Lo Scalping Forex è una variante dell’attività di trading nel mercato valutario sui generis, sulla bocca di tutti ma allo stesso tempo poco diffusa. E’ sulla bocca di tutti perché realmente consente di realizzare guadagni ingenti e in breve tempo; è poco diffusa perché è molto difficile da praticare, al limite dell’impossibile. Sicuramente, è necessaria una preparazione (non solo tecnica) fuori dal comune.
Ma che cos’è nello specifico lo Scalping? Si definisce Scalping quell’approccio che consiste nell’apertura e nella chiusura di posizione nel giro di pochi minuti, utilizzando quindi un orizzonte temporale ristretto. Da questa semplice definizione, che tra le altre cose svela la sua caratteristica principale, ossia la velocità, è possibile intuire le opportunità e i rischi dello Scalping.
Rischi e opportunità dello Scalping
Il vantaggio più grande dello Scalping risiede, appunto, nei guadagni potenziali, che sono estremamente alti. Il motivo di ciò è intuitivo. Un trading normale, fosse anche intraday, non piazza di un trade al giorno. Lo scalping nell’arco di un giorno ne piazza invece un numero così alto da essere indefinito, ma certamente più di uno. Tre, quattro, dieci, venti… Dipende da quanto è bravo e quanto è resistente. In questo caso, è la frequenza a fare il guadagno. Lo scalper (è così che vengono chiamati i trader dediti allo scalping) passano all’incasso più volte al giorno. Si parla, ovviamente, di incassi, o per meglio dire guadagni, potenziali, che potrebbero benissimo essere, invece, perdite.
E qui si giunge a quello che è il difetto più grande dello Scalping Forex, che è il rischio elevato. Non che il Forex, come anche qualsiasi altra attività di trading online, sia il passatempo preferito dai prudenti, ma nello Scalping il livello di rischio raggiunge vette ben più elevate. E’ un po’ come la leva: guadagni potenziali e perdite potenziali vanno a braccetto, sono la faccia della stessa medaglia.
La triste verità, che è poi il motivo per cui lo Scalping, pur affascinando più o meno tutti, stenta a diffondersi, è che è veramente difficile da praticare. In primo luogo, perché per generare guadagni è necessario sfruttare eventi che hanno una finestra temporale molto ristretta. E’ ovvio che nel breve periodo le variazioni di prezzo, registrate all’inizio e alla fine di un lasso di tempo, sono minime. Quindi, i pip in ballo sono pochi ed è necessario cavalcare la volatilità. Questa, piuttosto che un rischio, come per tutti gli altri trader, è vista come una opportunità, come una fonte di guadagno. Lo scalper fa i soldi con gli effetti rimbalzo. Ora, per raggiungere questo ambizioso obiettivo è necessario essere estremamente precisi, vivere all’insegna del carpe diem. Niente di più difficile, quando maneggi denaro.
Chi può fare Scalping
Ne consegue che l’approccio dello scalper è completamente diverso da quello di un trader normale. Questi, infatti, pianifica e opera, dando più spazio alla strategia e meno spazio all’operatività. Lo scalper invece, pur elaborando un piano, deve dare molto spazio all’operatività, poiché agisce in un contesto che è per sua stessa natura emergenziale. Nessuna ha mai colto l’attimo esclusivamente attraverso un lavoro di preparazione. Il trader, quindi, deve essere capace di decidere in fretta e bene, deve avere pertanto capacità tecniche non indifferenti.
Tutto ciò aumenta la difficoltà, che non è a questo punto solo tecnica ma anche… Emotiva. L’operatività, si sa, è fonte di grande stress per i trader, in quanto è proprio in questa fase che ci si gioca tutto, che la sconfitta o la vittoria si verificano. Il trader normale presenzia alla fase operativa quasi da osservatore, magari da controllore; lo scalper ci è dentro fino al collo. E questo genera molto stress, una pressione emotiva al limite della sostenibilità.
Si evince, in conclusione, che lo Scalping Forex non è per tutti. Chi lo pratica, oltre che esperto delle attività di trading, deve avere una personalità forte, fredda, dedicate alle azioni coraggiose. Insomma, lo Scalping se non è cosa da super uomini poco ci manca.