Non ci si improvvisa investitori. Nonostante una certa retorica ritragga la finanza come una sorta di paradiso, nel quale è possibile acquisire guadagni ingenti, in fretta e senza particolare competenze, i mercati sono un luogo (anzi un non-luogo) pieno di pericoli, difficile o addirittura impossibile da padroneggiare. Ecco, quindi, che per riuscire a investire al meglio delle proprie possibilità, produrre utili e cavalcare l’onda della crisi piuttosto che l’afflato della crescita, è necessario studiare. Studiare molto. Dove? Con cosa? I seguenti testi, libri molto conosciuti in letteratura e apprezzati dagli investitori, rappresentano un ottima base della quale partire.

Intelligen Investor – Benjamin Graham. ll libro può essere considerato un manuale “base”, privo però della spocchia e dell’approccio noioso che caratterizza i manuali di ogni disciplina o argomento. Il libro, in realtà, è scritto con uno stile abbastanza fresco, accattivante, in grado di mantenere alto l’interesse di investitori esperti o principianti. Nel testo, nello specifico, vengono illustrate sette regole basilari per mettere a segno investimenti sicuri, soprattutto in campo finanziario. Il libro insegna a scegliere il titolo giusto, a valutare la situazione finanziaria dell’azienda emittente, la stabilità dei suoi guadagni, le prospettive dei dividendi e della crescita aziendale, il rapporto che permane tra prezzo corrente, utili aziendali, asset. Insomma, è un ottimo punto di partenza, un libro che non dovrebbe mai mancare nella libreria di ogni principiante.

Come arricchirsi quando gli altri perdono – Helene Constanty. Il libro introduce un concetto importante: la possibilità di guadagnare a prescindere dalla fase in cui versa il mercato. L’immaginario collettivo, infatti, suggerisce che è meglio stare alla larga dalle situazioni “down”. Il libro propone un metodo semplice e intelligente (di cui non sveleremo i contorni) in grado di coniugare la capacità di sfruttare le fasi recessive con l’attenzione al rischio. L’autrice, infatti, non solo insegna a guadagnare anche quando il mercato versa in pessimo stato ma anche a farlo senza mettere in pericolo le proprie finanze. In breve, il testo si rivolge agli investitori di formazione medio-bassa, quindi ancora agli inizi, che nutrono una bassa propensione al rischio. Ovviamente, gli insegnamenti possono tornare utili anche agli esperti e a chi ama il rischio.

Analisi tecnica dei mercati finanziari – J. Murphy. Questo libro entra più in profondità. Parla di una tematica che sta a cuore a tutti gli investitori, poiché pone le basi per un’attività di investimento – e soprattutto investimento speculativo – che possa godere di elementi di scientificità: l’analisi tecnica. Il libro è molto completo a riguardo e si impone come uno dei migliori manuali per imparare questa tecnica. Ampio spazio è dedicato alla lettura delle candele, le cosiddette candlestick, quindi all’analisi grafica. E’ presente una panoramica esaustiva sui principali indicatori. Insomma, il testo è una miniera di informazioni per gli investitori e in particolar modo per chi pratica il trading online, che di analisi tecnica – anche grazie a piattaforme sempre più efficienti – ci vivono.

Economics in one lesson – H. Hazlitt. E’ in teoria un manuale di economica, sia macro che micro. E’, in verità, uno strumento per comprendere i punti deboli dei mercati finanziari e aggredirli. E’ una lettura caldamente consigliata in quanto in grado di raggiungere due obiettivi: dare una panoramica, uno sguardo di insieme, e allo stesso momento offrire consigli di natura operativa, direttamente spendibile nella propria attività di investimenti, speculativo o no che sia.

Man, economy and the State – M. N. Rothboard. Anche questo è ufficialmente un manuale ma ricco di spunti pratici per gli investitori. Il contenuto è piuttosto eterogeneo e articolato. Vengono illustrati principi basilari come l’organizzazione della borsa, le modalità di guadagno nei mercati azionari, la pianificazione e la scelta dell’investimento. Interessante anche la parte che tratta il complesso rapporto tra Stato e mercato, con i diversi tipi di intervento che la mano pubblica può effettuare, la spinosa questione del monopolio etc.

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A spasso per Wall Street – Burton G. Malkiel. Nonostante il titolo molto paradigmatico e suggestivo, il libro parla di tecniche di investimento semplice, lineare, comprensibile ai più. Parla di mercati azionari, di fondi comuni, di commodity e valute. Fornisce indicazioni e consigli per attuare tattiche più o meno rischiose. Il libro è molto utile anche perché spiega in parole povere il linguaggio di Wall Street. Il lettore, in questo modo, può prendere familiarità con le terminologie più gergali, quindi imparare a comunicare con i trader più bravi.