato sugli ultimi giorni di trading dei futures VIX.
- Gestione del rischio: comprendere la tempistica del regolamento aiuta i trader a evitare rischi di liquidità e a pianificare eventuali rollover delle posizioni su contratti futuri.
Caratteristiche di Prezzo dei Futures VIX
I futures VIX hanno una struttura di prezzo unica rispetto ad altri strumenti derivati, poiché il loro valore non è direttamente collegato al VIX spot. Questo può creare situazioni in cui i futures vengono negoziati a un premio o a uno sconto rispetto all’indice VIX corrente e ad altri contratti futures con scadenze diverse.
1. Prezzo a Premio o a Sconto rispetto al VIX Spot
-
Struttura di Contango (la più comune):
- La maggior parte del tempo, i futures VIX vengono negoziati a un premio rispetto al VIX spot.
- Questo accade perché il mercato si aspetta generalmente che la volatilità aumenti nel tempo, quindi i contratti con scadenze più lontane tendono ad avere prezzi più alti.
- Il contango è tipico nei periodi di bassa volatilità, quando l’incertezza futura è maggiore rispetto alla volatilità attuale.
-
Struttura di Backwardation (meno frequente):
- Quando i mercati sperimentano un’elevata volatilità improvvisa, i futures VIX possono negoziarsi a uno sconto rispetto al VIX spot.
- Questo fenomeno, noto come backwardation, si verifica solitamente durante fasi di stress finanziario o di forti ribassi di mercato.
2. Differenze di Prezzo tra Contratti con Scadenze Diverse
- I futures VIX non seguono necessariamente un movimento lineare nel tempo.
- I contratti con scadenza più vicina tendono ad essere più reattivi ai movimenti del VIX spot, mentre quelli con scadenza più lontana si muovono più gradualmente.
- Nei mercati normali, i futures VIX con scadenze più lontane hanno generalmente prezzi più alti rispetto a quelli con scadenze più vicine (term structure inclinata positivamente).
3. Fattori che Influenzano il Prezzo dei Futures VIX
Il prezzo dei futures VIX è determinato da diversi fattori, tra cui:
- Volatilità implicita delle opzioni SPX: i futures VIX riflettono le aspettative future di volatilità basate sulle opzioni S&P 500.
- Sentiment del mercato: aspettative su eventi macroeconomici, politiche monetarie e incertezze geopolitiche possono influenzare la curva dei futures VIX.
- Posizionamento degli investitori istituzionali: hedge fund e grandi investitori utilizzano spesso i futures VIX per coprire il rischio o speculare sulla volatilità.
- Differenza tra domanda e offerta: l’interesse aperto e i volumi di trading possono alterare la struttura dei prezzi dei futures.
Implicazioni per i Trader
- Comprendere il contango e la backwardation è fondamentale per chi opera su futures VIX, in quanto queste condizioni influenzano il valore dei contratti nel tempo.
- I futures VIX non sempre seguono il VIX spot in modo prevedibile, quindi i trader devono valutare le scadenze e il comportamento della curva dei futures prima di aprire posizioni.
- Il trading di spread tra scadenze diverse (calendar spread) può essere un’opzione per capitalizzare sulle variazioni della curva dei futures.
Conclusione
I contratti futures sul VIX rappresentano uno strumento potente per i trader e gli investitori che desiderano gestire il rischio e capitalizzare sulla volatilità del mercato. Grazie alla loro capacità di riflettere le aspettative future sulla volatilità implicita dell’S&P 500, i futures VIX possono essere utilizzati per coprire posizioni esistenti, speculare sui movimenti della volatilità o sfruttare strategie di trading più avanzate, come gli spread sui futures o la combinazione con opzioni su indici.
Tuttavia, i futures VIX non sono privi di sfide. La loro struttura di contango e backwardation, la non linearità del prezzo rispetto al VIX spot, e la necessità di comprendere il meccanismo di regolamento li rendono strumenti complessi, adatti a chi ha una conoscenza approfondita dei mercati finanziari. Inoltre, il loro alto grado di leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite, rendendo essenziale una gestione del rischio disciplinata.
Prima di operare con i futures VIX, è fondamentale:
- Capire le dinamiche della volatilità implicita e il suo impatto sui prezzi dei futures.
- Valutare la propria tolleranza al rischio e il ruolo dei futures VIX nel proprio portafoglio.
- Monitorare attentamente le scadenze e la struttura della curva dei futures, poiché fattori macroeconomici e condizioni di mercato possono influenzarne drasticamente i prezzi.
- Considerare strategie di copertura e diversificazione per mitigare il rischio legato all’andamento della volatilità.
In definitiva, i futures VIX possono essere una risorsa preziosa per gli investitori esperti che vogliono integrare la volatilità come asset class nel proprio portafoglio. Tuttavia, come per qualsiasi strumento derivato, è essenziale condurre un’analisi approfondita, testare le proprie strategie e, se necessario, consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni d’investimento significative.