Cosa c’entra il trading online con la psicologia? In realtà molto, per quanto i principianti e gli aspiranti trader tendano a prendere sotto gamba questo legame. La sfera psicologica incide sulle prestazioni dei trader, e gestirla al meglio significa aggiungere un tassello importante in vista della produzione del profitto e quindi del guadagno.
E’ difficile gestire la propria sfera psicologica o, per meglio dire, emotiva senza un insegnamento ben preciso, senza ascoltare suggerimenti di chi ha accumulato una certa esperienza in merito. Da qui, l’utilità di approvvigionarsi direttamente alla fonte, e di studiare alcuni libri che parlano proprio di psicologia, ovviamente in una prospettiva di investimento e trading online.
In questo articolo forniamo qualche consiglio per la lettura. Elenchiamo e illustriamo sei libri che possono aiutarvi nel percorso di gestione della vostra sfera psicologica, mentre praticate il trading online.
Alcuni sono molto famosi, delle vere pietre miliari. Altri lo sono molto meno. Tutti sono estremamente utili. Dobbiamo specificare, però, che alcuni di loro si trovano solo nella versione originale, in inglese, dunque richiedono qualche sforzo in più. Vi possiamo assicurare, però, che lo sforzo verrà ripagato in pieno, se farete tesoro dei loro contenuti e dei loro suggerimenti.
Il legame tra trading online e psicologia
Prima di elencare e illustrare i sei libri, è bene fare il punto sul rapporto tra trading online e psicologia. Un rapporto solido, per quanto spesso messo in secondo piano a vantaggio di una concezione del mondo degli investimenti più macchiestica, quasi da film, e infatti portato avanti soprattutto dai media. Secondo film, romanzi e servizi giornalistici (alcuni, per carità) il trader è una specie di pescecane, sempre sicuro di sé, pronto ad affrontare il mercato con coraggio ed arroganza. Gioca sul rischio, sul filo dell’intuito.
Ebbene, questa figura è leggendaria e infatti… Non esiste. Il trader vincente è un professionista che opera nel mercato con razionalità, seguendo regole precostituite o che ha deciso egli stesso, ma sempre con disciplina. Brandisce l’arma della tecnica, più che l’intuito.
Soprattutto, è un uomo, e in quanto tale soffre l’incertezza. E il mercato, probabilmente già ne siete a conoscenza, è incerto per definizione. Da qui, le enormi pressioni psicologiche che il trader deve subire. Pressioni che derivano dalla consapevolezza che, in qualsiasi momento, la posta in gioco è alta: il proprio capitale. Ora, è impossibile cancellare queste pressioni psicologiche. Le emozioni rappresentano una presenza costante e imprescindibile. E’ nella natura umana. Tuttavia, possono essere gestite, in modo che non nuocciano e non compromettano l’efficacia dell’azione di trading.
Per farlo, è necessario fare un lavoro su se stessi, sottoporsi a una specie di training psicologico personalizzato. Da qui, l’utilità di studiare l’argomento, raccogliere le testimonianze di chi ha compiuto concreti passi in avanti in questo senso. L’utilità di studiare alcuni specifici libri di psicologia degli investimenti. Come quelli che illustriamo qui di seguito, per esempio.
#1 Trading in the zone – Mark Douglas
Trading in the zone è il libro più famoso del trader Mark Douglas. E’ una vera e propria pietra miliare della psicologia del trading. Si incentra esattamente sugli ostacoli di natura psicologica che si frappongono tra il trader e il successo. Molto interessante la parte che analizza la tendenza del trader a prendere le scorciatoie, le quali rappresentano un toccasana per la paura ma allo stesso tempo rischiano di portare al disastro.
Mark Douglas parla di tanti problemi di natura psicologica, e consiglia come riconoscerli e come affrontarli. E’ una lettura che va fatta, magari prima di mettersi in moto e intraprendere la carriera di trader. Tra l’altro, è anche un libro scorrevolissimo, scritto in modo informale, quasi colloquiale, che si fa leggere molto volentieri. Il consiglio è di dare un’occhiata anche a un altro libro di Mark Douglas, “The disciplined trader” che si incentra sul concetto di disciplina come arma per dominare i mercati.
#2 Reminiscences of a Stock Operator – Edwin Lefèvre
Reminiscences of a Stock Operatore è uno dei libri più famosi sul trading in generale, e non solo nel segmento della psicologia. E’ scritto da Edwin Lefèvre, ma parla dell’esperienza del leggendario trader Jesse Livermore. E’ un grande classico, scritto nel 1923 ma utilissimo ancora oggi.
Non è un compendio di consigli, sia chiaro. Come suggerisce il nome, è una testimonianza, e parla dell’esperienza nei mercati finanziari del trader Jesse Livermore. Da questa testimonianza, però, è possibile trarre dei consigli e delle indicazioni utili per affrontare il mercato soprattutto dal punto di vista psicologico. Il tema viene affrontato sia direttamente che indirettamente, e in riferimento non solo alla sfera personale ma anche ai comportamenti “dei gruppi”.
Insomma, è una vera e propria miniera di informazioni, un’occasione anche per i “piccoli” di imparare da un grande, da un trader che ha attraversato parecchie fasi del mercato e della vita personale. Un aspetto positivo di questo testo è che si può trovare anche in italiano, dunque non fatevelo scappare.
#3 Sway: The Irresistible Pull of Irrational Behaviour – Ori e Rom Brafman
Sway è un libro molto interessante in quanto affronta il tema della psicologia del trading da un punto di vista abbastanza tecnico. Infatti, elenca i bias cognitivi e psicologici di cui, di norma, sono affetti i trader. Tra questi, la tendenza a non uscire dal mercato quando una posizione è in perdita, più per l’incapacità di ammettere l’errore che per evidenze di tipo tecnico.
Tra l’altro, i due autori riconducono questo comportamento allo stesso “vizio di fondo” che impedisce l’individuo a chiudere i rapporti tossici, operando un interessante parallelismo con la vita privata. Lo scopo del libro è far aprire gli occhi al lettore sui problemi che affliggono la sua attività di trading, negli errori in cui persevera senza accorgersene.
Nonostante affronti temi complessi, “Sway” è un testo scorrevole, scritto con un linguaggio alla portata di tutti. Si rivela molto utile ai principianti ma anche e soprattutto agli esperti, che possono riconoscersi nei comportamenti che vengono illustrati e analizzati.
#4 The Art of Thinking Clearly – Rolf Dobelli
E’ un libro dalla struttura particolare. Infatti, è composto da ben 99 capitoli, ciascuno dei quali però lungo… Solo un paio di pagine. Lo scopo è offrire un compendio quanto più possibile completo delle insidie psicologiche che attendono al trader mentre pratica l’attività di investimento. Ogni capitolo corrisponde a un’insidia, dunque si può intuire quanto il testo sia ricco di informazioni. Ovviamente, insieme all’insidia vera e propria viene presentata anche la sua soluzione, che molto spesso prevede l’adozione di accorgimenti non tecnici, bensì puramente psicologici.
Molto interessanti sono i capitoli che approfondiscono il concetto dell’attesa, o per meglio dire della pazienza. Essi, infatti, indagano su alcuni sentimenti tipici della natura umana, soprattutto in caso di stress. Insomma, siamo di fronte a un testo molto utile, facile da leggere (anche perché spesso i capitoli possono essere letti nell’ordine che si preferisce). L’unico problema è che esiste solo la versione inglese, ancora non è stato tradotto in italiano.
#5 Market Wizards – Jack D. Schwager
E’ uno dei grandi classici della letteratura del trading. E’ una pietra miliare che tutti i trader dovrebbero leggere, a prescindere dal bagaglio culturale e dal mercato di riferimento. Può essere definito come un caleidoscopio di testimonianze. Infatti, è frutto delle interviste che l’autore ha condotto con i più importanti trader del suo tempo. Il libro tratta i temi più disparati, come è ovvio che sia, dunque anche quello della psicologia.
Anzi fa specie che uno dei temi più trattati, se non quello più trattato in assoluto, sia proprio la psicologia. Ciò non fa altro che confermare l’importanza dell’argomento, per la vita di un trader. E’ un libro che va letto attentamente, da cui è possibile trarre molti insegnamenti. Per fortuna è disponibile anche in lingua italiana.
#6 The Investor Quotient – Jake Bernstein
All’apparenza può apparire come un libricino, anche perché è scritto in maniera molto discorsiva. Questo però è un pregio, in quanto facilita la comprensione. A maggior ragione se si considera che, in effetti, è davvero ricco di informazioni e spesso e volentieri tratta temi molto ostici. Ovviamente, si concentra sulla psicologia del trading, e lo fa con un approccio estremamente pratico. Infatti, illustra tutti i motivi “psicologici” che stanno dietro ai fallimenti dei trader.
Molti si ritroveranno in alcune esperienze, dunque faranno tesoro dei consigli. Di questo libro, comunque, stupisce lo stile di scrittura, che è solo all’apparenza semplice. La semplicità, in questo caso, è uno strumento per far passare concetti complessi, in grado di spiazzare una volta che sono stati compresi, che assomigliano più a tabù infranti e, per questo motivo, difficili da mandare giù. E’ una lettura illuminante, capace di cambiare la percezione circa se stessi e il trading.