Investire in Materie Prime è da sempre un metodo molto apprezzato dagli investitori, nonché uno dei più remunerativi.

Ma attenzione, perché l’affermazione “è uno dei più remunerativi” va intesa nel modo giusto. Intendiamo dire che è molto più difficile che una materia prima perda valore rispetto ad altri asset reputati più rischiosi come Azioni, Forex, e Crypto.

Le materie prime sono infatti considerate dei beni-rifugio, soffrono molto meno di volatilità, e danno maggiori possibilità di guadagno (seppur spesso risulta minore rispetto a quello che potrete guadagnare investendo in altri asset).

Di seguito vi indicheremo quali sono le materie prime più interessanti, come investire (piattaforme e Broker) e quanto si guadagna.

Investire in Materie Prime: le tre categorie

Prima di cominciare ad investire in materie prime, ci teniamo a precisare che le stesse di dividono in tre sotto categorie. Ovvero le materie prime:

  • agricole;
  • energetiche;
  • metalli preziosi.

Ovviamente le materie prime più interessanti e che sono realmente da considerare come un bene-rifugio sono i metalli preziosi. Tra questi ci sono oro, argento, platino, e così via.

Le materie prime energetiche sono invece quelle che vengono utilizzate per creare poi altri beni, prodotti, o anche per alimentare macchinari industriali. Tra questi ci sono il petrolio, il gas, il rame e così via.

Infine, ci sono le materie prime agricole come caffè, grano, zucchero, e così via.

Le piattaforme e i Broker più affidabili

Il  metodo che vi segnaliamo per investire in materie prime è attraverso il trading online.

Al giorno d’oggi esistono tantissime piattaforme valide, anche se consigliamo sempre di affidarvi esclusivamente a Broker / piattaforme in possesso della licenza ESMA (European Securities and Markets Authority) e non.

Tra i più affidabili broker a livello europeo e mondiale segnaliamo:

  • TopFX (Deposito Min. 100,00 €);
  • XTB (Deposito Min. 250,00 €);
  • AvaTrade (Deposito Min. 100,00 €);
  • XM (Deposito Min. 5,00 €);

Tutte le piattaforme sopra citate sono abilitate ad offrire servizi di trading e brokeraggio su tutto il territorio europeo.

Quanto si guadagna

E’ difficile stabilire quanto si guadagna da un investimento in materie prime. Ovviamente tutto dipenderà dalla materia prima scelta e dal suo andamento di mercato.

Se si tratta di metalli preziosi, crediamo che a fine anno vi ritroverete quasi sicuramente con un profitto. Il valore di materie prime come oro e argento tende sempre ad aumentare. In maniera leggera, ma costante.

Per farvi un esempio pratico, di seguito troverete la valutazione di Oro e Argento negli ultimi 10 anni.

Quotazione Oro

Ecco la quotazione dell’oro negli ultimi 10 anni. Il valore indicato è da intendersi al grammo. Tutti i valori fanno capo all’ultima seduta di ogni anno (es. 31 Dicembre).

Anno 2020 – 49,97 €

Anno 2019 – 43,48 €

ftmo

Anno 2018 – 35,82 €

Anno 2017 – 34,78 €

Anno 2016 – 34,86 €

Anno 2015 – 31,23 €

Anno 2014 – 31,74 €

Anno 2013 – 28,45 €

Anno 2012 – 40,29 €

Anno 2011 – 39,20 €

Anno 2010 – 34,13 €

Quotazione Argento

Ecco la quotazione dell’argento negli ultimi 10 anni. Il valore indicato è da intendersi al grammo. Tutti i valori fanno capo all’ultima seduta di ogni anno (es. 31 Dicembre).

Anno 2020 – 0,52 €

Anno 2019 – 0,51 €

Anno 2018 – 0,43 €

Anno 2017 – 0,45 €

Anno 2016 – 0,48 €

Anno 2015 – 0,41 €

Anno 2014 – 0,41 €

Anno 2013 – 0,45 €

Plus Post

Anno 2012 – 0,73 €

Anno 2011 – 0,69 €

Anno 2010 – 0,74 €