Key to Markets rappresenta un unicum nel panorama dei brokers. Esso, infatti, pur essendo ormai saturo, si caratterizza per una omogeneità abbastanza spiccata. Certo, le differenze tra i brokers ci sono, ma la struttura dell’offerta spesso non differisce molto. Molti infatti adottano un approccio palesemente da market maker.

Key to Markets cambia completamente registro e offre un servizio esclusivo, ben differenziato, che si svincola dalle dinamiche dei market makers. Key to Markets è, in definitiva, un broker ECN, e lo è nel vero senso della parola. Come tutti i brokers ECN che si rispettino, e a differenza di quelli che millantano questa qualifica, offre una visione del mercato in profondità, non ritocca i prezzi, propone una politica economica quanto mai conveniente.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul broker Key to Markets.

Approccio ECN reale

Lo abbiamo già detto: Key to Markets è un broker ECN. Ma cosa è nello specifico un broker ECN? Un ECN è un broker che funge da intermediario, e solo da intermediario, tra il mercato e il trader. Il suo scopo è creare un ambiente di trading pulito, tranquillo e scevro da interferenze. Dunque, non manipola i prezzi per guadagnarci. Semplicemente, ha un altro modello di business.

Gli ECN si distinguono dai Market Makers soprattutto per un fatto: gli ordini immediati non sono garantiti. Il broker non funge da controparte, è il mercato a dover produrre un ordine che possa coincidere con quello evaso dal trader. Questo può essere scomodo, ma è il principale motivo per cui i brokers ECN non hanno bisogno di presentare dei prezzi diversi da quelli reali, e anzi hanno la possibilità di presentare spreads infimi o addirittura nulli.

Sicuro e onesto

Il panorama dei brokers è falcidiato da presunte società di intermediazione che, anziché porsi dalla parte del cliente, cercano di truffarlo. Sono le classiche mele marce che, nonostante (per fortuna) siano in netta inferiorità numerica, fanno parlare di sé. E’ il motivo per cui attorno al mondo del trading online aleggia una nomea non sempre positiva. E’ anche il motivo per cui il trader deve stare sempre con gli occhi aperti.

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L’offerta di Key to Markets

Uno dei tanti pregi di Key to Markets è l’offerta, che è incredibilmente ampia. Consente infatti di fare trading su Forex e CFDs. Gli asset comprendono ben 19 valute (oltre 60 coppie), tra cui le esotiche MXN (dollaro messicano), ZAR (rand sudafricano), TRY (lira turca). Comprendono anche una gran quantità di indici (dax, sp500, dow jones, etc.) e materie prime (oro, argento, rame, palladio, platino, petrolio, caffè, succo d’arancia, zucchero, cacao).

A stupire è anche l’offerta di piattaforme, che è piuttosto abbondante (caratteristica insolita per un broker ECN). I trader possono scegliere tra MetaTrader 4 (per Windows, Mac, iOS e Android), MT4 Pro e API FIX.

A ciò si aggiunge l’offerta di accounts, che si fregia della presenza dei conti PAMM, i quali consentono di adottare un sicuro e affidabile approccio copy trading. Da segnalare anche l’offerta di un software per il trading automatico, ovvero AutoTrade MyxFxBook; nonché le VPS gratis per i Traders attivi.

Condizioni economiche

Con tutta probabilità, è questo il piatto forte di Key to Markets. Le condizioni economiche, infatti, sono estremamente vantaggiose. Anzi, sono in grado di smentire quella che è una tendenza degli ECN, ossia l’alta barriera all’entrata, derivante dalla propensione degli ECN di rivolgersi più agli investitori istituzionali che ai traders retail.

Ebbene, il deposito minimo è straordinariamente basso, da fare invidia ai brokers Market Maker: 100 euro. Questo perché Key to Markets vuole dare l’opportunitá di testare la bontá dei propri servizi anche su conti reali oltre che su conti demo. A questa si aggiunge un approccio alla leva finanziaria potenzialente molto redditizio. La leva massima disponibile per il Forex è pari a 1:500.

A tutto ciò fa da contraltare una politica su spreads e commissioni a misura di cliente. Le commissioni sono pari a zero quando si fa trading con MetaTrader 4 con “conto standard”, e pari allo 0,006% quando si fa trading con MetaTrader 4 con “conto Pro”.

I lotti minimi, poi, sono da 0,01, il ché rende Key to Markets accessibile a chiunque, anche ai profani e a chi non possiede grandi capitali. Questa possibilità ha un impatto profondo sul mondo ECN, in genere appannaggio solo degli esperti e dei traders di professione.

L’ambiente di trading, infine, è a misura di cliente. Ciò è dovuto:

Alla velocità di esecuzione: gli ordini vengono eseguiti in un lasso di tempo brevissimo, come da tradizione ECN

  • Prelievi istantanei se realizzati verso conti Skrill o Neteller, o evasi entro 1 giorno lavorativo per bonifici SEPA in euro)
  • Assistenza completa via email o telefono
  • Segregazione dei fondi. I fondi sono segregati, separati da quelli dell’azienda. Qualsiasi cosa succeda, il denaro dei clienti è al sicuro.

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