Broker ECN o broker Market Maker? Rispondere a questa domanda è tutto sommato semplice, ma solo se si conoscono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna alternativa. Dunque, in primo luogo, è bene esplorarne le differenze.
Broker Market Maker
Il tratto tipico dei broker market maker è il seguente: garantiscono sempre e comunque che l’ordine sia eseguito. Anche se il mercato in teoria non lo permette, il broker mette di “tasca sua” la liquidità necessaria per la posizione scelta dal trader. La gestione degli ordini quindi avviene all’interno. Per questo motivo, quindi, vengono definitori “market maker”. Tra i vantaggi, poi, si segnalano i seguenti.
- No alle commissioni. I broker di questo tipo guadagno sugli spread.
- Costano poco. In genere, i broker market maker sono pensati per il pubblico retail, quindi il deposito iniziale richiesto è basso.
- Interfaccia semplice. Per lo stesso motivo, i broker sono facili da utilizzare.
- Saldo sempre positivo. I market maker chiudono i trade se rischiano di andare in negativo
Di contro, esistono alcuni svantaggi.
- No allo scalping. E’ raro che un broker market maker ammetta lo scalping.
- Velocità. Il broker deve compiere un “passaggio in più”, quindi il clearing e il settlement è più lento.
- Prezzi manipolabili. Il trader non opera nel mercato vero e proprio, ma in un ambiente creato ad hoc dal broker. I prezzi possono essere quindi diversi, seppur di poco, dalla realtà.
Broker ECN
La caratteristica principale degli ECN è la loro capacità di garantire un accesso diretto al mercato. Questo pone in essere vantaggi e svantaggi. Iniziamo dai vantaggi.
- Visione della liquidità. Il trader, avendo accesso diretto al mercato, può vedere il mercato in tutta la sua profondità, quindi può prendere visione di volumi e prezzi reali.
- Spread bassi o assenti. A differenza dei market maker, il modello di business degli ECN non si basa sugli spread.
- Sì allo scalping. Generalmente, lo scalping è concesso dalla quasi totalità dei broker.
Ecco gli svantaggi
- Commissioni. Gli ECN propongono spread bassi ma in compenso le commissioni possono essere molto alte.
- Ordini non garantiti. Il mercato è reale, se non vi è una controparte l’ordine non parte.
- Stop loss non garantiti. Lo stesso, ovviamente, vale per gli stop loss, che ufficialmente sono degli ordini come qualsiasi altro.
- Complessità. Gli ECN sono per gli esperti, non a caso vengono utilizzati dagli investitori istituzionali.
In conclusione. la scelta dipende dal tipo di trader. Un trader esperto, che muove ingenti somme, dovrebbe affidarsi agli ECN. Tutti gli altri, dovrebbero affidarsi ai market maker.