Molti trader si focalizzano sull’aspetto tecnico. Si formano a partire da una convinzione: la conoscenza e la competenza sono tutto. Si sbagliano: uno degli ingredienti fondamentali per fare successo nel Forex trading è la mentalità. Esatto, per diventare dei trader professionisti è necessario possedere delle doti personali fuori dal comune. Può sembrare strano, visto che le attività di investimento speculativo sono essenzialmente tecniche, ma tutti i trader con un po’ di esperienza sono consapevoli che la mentalità è un fattore importantissimo.

Il motivo? Semplice: il trading sottopone l’individuo a un forte stress, a pressioni emotive al limite della sostenibilità. In gioco, dopotutto, c’è il denaro. Resistere alle emozioni è difficili, ed è altrettanto difficile rimanere disciplinati e focalizzati sulla propria strategia quando il mercato entra in una fase caotica.

La buona notizia è che la mentalità da trader non è necessariamente un talento naturale, bensì può essere affinata e costruita con il tempo. Ecco qualche consiglio.

Avere fiducia in se stessi

Non è affatto facile avere fiducia in se stessi, maturare una certa autostima…. E questo vale nel trading come nella vita. La convinzione di potercela fare, tuttavia, è uno strumento molto potente e al quale non si può rinunciare. E’ complicato, ma è necessario ripetersi che il trading, nonostante i mille ostacoli che frappone ogni giorno, è alla propria portata. Per alcuni è sufficiente dirselo, per altri è necessario intraprendere un vero e proprio cammino psicologico. A tutti è da aiuto una semplice verità: la sconfitta fa parte del gioco, e a un trade andato male non segue necessariamente un altro trade dello stesso segno. Molte storie di successo sono iniziare con una sconfitta, anche clamorosa.

Darsi tempo

Il trader dalla mentalità vincente sa che il trading è un’attività i cui risultati si vedono sul lungo periodo. Conoscono il vero volto del trading, che non ha niente a che fare con quello del gioco d’azzardo. Niente si costruisce in una notte, nemmeno un conto milionario. L’orizzonte temporale incredibilmente lontano è uno dei primi elementi che il trader principiante deve imparare non solo ad accettare ma anche ad apprezzare. Solo così saprà ricondurre gli eventi spiacevoli – come la sconfitta – alla giusta dimensione. Solo così sarà in grado di attuare strategie utili al raggiungimento degli obiettivi.

Imparare dagli errori

Questo aspetto è controverso. Ovviamente, imparare dagli errori è un consiglio carico di buon senso, che riguarda tutti gli aspetti della vita, non ultimo l’investimento speculativo. E’ grazie all’accettazione degli errori che è possibile analizzarli con razionalità, ed è proprio attraverso la loro analisi che è possibile cambiare in corsa (cambiare per il meglio). Concretamente, il trader per imparare dai suoi errori è chiamato a tenere nota di tutto ciò che fa, in modo da avere un supporto valido per ragionarci sopra.

Eppure, l’analisi degli errori può essere un’arma a doppio taglio. Lo è quando l’analisi diventa pensiero ossessivo, quando si carica di sentimenti negativi, quando fugge dall’alveo della razionalità e sconfina nell’emotività. In questo caso, ripensare agli errori vuol dire minare la fiducia in se stessi, farsi del male.

Essere pazienti

Il concetto di pazienza assume risvolti particolari, quando si parla di Forex trading. La pazienza non c’entra nulla con la sopportazione, non è una caratteristica che si sposa con la passività o che in qualche modo la alimenta. Un trader paziente è un trader attivo. Come si fa a conciliare la pazienza con lo spirito di iniziativa? La risposta sta nel motivo per cui un trader deve essere paziente: per evitare di entrare nel mercato a ogni segnale. La pazienza del trader è paragonabile alla pazienza del cecchino. Questi, quando non preme il grilletto, rimane in attesa “attiva”, che si distingue per uno studio attento dell’avversario e per la ricerca del momento giusto.

Allo stesso modo, il trader “paziente”, quando non entra nel mercato, spende il suo tempo ad analizzarlo, a trarre segnali, a elaborare una strategia di entrata e di uscita in modo da ottimizzare l’investimento.

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Essere coraggiosi

Ovviamente, coraggio non è sinonimo di incoscienza. Anzi, tutt’altro. Il coraggio del trader è la qualità che gli consente di rimanere in carreggiata, di proseguire per la strada che egli stesso ha tracciato. Molto spesso, i trader cambiano percorso quando vedono che il gioco si sta facendo duro. Se le evidenze strategiche confermano la validità delle sue scelte, il trader coraggioso sopporta i rischi e non si fa prendere dalla paura. Il discorso è sempre lo stesso: il trader di successo è colui che non cede alle pressioni emotive.