Se sogni di diventare un trader vincente e diventare ricco con il Forex Trading (missione estremamente difficile ma non impossibile) è bene che tu ti convinca di una cosa: devi faticare e fare dei sacrifici. Soprattutto, farli nella giusta direzione, ispirandoti a un ideale di trader che, pur essendo molto o in parte diverso da ciò che sei ora, possa orientare i tuoi sforzi.

In questo articolo descriveremo esattamente il trader ideale, ovvero il trader vincente, caratteristica per caratteristica. Ti ci potrai occasionalmente ritrovare in qualcuna ma tieni bene a mente… Per fare successo dovrai possederle tutte!

Conoscenza

Un trader vincente è anche un trader esperto, forte di un bagaglio di conoscenze incredibilmente ampio e profondo. Se vuoi sfondare nel trading, quello della conoscenza è il primo requisito. E’ impossibile frequentare il mercato senza avere, come minimo, la teoria ben chiara in testa. Insomma, senza aver studiato. Si può affermare che, in un certo senso, è proprio il percorso di formazione a determinare le possibilità che un trader principiante ha di sopravvivere alla fase iniziale della sua carriera di trading, che è a tutti gli effetti quella più dura e pericolosa.

Quando si studia, però, ovvero quando si forma il bagaglio di conoscenze, è necessario stare attenti a evitare un rischio: quello di girare a vuoto. Spesso ci si focalizza su elementi non prioritari, e ciò va a scapito di quelli importanti. Ovviamente, non esiste un percorso predefinito al 100%, sebbene tutti i programmi di apprendimento abbiano in comune un pezzo di strada. Dipende, infatti, dal tipo di trading che si intende praticare, dai cambi sui quali si punterà e così via.

Soprattutto, è bene sapere che il percorso non si conclude una volta fatto il proprio esordio nel mercato. Non si deve smettere mai di imparare, anche perché il mercato, pur replicando dinamiche ed evidenze, è in continua evoluzione.

Esperienza

Per quanto il percorso di formazione “pre-esordio” sia stato fatto bene, magari sotto la guida di un trader esperto o sulla basa di un programma redatto in maniera impeccabile, la conoscenza non basta. Questa è una evidenza che certamente appartiene al Forex Trading ma che può essere declinata in ogni fatto della vita. E’ l’esperienza il segreto per trasformare la conoscenza in risorsa. Il problema, in questo caso, è facilmente intuibile: l’esperienza si acquisisce operando, dunque si paga con il rischio di mercato. Questa è una verità incontrovertibile che non può essere in alcun modo confutata.

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E’ possibile però limitare i danni durante il percorso di acquisizione dell’esperienza. Come? Utilizzando uno strumento che quasi tutti i broker ormai mettono a disposizione: gli account demo. Essi permettono di simulare una vera attività di trading, ma con denaro finto. In tal modo si esperisce il mercato, si prende la mano, ma senza rischiare nulla. Certo, si tratta di un surrogato, ma consente di farsi le ossa nella misura necessaria a frequentare il mercato – e acquisire esperienza veria – riducendo le probabilità di sconfitta.

Disciplina

L’immaginario collettivo, soprattutto quello elaborato a partire dai film e dalle serie tv, ritrae il trader vincente come una sorta di genio scavezzacollo, dedito alle vittorie quanto agli eccessi. Ebbene: è un ritratto che non corrisponde alla realtà, nemmeno un po’. Anche perché il trader vincente è tutto fuorché un impulsivo. Non esistono trader vincenti e impulsivi allo stesso tempo. Anzi, una delle loro virtù più importanti, e che lo hanno portato in una situazione di superiorità, è proprio la disciplina. Essa è fondamentale per guadagnare. Disciplina a cosa? A quali regole? D’altronde il Forex Trading è un’attività tutto sommato abbastanza libera.

In realtà, si parla di disciplina rispetto alle regole che ci si è imposti, al proprio piano di trading, al proprio programma di money management. La disciplina è importante poiché l’operatività genera un impatto profondo sulla stabilità emotiva dei trader, esperti e meno esperti. Dunque, è bene prendere le decisioni durante la fase precedente, che è appunto quella della pianificazione. Il trader, una volta entrato nell’occhio del ciclone, e al netto di emergenze (che non sono affatto raro), non deve fare altro che rimanere fedele alle sue stesse evidenze. Al suo piano di trading appunto. La disciplina è la qualità che facilità un così gravoso impegno.

Flessibilità

Abbiamo parlato della disciplina come una delle qualità che un trader deve possedere per dirsi vincente. Esiste però l’altra faccia della medaglia, che in un certo senso oscura e relega in secondo piano la disciplina stessa. Sia chiaro, tale sovvertimento delle gerarchie rappresenta una eccezione, per quanto non rarissima. Semplicemente, ci sono alcuni casi in cui la disciplina non è la migliore delle risorse e, anzi, potrebbe ostacolare la risoluzione dei problemi. Il riferimento è alle situazioni in cui, magari con una posizione aperta, il mercato si comporta in modo irrazionale, rendendo vano il lavoro di analisi e pianificazione che ha preceduto l’entrata in scena. In questo caso, è semplicemente inutile rimanere coerenti al programma, semplicemente perché il programma non ha previsto quel preciso stato di cose.

E’ qui che entra in gioco un’altra qualità tipica del trader vincente: la flessibilità. Egli deve essere disciplinato, certo, ma anche sufficiente flessibile da riuscire a violare le sue stesse regole, se ciò si rivela necessario.

La flessibilità può essere definita come la capacità di reagire in modo creativo ai problemi, dove il concetto di creatività ha poco a che vedere con quello dell’immaginario collettivo, bensì si avvicina al concetto di “pensiero laterale”. Pensare diversamente, quindi, vuol dire essere flessibili (e viceversa).

Capacità di interpretazione

Il mercato è un (non) luogo meno cristallino di quanto si possa immaginare. D’altronde, è popolato da persone che, anche nel migliore delle ipotesi e volendo credere ai più ottimisti, non si comportano sempre in maniera perfettamente razionale. Dunque, il trader vincente non ha solo la capacità di analizzare il mercato ma anche di interpretarlo. Nello specifico, interpretare i movimenti dei prezzi all’interno di panoramiche più generali, in modo da abbracciare orizzonti più ampi.

Le capacità di interpretazioni, poi, sono essenziali quando si ha a che fare non solo con il mercato in senso stretto, ma anche con l’ambiente economico. Insomma, quando si pratica l’analisi fondamentale. Lì non ci sono indicatori a fornire segnali più o meno affidabili, bensì qualche dato storico e le stime degli analisti. Quale sarà l’esito di un certo market mover e come esso impatterà sul mercato deve essere il trader a prevederlo.

Resistenza

La resistenza è una delle doti che un buon trader deve possedere. Certamente contraddistingue il trader vincente. Ovviamente, si parla di resistenza emotiva e mentale. Le pressioni che il Forex Trading esercita sugli investitori, d’altronde, sono davvero pesanti. In primo luogo, perché la posta in gioco è alta, secondariamente perché si tratta pur sempre di un ambiente iper-competitvo, dove il pesce piccolo rischia ogni secondo di essere mangiato dal pesce grosso.

Si parla, dunque, di resistenza allo stress. Spesso, però, specie quando si pratica lo Swing Trading, si parla anche di resistenza alle tentazioni. Nello specifico, alla tentazione di agire. Alcuni trader (tra i meno esperti questo atteggiamento è molto più diffuso) fanno molta fatica a rimanere in attesa, e vorrebbero entrare quando le condizioni sono “solo” buone e non ottime. Ebbene, tale tentazione, certo in misura varia, coinvolge tutti ma solo i migliori trading riescono a resistervi in maniera tutto sommato agevole.

Coraggio

Anche il coraggio gioca un ruolo importante nel trading. Ovviamente, non si tratta del coraggio così come viene inteso dalla gente comune, o dall’immaginario collettivo. E’ un coraggio che non ha nulla a che vedere, nemmeno in parte, con il concetto di “incoscienza”. Nel Forex Trading il rischio è sempre calcolato, o almeno dovrebbe esserlo, sicché non c’è spazio per le azioni avventate.

Il coraggio nel Forex trader, dote posseduta dai trader vincenti, è esattamente il coraggio di fare la cosa giusta al momento giusto. Non è sempre facile, anche perché, come già specificato, la pressione può raggiungere livelli difficilmente sostenibili. Molto spesso si è tentati di uscire, ad esempio, ma se le evidenze del piano di trading e dell’analisi tecnica suggeriscono l’azione, occorre trovare dentro di sé il coraggio di agire.

Razionalità

Che il trader per dirsi esperto e vincente debba essere anche razionale è opinione condivisa anche dalla gente comune. In effetti è proprio così, dunque niente di sorprendente. Semmai vi è poca chiarezza, almeno da parte dei profani, sui modi in cui questa razionalità si declina. Ebbene, per razionalità nel Forex Trading (ma anche nel trading in generale) non si intende semplicemente l’azione secondo logica, bensì anche una capacità di “vederci chiaro”, di riuscire a tirare le fila di una matassa che, quando si parla di mercato, è sempre molto imbrogliata.

Le persone razionali sono capaci di focalizzarsi su ciò che è importante, isolando la sostanza dai rumori di fondo. Hanno capacità di analisi ma anche di sintesi. Ebbene, ciò vale anche per il trading.

Consapevolezza

Nello specifico, consapevolezza della parte oscura del trading, quella poco propagandata dai broker. Ovvero, la sconfitta. Il trader vincente, anche se può sembrare un paradossa, lo è soprattutto perché conosce la sconfitta, sa che rappresenta una eventualità sempre probabile, anche se ormai ha raggiunto il successo. La verità è che tutti i trader perdono. Perde anche chi…. Vince (ossia chiude l’anno in positivo).

Prima si matura questa consapevolezza, e si accoglie la perdita come un fatto naturale, prima si imparerà a reagire ai fallimento. E’ il primo passo per acquisire la forza necessaria a rialzarsi quando si cade. Una virtù da sviluppare necessariamente, in quanto le cadute nel Forex Trading sono frequenti e, per alcuni, pane quasi quotidiano (soprattutto nelle prime fasi).

Umiltà

L’umiltà, che non significa mancanza di amor proprio, è una virtù sempre apprezzata, nella vita reale come nel trading. Essai si manifesta nei rapporti con gli altri, che nel trading sono spesso ridotti al lumicino, ma anche nel rapporto con se stessi. Chi è umile è disposto a imparare, a mettere in gioco se stesso.

Una delle tanti situazioni in cui l’umiltà si rivela una virtù fondamentale è quando il piano di trading mostra la sua fallacia. I superbi tendono a ritardare la presa di consapevolezza perché hanno legato il piano alla propria autostima: sarebbe come tradirsi. Gli umili capiscono e accettano il proprio sbaglio e sono disposti, all’occorrenza, a ripartire da capo.

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L’umiltà è dunque una risorsa fondamentale per riuscire a reagire agli eventi negativi, una sorta di condizione necessaria all’esercizio della flessibilità, altra dote di cui abbiamo parlato in precedenza.