L’oro è l’asset per eccellenza, quando si tratta di investire in un qualcosa di sicuro, che offra la possibilità di conservare il proprio capitale e, perché no, di accrescerlo. Non a caso, viene considerato il miglior bene rifugio in circolazione. Fare trading sull’oro, però, non è affatto semplice, soprattutto se l’obiettivo è speculare, quindi generare utili. Ecco, quindi, una guida esaustiva.
Tradare con l’oro: attenzione agli strumenti
A differenza delle valute, che sono asset, per così dire, “digitali”, l’oro non può essere tradato direttamente. Certo, acquistare oro vero è possibile, ma in questo caso si esulerebbe dalle dinamiche del trading. La verità è quindi la seguente: per fare trading sull’oro è necessario utilizzare degli strumenti derivati. La scelta è, in genere, tra tre prodotti. Eccoli.
Futures. Con il termine “Futures” si intendono dei contratti che impegnano un compratore e un venditore. L’accordo consiste nella formalizzazione della compravendita del sottostante oro a una certa data e a un certo prezzo. I Futures sono strumenti di protezione del capitale, in quanto la compravendita si realizza al prezzo prestabilito e non al prezzo di mercato, quindi si concretizza una certa protezione, appunto, dalle variazioni di prezzo. E’, tuttavia, anche un efficacissimo strumento di speculazione, in quanto consente di produrre surplus non indifferenti, quindi di comprare basso e vendere alto. Il mercato dei Futures è regolamentato, i contratti sono standardizzati sicché possono essi stessi venire commerciati come fossero degli asset.
CFD. Forzando un po’ la mano, i CFD possono essere considerati come una variante “libera” e leggermente più anarchica dei Futures. Vengono commerciati in mercati non regolamentati, che vengono ufficialmente chiamati “Over The Counter”. Non sono standardizzati e le condizioni che li regolano sono a discrezione degli investitori.
Opzioni binarie. Il mercato delle opzioni binarie sta incontrando una grande diffusione e il motivo va rintracciato anche nella possibilità di commerciare, ovviamente come sottostante, il celebre metallo giallo. Tradando con le opzioni binarie, è bene specificarlo, non si possiede l’asset bensì un prodotto finanziario il cui valore dipende dal prezzo dell’asset stesso. In buona sostanza, quando si trada con le opzioni binarie, il trader” deve “scommettere” sul fatto che il prezzo del sottostante aumenterà o diminuirà al momento della scadenza. Se la previsione si avvera, allora guadagna una percentuale sul capitale investito, altrimenti perde tutto (o quasi).
Come guadagnare con l’oro
Per guadagnare con il trading sull’oro è bene, prima di tutto, scegliere lo strumento derivato che più si addice al proprio stile di trading. Successivamente, è necessario cimentarsi nell’analisi tecnica e nell’analisi fondamentale.
L’analisi tecnica segue le stesse dinamiche di tutti gli altri asset, quindi non è necessario dare particolari indicazioni. Discorso diverso, invece, per l’analisi fondamentale. Il prezzo dell’oro, infatti, reagisce a determinati market mover, e in maniera diversa da quanto non facciano le coppie di valute.
Certamente, è bene guardare all’annuncio dei tassi di interesse. L’influenza, in questo caso, è indiretta ma forte. L’influenza è testimoniata da un semplice fenomeno: quando il tasso di interesse viene alzato, la valuta diventa un oggetto di investimento più appetibile, privando l’oro dello spazio che aveva fino a quel momento. A un aumento dei tassi, in genere, corrisponde un deprezzamento dell’oro; a un decremento dei tassi corrisponde invece un apprezzamento dell’oro.
Problemi geopolitici. L’oro non è solo uno strumento di speculazione ma anche, e soprattutto, di conservazione del capitale. Insomma, l’oro è il classico bene rifugio. Dunque, molto suscettibile agli eventi che producono incertezza. E’ necessario guardare agli eventi geopolitici: se il clima si pone verso l’incerto, allora l’oro è destinato ad apprezzarsi.
Dati macroeconomici. Per lo stesso motivo, se l’economia peggiora, il clima si fa più incerto dal punto di vista economico, quindi gli investitori puntano sull’oro e ne sostengono il prezzo.