Abbiamo intervistato Riccardo Zago, una delle personalità più interessanti del trading italiano. E’ stato infatti uno dei pochi a prevedere l’andamento dei mercati nel post-Brexit. E’, soprattutto, uno dei più giovani trader in circolazione. Con lui abbiamo discusso del suo indicatore preferito, della sua breve ma soddisfacente esperienza nel trading online, di formazione.

Ciao, ci racconti chi sei e cosa fai?

Io sono Riccardo Zago, ho 23 anni e oltre ad avere un lavoro da dipendente in una azienda di Treviso, sono felice di essere uno dei collaboratori di Investire.biz. All’interno del sito mi occupo di uno dei servizi premium “Trading con Ichimoku” che porto avanti ormai da diversi mesi con tutti gli abbonati, implementando quotidianamente anche dei contenuti gratuiti e visibili a tutti gli utenti della community di Investire.biz .

Cosa segui? Su quali asset ti focalizzi?

Nell’ultimo periodo grazie ad Ichimoku e ad altri studi abbiamo preso, anche insieme agli abbonati, la forte spinta dell’S&P500, i rialzi dell’oro e altre belle operazioni. Per non dilungarmi troppo, posso affermare che Ichimoku, se usato nella maniera corretta, da veramente ottime soddisfazioni.

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Quale indicatore preferisci? Utilizzi un solo indicatore? Se no, come li integri?

Come appena accennato, uso solamente un indicatore che è proprio Ichimoku in quanto lo trovo il più completo in assoluto. Oltre allo studio dell’indicatore durante le sessioni che svolgo sul sito il giovedì dalle 20 alle 21, vado ad approfondire lo studio dei vari strumenti affidandomi a due strumenti estremamente importanti per la mia operatività, analisi tecnica e stagionalità.

Qual è il risultato migliore che hai conseguito? E il peggior fallimento (se ci sono stati)?

Uno dei migliori risultati che ho conseguito è il ribasso del petrolio da 50 a 40 dollari al barile, altra previsione azzeccata in un periodo molto importante è stata quella dei ribassi sugli indici in periodo Brexit. Qui trovate tutti i particolari: http://investire.biz/articoli/analisi-e-previsioni/indici/us500-con-forecaster-1; http://investire.biz/articoli/analisi-e-previsioni/indici/us500-con-forecaster-2-0-1

Detto questo, non ci sono solo trade che vanno nella direzione corretta. Gli stop loss sono sempre in agguato, diventano problematici però nel momento in cui non si usa un buon money management, come è successo a me quando ho iniziato: ho preso batoste sul MIB usando un money management errato, ho comprato anche alcune azioni che successivamente sono andato a liquidare vista l’esposizione troppo elevata.

Secondo te quanto tempo deve passare tra il trading sulla demo e l’account reale?

Il tempo che deve passare tra il trading sulla demo e il reale varia da soggetto a soggetto. A mio modesto parere un trader dovrebbe passare ad un conto reale quando ha una strategia (che ha testato sul demo) precisa da usare nei mercati e una buona conoscenza della gestione del rischio.

Quale consiglio daresti agli aspiranti trader?

Essere pazienti (la fretta vi porterà a perdite assicurate), praticare il Money management e la gestione del rischio; individuare una strategia (all’inizio solo una, per non fare troppa confusione) testarla e applicarla.